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MAMMA HA PRESO L’AEREO: IL NUOVO PROGRAMMA FORMATO FAMIGLIA SU LA7
di Redazione
26/02/2010 - 12:51

Nuovo appuntamento dedicato alle famiglie su La7. Dopo “SOS Tata” e “Adolescenti: istruzioni per l’uso”, adesso è la volta di “Mamma ha preso l’aereo”. Sei appuntamenti in prima serata, tutti i giovedì alle 21.10, durante i quali il nuovo programma farà scoprire le emozioni e le difficoltà che accompagnano l’iter per l’adozione.
E’ un “documentario di vita” dove, attraverso storie concrete, vengono vissute e raccontate le diverse tappe necessarie per diventare genitori. Per la prima volta le telecamere filmano l’incontro tra genitori adottivi e i bambini che diventeranno loro figli, bambini sognati e desiderati a lungo. Un percorso per certi versi molto simile a una gravidanza biologica: attesa, paura, gioia sono i sentimenti che si intrecciano lungo il duro cammino per diventare mamma e papà. Vietnam, Brasile, Filippine, Perù, Ucraina i paesi nei quali gli “aspiranti genitori” dovranno recarsi per visitare orfanotrofi, dove migliaia di bambini aspettano di “rinascere”.
La prima puntata ci ha raccontato la storia di Annalisa e Manilo, già genitori adottivi di Laura, recatesi in Vietnam a conoscere il piccolo An Huy, che ha fatto poi ritorno con la sua nuova famiglia in Italia. Dopo Annalisa e Manilo, il programma, patrocinato dal Cifa Onlus (Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia), racconterà le storie di altre cinque coppie in “attesa genitoriale” unitamente alle osservazioni di una psicologa che spiega gli stati d’animo sia dei genitori, ma soprattutto dei piccoli che verranno catapultati in un altro mondo.
In un turbinio di emozioni, il nuovo format di La7 vuole “contribuire” attivamente nel percorso delle famiglie decise ad affrontare l’odissea per l’adozione. Per questo, nel sito dell’emittente si possono trovar ulteriori informazioni e consigli sull’argomento.
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Andrea FB dice:
@Silvia: questo non e' un "commercializzare" i minori. A differenza di SOS Tata i bambini non subiscono nessuna spettacolarizzazione
silvia dice:
Ciò che mi lascia perplessa è la necessità di "commercializzare" tutto. Ciò che invece mi disgusta è il vuaierismo che dilaga, anche sulla pelle dei minori. I minori non dovrebbero essere tutelati sempre? A qualcuno è venuto in mente il rischio che il bambino e la bambina, presentati nella prima puntata "mamma ho preso l'aereo", corrono nell'essere "sbattuti" in televisione come pubblicità di un ente? Credete che il mondo sia pieno di brave persone che non si approfitterebbero mai di loro? E' un programma televisivo... Non sono d'accordo. Mi chiedo se gli enti preposti alla Tutela dei Minori si siano mossi. Questa è la sostanza del problema, poi, certo, la si può impacchettare con tanti fiocchetti ed emozionare il pubblico con una storia commovente.
grazia dice:
perchè cambiare orario? le 21 andava beissimo
Genofleffo dice:
Anche io mi ci sono imbattuto quasi per caso e l'ho trovato davvero interessante!
katty dice:
Non lo sapevo... interessante!
matteol dice:
Davvero un bel programma
massimo dorati dice:
la 7 e' una delle poche tv che sperimenta davvero . ha un direttore delle news bravissimo , Antonello Piroso , un direttore dei programmi Lillo Tombolini , vecchia volpe della tv . insomma veramente una bella tv , peccato faccia solo il 3% di media , ma forse e' anche la loro forza perche' , senza l' assillo dell' ascolto per forza , si puo' tentare una sorta di sperimentazione . Non disdegnerei di citare " I viaggi di Nina " , una sorta di reportage sulla tematica insolita , per una tv generalista , dei "diversi" virata al femminile , una vera chicca di programma pien di umanita' , di garbo , di vita vissuta . ve lo consiglio
MarcioDentro dice:
Ieri sera mi sono goduto ogni attimo di questa trasmissione. Peccato che non ci hai avvisato in anticipo, penso che le esperienze "live" sono raccontate con semplicità ma con molti dettagli psicologici che altrimenti non sarebbero di facile interpretazione per uno spettatore medio. Aspetto un figlio da mia moglie, ma le emozioni provate da quei genitori adottivi sono identiche a quelle che proviamo noi, le paure, le ansie... Tanto di cappello al loro coraggio che dà una nuova possibilità a queste creature nate in una parte del mondo più sfortunata.