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Le Iene: bocciato Brignano, rimandato Argentero, promosse a pieni voti le inchieste

Considerazioni sulla prima puntata della stagione 2011/2012 dello show di Italia 1. Dalla conduzione di Brignano e Argentero alle inchieste

di Cristian Tracà

06/10/2011 - 00:48

Le Iene: bocciato Brignano, rimandato Argentero, promosse a pieni voti le inchieste

C’è Luca ma non c’è Paolo. E’ un altro Luca però, e la differenza si vede, e pure tanto. Se il Don Abbondio manzoniano non era nato con il cuor di leone il tandem BrignanoArgentero non sembra avere minimamente il graffio da iena. Un ragazzino dal viso pulito e un comico fuori genere buttato nella mischia: i due al debutto non convincono affatto. Le Iene, al suo primo atto, è sicuramente deludente sul piano della conduzione.

Eppure la regia è dinamica, il gioco di coreografie è sperimentale e innovativo rispetto alla lentezza media della programmazione televisiva italiana attuale. Il comico romano sfarfalleggia meglio del previsto ma si porta appresso colpevolmente la macchia di non essere riuscito a strappare più di tre mezzi sorrisi (e di tempo c’è da dire che ne ha avuto parecchio). La diffidenza con cui avevamo accolto il suo ingaggio dopo questa prima epifania è più che confermata. Non ci sono le domeniche d’agosto dei buzziconi romani a Ladispoli da raccontare e tutto svanisce, non è il Costanzo Show del tempo che fu.

Argentero di riflesso rimane timidamente una iena apprendista, una cornicetta alla vera nota positiva della puntata: un gran numero di inchieste che portano a galla vari volti dell’Italia anomala e truffaldina. Farà sicuramente scalpore il servizio sui jeans assassini che butta una grandissima ombra su due marchi italiani: Roberto Cavalli e Dolce e Gabbana.

Prima insensibili alla campagna di sensibilizzazione contro le lavorazioni che danneggiano la salute degli operai sottopagati nei paesi in via di sviluppo, poi sgarbati dinanzi alla richiesta di chiarimenti. Da una parte le guardie del corpo ciclopiche che respingono Matteo Viviani, dall’altro una risposta sfottente di Cavalli che invita a prendersela con Berlusconi. Che c’azzeccava poi Silvio in questo caso saremmo curiosi di capirlo.

Ma sono tantissimi gli spunti dei reporter d’assalto: il monopolio del cocco a Rimini, l’inquinamento dei fondali della Maddalena con un sempre ottimo Pelazza in versione sub, la falsa solidarietà, l’evasione fiscale scandalosa delle gioiellerie (capaci di dichiarare cifre risibili già ad occhio nudo), le furberie di un imprenditore nordico difensore del made in Italy, l’abusivismo edilizio in Calabria, i sessanta cani nell’appartamento e la pagina quasi bonaccortiana di richiesta di adozione per i cuccioli salvati dall’inferno del condominio di città.

Proprio dalle sponde del mare calabro arriva la nota più dolente, la pagina sociologica più buia della serata che mostra un Sud fermo nella convinzione che niente possa cambiare, in quell’idea dell’egoismo latifondistico in cui ognuno pensa alla sua terra, fuori e dentro metafora, con una vera e propria aggressione alle istituzioni, al senso di giustizia e civiltà. Dietro quelle minacce di scagliare le pietre contro le telecamere tutto il dramma di un arroccamento insensato e doloroso.

C’è tempo anche per il gustoso spasso di Elena Di Cioccio che canzona un’Isabella Ferrari francamente retorica e fuori luogo in difesa della sua naturalezza a prova di scomparsa di ombelico, il leggendario gioco dello Sconvolt Quiz, l’irrefrenabile Lucci alla prese con Marrazzo e Ibiza trasgressiva, il revival della Manuelona Arcuri che passa la parolaccia agli uomini della sua vita.

