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LA GUERRA DEI VENT’ANNI, RUBY ULTIMO ATTO – SI ENTRA NELLA SALA DEL BUNGA BUNGA IN PRIMA SERATA SU CANALE 5
di Gianluca Gennaro
11/05/2013 - 17:12

La guerra dei vent’anni. Leggendo la programmazione della prima serata domenicale di Canale 5, si penserebbe all’ennesimo film epico schierato contro l’invincibile corazzata della famiglia Martini. Se poi però si abbassano gli occhi, e si presta attenzione al sottotitolo, Ruby ultimo atto, ci si accorge subito che c’è qualcosa che non va. Ebbene sì, la Ruby in questione è proprio la famosa rubacuori al centro delle beghe giudiziarie di Silvio Berlusconi.
Mentre lunedì ricomincerà il processo in aula, la sera prima, su Canale 5 alle 21.10, andrà uno speciale che appare un’autodifesa del cavaliere che parlerà delle famose cene di Arcore.
“Alle cene non poteva succedere nulla che potesse essere definito scorretto e imbarazzante. C’era un grande tavolo, io attiravo l’attenzione di tutti, si parlava di calcio, di politica, di tutto. A nessuno mai fu chiesto di lasciare il telefonino, tutti potevano fotografe o raccontare perché non c’era alcunché di non raccontabile. Io non ho niente da nascondere…”.
Per la prima volta il pubblico potrà vedere la sala delle cene e la taverna su cui tanto si è fantasticato, quella del Bunga Bunga. Ascoltare le registrazioni originali delle testimonianze rese ai giudici nell’aula del tribunale del processo Ruby. Rivivere minuto per minuto la notte del fermo in Questura di Karima El Mahroug attraverso le dichiarazioni in sonoro dei funzionari e dei pubblici ministeri in servizio quella sera.
“Ruby venne una sera ad una cena e raccontò una storia drammatica – continua il leader del PdL – disse di essere figlia di una ricca famiglia egiziana, che i genitori avevano cacciato perché aveva deciso di abbracciare la religione cattolica. Mostrò cicatrici di olio bollente, parlò di difficoltà enormi, di comunità e di essere arrivata a Milano poco tempo prima dove aveva trovato un lavoro da cameriera in un ristorante. Una storia che commosse tutti i presenti. Assolutamente non ho mai avuto rapporti intimi con Ruby, una ragazza che si era presentata con una storia terribile, e che non induceva nessun sentimento diverso dalla commiserazione”.
Nel promo dello speciale, a far da sottofondo mentre scorrono le immagini di una grande tavolata in quel di Arcore, le parole della ragazza: “Mi hanno attribuito la qualifica di prostituta. (…) Non ho mai fatto sesso con Silvio Berlusconi.“
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59 commenti su "LA GUERRA DEI VENT’ANNI, RUBY ULTIMO ATTO – SI ENTRA NELLA SALA DEL BUNGA BUNGA IN PRIMA SERATA SU CANALE 5"
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ari.6 dice:
x 51. Luna Distrutto l'Italia... in che senso? Io non ho visto guerre perdute (Mussolini, 1945) oppure un disastro economico (Argentina, 2001: governo di CENTROSINISTRA). Ah, ti riferisci allo spread? No, spiacente: i maggiori premi nobel sostengono che lo spread "ai livelli di inizio novembre del 2011" avrebbe comportato, per l'intero 2012, un aggravio di spesa di SOLI 5 miliardi, quindi era IMPOSSIBILE il fallimento dello Stato italiano perchè la spesa pubblica è di 800 miliardi. Persino i grillini lo sanno... Ma se tu mi dici che è impossibile tagliare di 5 miliardi la spesa pubblica italiana, allora posso darti ragione: invece bastava, ad esempio, revocare le pensioni d'oro (ma poi i dirigenti PD come fanno a vivere senza la TRIPLA pensione d'oro?), tagliare "le regalie" fatte dallo Stato "alle imprese amiche dei politici" (ecco perchè la Marcegaglia voleva le dimissioni di Berlusconi... ma dai?), revocare i privilegi fiscali della Coop e altre cosette. Considerando che la media dello spread durante il Governo Monti I, precisamente dal novembre 2011 al dicembre 2012, è stato in media +0.20% rispetto "ai livelli di inizio novembre del 2011", ma non mi risulta che il Monti I abbia dovuto dichiarare bancarotta e ti ricordo che è stato DRAGHI a far scendere lo spread tramite il discorso di luglio 2012 ("la BCE farà tutto quanto in suo potere per salvare l'euro moneta") che in quel mese era quasi "ai livelli di inizio novembre del 2011".
