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LUISA TODINI (CDA RAI): BASTEREBBE UN SOLO TG FORTE E AUTOREVOLE. STIPENDI SIANO LEGATI ALL’AUDIENCE

di Marco Leardi

28/08/2012 - 14:01

LUISA TODINI (CDA RAI): BASTEREBBE UN SOLO TG FORTE E AUTOREVOLE. STIPENDI SIANO LEGATI ALL’AUDIENCE

Luisa Todini

Via i rami secchi, tutti a viale Mazzini accettino i sacrifici“. La nuova fustigatrice anti-sprechi della tv pubblica è Luisa Todini, riccioluta Consigliera d’Amministrazione Rai eletta in quota centrodestra. L’imprenditrice, nota al grande pubblico per le sue ospitate a Ballarò, in un’intervista ad Avvenire ha scodellato la sua personale ricetta per risanare la Tv di Stato. Tagli e contenimento dei costi: un obiettivo, questo, promosso e condiviso dai vertici stessi dell’azienda Tarantola e Gubitosi, che sin dal loro insediamento hanno lanciato segnali in tale direzione.

La Todini, da parte sua, ha le idee chiare e le forbici già in pugno:

Penso a una ristrutturazione della Rai: una rete commerciale, una di informazione e una regionale. Serve una profonda razionalizzazione nella tv pubblica. E serve anche nei tg. Ne basta uno. Forte. Autorevole. Che potrebbe nascere unendo risorse umane e mezzi tecnici che oggi sono inspiegabilmente divisi” ha affermato la Consigliera Rai.

La sua idea, insomma, è che in Rai ci siano fin troppi notiziari e che in futuro si possa giungere ad accorpare tutte le risorse giornalistiche in un solo Tg, magari in onda su una rete dedicata. Intuizione coraggiosa o potenzialmente penalizzante? Secondo la Todini, l’attuale crisi sarebbe “la grande occasione per fare pulizia, per tagliare i rami secchi, per eliminare sprechi e inefficienze“. E per introdurre nuovi parametri sugli stipendi.

Da donna d’azienda dico sempre di ragionare su costi-benefici. Anche in Rai gli stipendi dovrebbero essere legati a utili e audience. Proprio come in qualsiasi altra azienda moderna dove si lavora per raggiungimento di obiettivi: si parta da un fisso che poi potrà crescere in base agli ascolti e alla raccolta pubblicitaria legata al programma

ha dichiarato la Consigliera ad Avvenire. Queste prospettive d’intervento potrebbero trovare un consenso ‘tecnico’ nel CdA Rai e passare così dalla carta stampata al banco delle decisioni.

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23 commenti su "LUISA TODINI (CDA RAI): BASTEREBBE UN SOLO TG FORTE E AUTOREVOLE. STIPENDI SIANO LEGATI ALL’AUDIENCE"

  1. sempre figli di...sempre le stesse dscendenz! nulla di nuovo all'orizonte! questa non sa nemmeno di cosa parla...

  2. @ AlexTv: In perfetto stile Licio Gelli. Ma vi rendete conto quanto scrivete delle conseguenze di queste idee scellerate? Chi darebbe voce all'opposizione o ai movimenti della società civile quando al governo c'è gente tipo Berlusconi che sceglie alla direzione di questa specie di notiziario-monstre personaggi come Minzolini? Mediaset? O pensi che improvvisamente le notizie a chi non legge i giornali o a chi naviga su web arriverebbero come per magia, magari telepaticamente, dal cervello del cronista al tuo cervello? Suvvia... Non possono approfittare della crisi per regolare i conti con i giornalisti. La Todini è una imprenditrice (tra l'altro anche sotto il profilo dei profitti questa idea del tg unico sarebbe fallimentare) e bada solo al risparmio, a fare cassa, magari è pure il pretesto per non dare più spazio a certe redazioni che parlano della cattiva imprenditoria, di chi inquina o non tutela la sicurezza dei propri dipendenti. A pensare male sarà peccato ma talvolta ci si azzecca.

  3. In Rai comandano al momento i pidiellini perché hanno ancora la maggioranza nel Cda (dal momento che non si è tornati a votare il Pdl ce l'ha pure in parlamento la maggioranza), ma la Todini è solo una consigliera e bisogna vedere cosa direbbero presidente, direttore generale, i suoi colleghi in Cda, i dipendenti, i telespettatori.... Non è una cosa che passerebbe inosservata, per fortuna della democrazia.