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La7, lettera di minacce a Mentana: «Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi»
di Marco Leardi
16/01/2019 - 16:39

“Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere“. Una lettera piena di insulti e di minacce è stata recapitata ad Enrico Mentana, che l’ha pubblicata sul proprio profilo Instagram corredandola con un sarcastico commento: “Appoggio esterno“. Nella missiva anonima, scritta in stampatello e firmata con una svastica, si leggono offese e riferimenti anche all’editore di La7, Urbano Cairo, e ad alcuni volti della sua emittente.
“La tua enfasi che ti fa venire la bava contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole“. Inizia così la lettera intestata a Mentana. Nello scritto, La7 viene definita “un ricettacolo di comunisti” e si leggono insulti a Lilli Gruber e Francesca Fanuele (“put*ane da casino“) giornaliste del canale diretto da Andrea Salerno. Oltre al direttore del TgLa7, gli anonimi autori del messaggio hanno citano anche Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini e Marco Damilano.
“Siete solo dei vili senza palle” si legge ancora nella lettera, che si conclude con una minaccia (“Presto vi puniremo”) e con un motto solitamente legato all’ambito fascista: “boia chi molla“.
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Zio Enzo dice:
Sabato tutti questi giornalisti comunisti fanno terrorismo mediatico contro questo governo,questo è inaccettabile,non una lettera scritta da chissà chi,perchè quando è arrivata la lettera delle Brigate Rosse a Salvini i comunisti di La7 hanno espresso solidarietà? Non mi pare
Sabato dice:
Zio Enzo, quello che scrivi è grave: violenza e minacce vanno sempre condannate e anche invocare la galera per chi (secondo te) la pensa in un certo modo non è accettabile. Vergognati!
Zio Enzo dice:
Io invece non esprimo nessuna solidarietà a quel covo di comunisti che e LA7. E Di Maio e Salvini fanno bene a non esprimere solidarietà. Questi giornalisti comunisti vogliono solo il male degli italiani,altro che solidarietà,in galera e buttare le chiavi