Con due innesti più azzeccati avremmo parlato di programma vario, ricco e riuscito. Stando così le cose ci aspettiamo qualche cambiamento in corsa, almeno nello stile delle due spalle di Ilary Blasi: Luca è bello e balla pure bene ma è sembrato artificiale e in cerca di una sua identità, Enrico troppo ‘popolano’ per il brand di Parenti…e forse qui c’è poco da fare.

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19 commenti su "Le Iene: bocciato Brignano, rimandato Argentero, promosse a pieni voti le inchieste"

  1. Continuerò a vedere Le Iene per le sue inchieste. Illary è bella e va molto bene. Chiedo a chi comanda a Mediaset: rivogliamo Paolo e Luca. Brignano è un comico bravissimo. Argentero non so chi sia. Ripeto: ridateci Paolo e Luca.

  2. Niente da dire sulle inchieste ed i servizi, come sempre. Ma la conduzione... Brignano non è nel suo posto e si vede, ma almeno c'ha provato, magari senza riuscirci ma c'ha provato. Argentero è stato praticamente un manichino.Legnosissimo, ha detto le 4 parole del copione senza mai esporre una propria personalità. La Blasi sembrava la più sicura , è tutto dire...

  3. Servizi interessantissimi! La maddalena, oltre 360 milioni per sanare i fondali e invece? Ma nessuno ci risponderà! Il cocco! Incredibile, minacce, percosse! Bisognerebbe sapere se effettivamente quegli individui sono stati arrestati, il suggerimento della Iena al Sindaco era perfetto! Due della municipale a vendere cocco e a quel punto pizzicare i prepotenti sul fatto! Lo avranno fatto? Gli evasori gioiellieri! Ma che novità! Cmq resto dell'opinione che due conduttori peggio assortiti non potevano trovarli! Mi mancano le due iene, con le loro battute irriverenti, con il loro andare all'impronta, le loro imitazioni!!La Blasi quasi sembra di casa in confronto a argentero e Brignano!!

  4. Promosse come sempre le inchieste,e delusione per i conduttori.Sarà stata l'emozione della prima puntata,però, l'assenza delle vere iene,Luca e Paolo.......si è sentita!!A differenza se, avrebbero tolto la Blasi nulla sarebbe cambiato!Argentero se vuole continuare ad avere credibilità e ammirazione come attore,secondo me ,non doveva accettare la proposta televisiva,infatti come iena era poco credibile! Brignano a me è simpatico,però,ieri l'ho trovato inadeguato e ripetitivo.

  5. La penso esattamente come Vincenzoo, certo il programma non è proprio lo stesso senza Luca e Paolo, due iene vere, ma i servizi erano interessanti e godibilissimi come sempre. E vogliamo parlare del fatto che finalmente anche le Iene sono passate ai 16:9? :D

  6. Daccordo su tutto. Qualche appunto: mi è sembrato che la pubblicità sia aumentata parecchio o mi sbaglio? 1 stacco dopo ogni servizio...quantomeno fino alla fine della fascia protetta, ma era così pure l'anno scorso? Ieri l'ho trovato insopportabile. La Blasy che prende in giro Argentero da l'idea di quanto questi sia inadatto al ruolo. Brignano pessimo sul monologo...noiosissimo e, sopratutto, eterno, non finiva mai!!!

  7. La forza delle Iene stà nelle inchieste, non nei conduttori, che alla fine stanno in video meno di mezz'ora! E per questo gli ascolti saranno sempre gli stessi... certo con Luca e Paolo era diverso, però io (e credo tutti) continuerò a seguirlo per le inchieste...

  8. Non ho visto il programma perchè non mi interessava, ma da quel che ho "sentito" non è piaciuto per niente. Prevedo un supercrollo mercoledì prossimo.

  9. Beh meno male che Ilary è rimasta se stessa anche se si notava che faceva fatica..tutto studiato il copione a differenza degli anni scorsi quando sembrava andassero più a braccia... Il monologo di Brignano ha fatto si che spegnessi la tv...ma che palle! che cavolo c'entra con le Iene... Luca potrebbe salvarsi... Vedremo la prossima settimana... Servizi impeccabili! Gio