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MASSIMO LIOFREDI E LE NUOVE IDEE DI RAIDUE. QUANDO ESSERE GIOVANI VUOL DIRE AVERE ANCHE 50 ANNI
di Eugenio Viterbo
17/09/2009 - 19:00
Ieri alla conferenza stampa di presentazione del nuovo daytime pomeridiano della sua rete, Massimo Liofredi ha parlato a tutto campo della Raidue ereditata da Antonio Marano. E se del pomeriggio della rete, che riparte al grido di “informazione, approfondimento, intrattenimento”, avremo modo di parlare in maniera più dettagliata, dedicando tre diverse schede ai tre programmi ai nastri di partenza (Il Fatto del Giorno, L’Italia sul 2 e Scalo 76 Talent), è opportuno fare alcune considerazioni su nuovi progetti in cantiere, con uno sguardo al presente ed al futuro di Raidue.
Liofredi vorrebbe reinventare Raidue e farla diventare “una tv generalista del digitale“. Una rete sì a 360 gradi, ma con un target ben preciso di riferimento: i giovani e la famiglia, con l’intento di “lavorare in parallelo per far sedere sul divano tutta la famiglia unita“.
Come pensa di attuare, allora, questa rivoluzione? Attraverso due canali: da un lato, prestando attenzione a quella quota di mercato ricoperta dai giovani, anche in relazione al mondo del web; dall’altro, riportando i grandi eventi sportivi e musicali su Raidue.
In relazione allo sport, espresso il rammarico per il passaggio di tutta la Champions League su Raiuno, ci annuncia in anteprima una grande idea: riportare, per i mondiali 2010 in Sudafrica, Notti Mondiali, che otto anni fa fece il boom di share (un sonoro ottimo 27%), sfruttando anche il favorevole orario d’inizio delle partite, le ore 20:30 anche nostrane, causa nessun fuso orario foriero di dirette notturne.
Per la musica, invece, fermi i due talent, l’ormai consolidato X-Factor ed il nuovo Scalo 76 Talent, è ancora l’estate 2010 il tempo scelto per sperimentare. E se aleggia anche in conferenza lo spettro del Festivalbar, Liofredi ha pensato ad un fantomatico Festival dell’Estate, da spalmare pre, durante e dopo vacanze, fino a settembre, anche per favorire l’espandersi dei tormentoni estivi, di cui dice d’aver sentito la mancanza in questa estate 2009, anche causa programmazione musicale televisiva del tutto carente.
Tutto bene fin qui, direte. Non proprio, perché se a una domanda diretta di un giornalista, “In questa tv generalista c’è posto anche per Santoro, Travaglio compreso?“, il direttore si trincera dietro un “A questo non posso rispondere“, capiamo che una pluralità di voci non è necessariamente sinonimo di tv generalista.
Ma, soprattutto, desta preoccupazione l’idea di televisione giovane e fatta per i giovani che ha in mente Liofredi. Il direttore, infatti, prova a spiegare, partendo dall’avere Italia1 quale rete di riferimento, il target che si pone la nuova Raidue. L’idea di base che esce in conferenza è quella che a 40 ed a 50 anni si sia ancora giovani, e su questa curiosa premessa è passata la ripartenza di Raidue.
In particolare, il tanto decantato nuovo daytime del pomeriggio, completamente rinnovato ma travasato per due terzi dalla vecchia Domenica In: vecchia di nome e di fatto, nelle idee e nel pubblico di riferimento. Ci rendiamo conto, allora, tutto d’un tratto, che la Raidue giovane che Massimo Liofredi ha immaginato è diversa da quella che avevamo immaginato noi.
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24 commenti su "MASSIMO LIOFREDI E LE NUOVE IDEE DI RAIDUE. QUANDO ESSERE GIOVANI VUOL DIRE AVERE ANCHE 50 ANNI"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
erodio76 dice:
Vedo malissimo Il Fatto del giorno, mentre potrebbero salvarsi I Fatti Vostri e L'Italia sul 2. Praticamente scontato il flop per Scalo76 Talent. Io avrei posizionato alle 13,50 un varietà in diretta con comici e musica seguito da Infante e Senette. L'idea del festivalBar non sarebbe malvagia, magari correlata a X Factor e Scalo76Talent. Annozero non c'azzecca nulla in effetti, potrebbe andare benissimo su Rai3, anche se poi ci sarebbe il problema Ballarò...
aladino dice:
non capisco x quale motivo il FESTIVALBAR non potrebbe andare in onda su rai2? il ritorno di top of the pops sarebbe un gran ritorno... ma deve essere nella versione originale e non tivo cd live che era troppo lungo e troppe interviste e cose varie... ci vuole musica e classifiche. basta.
emanuele dice:
il Festival D'estate mi sembra un'ottima idea!...complimenti!...spero si realizzi!
Daniele Pasquini dice:
Mi chiedo: in conferenza stampa si possono fare domande? Detto ciò, ma che è questo ritorno di Top of the Pops? E' un marchio fallito ovunque, che la stessa BBC ha deciso di abbandonare. Qualcuno risvegli Liofredi dal letargo, da quant'è che non guarda tv italiana e estera questo pseudo-direttore? Spero che questa dirigenza salti il prima possibile, preferivo il trio Del Noce-Marano-Ruffini.
zia assunta dice:
ridateci la Senette e la Leofreddi in coppia.
Davide Maggio dice:
@ zia assunta: sai che avevo pensato io ad una conduzione in coppia tutta al femminile?
paolidyou dice:
Mi spiace che Liofredi abbia mandato via la Senette che è molto piu' simpatica di suor Bianchetti.....Quest'ultima è di uno stucchevole che è a dir poco fastidioso. E comunque se vuole puntare a un target di 40-50 enni cominci a togliere i programmi di Guardi' che sono rivolti a un pubblico geriatrico!!!
Nickmasies dice:
http://sport.sky.it/sport/olimpiadi/2009/02/13/marc_girardelli_clip_intervista_sky_it_vancouver_2010.html Poi la scritta accanto al logo Sky Sport dovrebbe essere evidente...
Nickmasies dice:
almeno ho letto cosi...
Nickmasies dice:
La Rai trasmetterà le gare piu importanti, ma la rete olimpica per eccellenza sarà Sky
dan dice:
Mi piace questo Liofreddi che ha cacciato la Senette da l'italia allo specchio, bravo !!!