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PECHINO EXPRESS – AVVENTURA IN ORIENTE: ECCO IL MECCANISMO DEL NUOVO REALITY DI RAI2
di Daniele Pasquini
30/07/2012 - 14:33

Anche in periodo di crisi un’ultima chance Mamma Rai non la nega proprio a nessuno. E così – nonostante i contratti in essere con altri conduttori e lo scarso appeal delle sue ultime avventure mediatiche – la struttura Intrattenimento e Rai2 hanno deciso di puntare su Emanuele Filiberto per il nuovo reality targato Rai2 in onda a fine settembre: Pechino Express.
In Rai sono tutti “eccitati” al solo pensiero: Pechino Express sarà il primo reality “senza studio” e on the road. Ad essere onesti sperimentazioni in tal senso se ne sono già fatte in passato, soprattutto nel mare magnum delle reti digitali, e all’estero è di fatto una consuetudine. Dopotutto lo stesso Pechino Express ha sul groppone la bellezza di otto anni, ma di esempi – si pensi anche a La Talpa, completamente stravolta nell’adattamento italiano – potremmo farne a iosa.
Comunque sia, nel nuovo reality prodotto da Magnolia 10 coppie – vip e non – dovranno percorrere 10 mila chilometri a piedi, con soli 2 euro al giorno in tasca e uno zaino dalla dotazione minima. Vince ovviamente chi riuscirà ad arrivare per primo alla meta, senza farsi eliminare durante il lungo percorso. Il viaggio si articolerà in varie tappe, ciascuna dalla durata media di 3 giorni, che prevedono prove e missioni avventurose, legate alle tradizione del luogo. A metà tappa si svolgerà la Prova Immunità, a cui potranno partecipare solo i primi arrivati, e che offrirà come premio l’accesso diretto alla puntata successiva, senza passare per la fase eliminatoria.
Fase eliminatoria, chiamata Cerimonia della Classifica, che invece si svolgerà alla meta di ogni puntata: il primo arrivato riceverà in dono una medaglia e una somma di denaro da devolvere in beneficenza, e inoltre avrà l’arduo compito di decidere – tra le ultime due coppie giunte alla meta – chi eliminare dal gioco. Non mancheranno ovviamente i diversivi: durante la Prova Immunità, ad esempio, i concorrenti potranno anche vincere dei benefit, come l’opportunità di rallentare il percorso degli avversari o vincere un alloggio notturno.
Li vedremo sudarsi l’ospitalità delle popolazioni locali, fare del sano autostop, faticare per vincere le varie prove e disperarsi alla ricerca di un posto dove dormire. Un reality duro e crudele, che avrà come sfondo i bellissimi paesaggi dell’India, del Nepal e della Cina. Le tappe principali saranno infatti Harldwar, alle sorgenti del Gange, Delhi, Agra, Abhaneri e Varanasi in India; l’Himalaya e Kathmandu in Nepal: Shangai, la Grande Muraglia e Pechino in Cina.
Un po’ Talpa e un po’ Isola dei Famosi, Pechino Express – Avventura in Oriente ha tutte le carte in regola per ottenere un buon risultato anche nel Belpaese. Staremo a vedere se riuscirà a non deludere le aspettative.
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francesco dice:
MA FATELO DI MARTEDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Lucy dice:
Avrei alcune domande da fare... tra le 10 coppie ce ne sarà qualcuna "non vip"... quindi ci si deve candidare a coppie di amici, fidanzati e quant'altro o ci si può presentare singolarmente e le coppie le stabiliscono gli organizzatori? Il principe sarà inviato nel campo nei luoghi d'Oriente oppure si troverà in una postazione a parte come uno studio televisivo? e soprattutto, come si deve fare per candidarsi come concorrente non vip?
lele dice:
ieri alla zanzara cruciani e pippo baudo hanno distrutto filiberto... :)
ivan dice:
Io avevo seguito la prima edizione in Spagna e devo dire che forse è l'unico reality che mi ha veramente appassionato: taglio rapido, personaggi interessanti e luoghi stupendi e esotici di cui si sente parlare poco. Speriamo che riescano ad ottenere lo stesso effetto anche in questa prima edizione italiana, nonostante il "principe" (je piacerebbe...), che personalmente non reggo
LucaZ dice:
C'è bisogno di andare in Oriente? In Italia c'è gente che non può permettersi di spendere 2 euro al giorno e non ha uno zaino dalla dotazione minima. Qua si sopravvive!