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PATETICHE DIGITALI CHE VOGLIONO FARE LE RAI 1

di Davide Maggio

01/09/2016 - 17:16

PATETICHE DIGITALI CHE VOGLIONO FARE LE RAI 1

Max Giusti in Boom
Max Giusti in Boom

Partiamo da un assunto: le digitali che vogliono fare le generaliste mi stanno sul cazzo. Non si rendono conto – o saranno forse masochisti?! – che il tentativo di ‘fare le Raiuno‘ è destinato a rimanere tale. Non solo, infatti, non hanno la forza (nè economica nè produttiva) per mettere in piedi un palinsesto generalista commercialmente funzionante, ma scimmiottare la ‘tv che fu’ quando le indicazioni del pubblico vanno palesemente in tutt’altra direzione risulta davvero incomprensibile.

E se proprio si decidesse di ingranare la retromarcia, che almeno lo si facesse con auto e autisti degni di nota. Per intenderci, programmi innovativi condotti da volti nuovi da lanciare. Quello che, in pratica, fece la Real Time degli esordi e che le ha portato l’incredibile fortuna che conosciamo tutti. Ma proprio l’editore di Real Time è quello che, adesso, sta commettendo l’errore maggiore. Prendete BOOM, un game show che niente ha di nuovo rispetto ai tradizionali quiz degli anni passati con un conduttore ‘scippato’ nientepopodimenoche ai pacchi di Rai 1 (la casa di produzione è la stessa!).

Una roba che puzza di vecchio dal primo all’ultimo minuto. Vent’anni fa ci sarebbe probabilmente piaciuta molto, ma nel 2016, francamente, non se ne sentiva affatto il bisogno. E viene da chiedersi: “Per quale motivo uno spettatore dovrebbe spostarsi dall’1 al 9, preferendo BOOM ad Affari Tuoi?”. La risposta sembra semplice: “Nessuno”.

In questo senso, migliore – seppur con tutti i limiti di cui abbiamo scritto sino ad ora – è il tentativo di TV8 che almeno ha avuto l’ardire di lanciare Lodovica Comello con un programma che, sulla carta, appare simpatico e fresco come Singing in the Car. Certo, quest’anno un programma simile andrà in onda – neanche a farlo apposta – pure su Rai 1. Ma questa è un’altra storia.

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28 commenti su "PATETICHE DIGITALI CHE VOGLIONO FARE LE RAI 1"

  1. Hai ragione Davide Correggo Una delle tue critiche meno condivisibili

    1. Luca: esatto, per te meno condivisibile.

  2. Non ci sono critiche azzeccate, ci sono critiche e basta. Che puoi condividere o meno.

  3. @ Davide Maggio Giudizio un po' troppo drastico il tuo ... Non mi pare che le native digitali siano patetiche,stanno tentando nuovi linguaggi televisivi e in questi tentativi ci sta che provino anche a fare dei quiz ,mica per forza vuol dire copiare la Rai Una delle tue critiche televisive meno azzeccate...per usare un eufemismo :)

  4. IL MIO REALITY dice:

    errata corrige @claudio --> in merito al commento di prima, ovviamente era dici un' INesattezza *peccato non si possano modificare i commenti causa erroti

  5. IL MIO REALITY dice:

    @claudio --> sono d'accordo in parte: quando dici che Tv8 e Nove sono sempre esistiti dici un'esattezza. Il fatto che trasmettano sulle frequenze di reti "che furono" non vuol dire che la percezione del pubblico (e la sostanza dei canali) sia la stessa o riconducibile in qualche modo a quella delle tv passate. Si tratta semplicemente di due nuove realtà con AMBIZIONI generaliste, se poi l'ambizione riuscirà a trasformarsi in dato di fatto è un altro paio di maniche. Dici una cosa giusta secondo me quando sottolinei la potenza economica dei due editori che stanno dietro a questi nuovi canali: è molto forte e rappresenta il vero motivo per cui, se lo vorranno, potranno imbandire un palinsesto veramente generalista. SE LO VORRANNO. @Matty --> I due editori in questione hanno parimenti un fortissimo potere economico-finanziario, il fatto che il gruppo Discovery abbia nel suo dna canali tematici con factual e documentari, non significa che non abbia risorse per mettere su una tv generalista. Inoltre, al momento, trovo i due palinsesti di Tv8 e Nove modulati in maniera piuttosto simile, al di là dei diversi programmi che propongono (e che in questo momento vedono in vantaggio Tv8, grazie a eventi sportivi e alcuni titoli forti seppur già visti sulla pay). Per esempio, sul daytime (ossatura principale di un generalista seppur meno importante a livello numerico del prime time) al momento i due canali peccano perchè mancano di produzioni proprie con volti noti o appuntamenti forti che fidelizzino. Faccio fatica a distinguere durante la giornata quale sia Tv 8 e quale sia Nove. Inoltre, la domanda che mi pongo è: oggi nel 2016 e in un panorama totalmente diverso a livello tecnologico e di contenuti, che vuol dire essere generalista? Non è possibile imboccare una strada diversa rispetto a quella cui siamo abituati da trentanni? ed è qui che sono d'accordo con Davide Maggio --> perchè scimmiottare Rai 1 con un game show che sa di già visto? Non ha senso. Che cerchino una terza via al mondo generalista, senza scimmiottare Rai 1 o Canale 5.

  6. dai , non prendiamoci in giro . tv8 e nove non hanno i mezzi per fare le generaliste . son tv che nel pacchetto sky ci starebbero benissimo ....ma così , son soldi buttati .

  7. E intanto mia madre non si è persa una puntata e si diverte un mondo. Quello che a Davide Maggio puzza di vecchio è infatti perfetto per mia madre che ha più di 80 anni! Mi è bastato dirle che c'era questa nuova trasmissione con Giusti sul canale 9 (che mia madre non ha mai neanche premuto in vita sua) e lei si è subito appassionata.