Nina dice:
Andrej: tu sei il solito moralista un tanto al chilo che ha la pretesa di giudicare gli altri. Tu non hai nulla da spartire con questo paese e suoi abitanti? Bene, ce ne faremo una ragione, non preoccuparti. Quelli come te abbondano. Di ciò che possono dire gli stranieri non me ne può fregare di meno fino a che non me lo dicono in faccia. Di sicuro non si troveranno di fronte una pronta a fare mea culpa. Sarà perchè non sono del tutto italiana? Mah, chi lo sa. Certo è che non c'è nessuno che possa intromettersi nelle scelte di un popolo con queste sciocchezze moraleggianti.
ari.6 dice:
x 56. Andrej Spiacente, ma io non sono chi dici tu... ma forse io ho capito chi sei tu... l'ennesimo troll che giustifica il centrosinistra (PD) perchè chi dice che il PD è (per farla breve) "vittima del sistema" o vive sulla Luna oppure è un troll (mai sentito parlare di scandali Penati, Lusi, Frisullo, Tedesco, MPS, Unipol, Coop e altre cose, cioè 110 indagati PD a livello locale?) oppure è semplicemente un... ingenuo la cui mente è stata deviata, uccisa, anestetizzata, addomesticata e manipolata solo per mantenere lo status quo "dei bei tempi che furono", specie nelle Regioni Rosse, più terribile e ammorbante che sia possibile concepire... Accettare, giustificare (e, in certi casi, anche sostenere) l'ex PDS, prima PCI e oggi PD, ancora oggi, da un punto di vista giuridico, politico, culturale, antropologico, è qualcosa di incostituzionale, di morboso, di insano, ma del resto non poteva andare altrimenti: e invece abbiamo ancora persone come Andrej che sostengono le stronzate "progressiste europeiste" che hanno distrutto l'Italia... svegliati: la sinistra ha governato (malissimo, persino peggio di Berlusconi e dei suoi collaboratori incapaci) per 9 dei 18 anni compresi tra il 1993 e il 2011, quindi non venirci a raccontare bubbole. Pensa che quando io vado all'estero mi chiedono come mai l'ex PCI in Italia non si è evoluto verso una socialdemocrazia e io rispondo loro dicendo che "far politica seria è molto difficile: insultare Andreotti, Craxi, Berlusconi e Grillo invece è facilissimo". Non parliamo poi delle calunnie che sono state dette contro Berlusconi a livello internazionale: se lui avesse "obbedito" (come invece il PD fa sempre e senza discutere) a "certi ordini" senza rompere le palle, di certo sarebbe stato "trattato meglio". Andreotti docet: se lui e Craxi non avessero "fatto la ribellione" su Sigonella, forse "certe cose" non sarebbero mai venute fuori (anche perchè "certe cose", come poi si è scoperto, erano prive di fondamento).
Andrej dice:
Seguo il sito da buon lurker inoffensivo. Non voto PD e non ne sono finanziato - secondo la moderna terminologia, non ne sono un "troll" - , non voto M5S, né tantomeno voto PDL. Se anche fossi stato un supporter del primo, le vicende legate all'elezione del Presidente della Repubblica e alla formazione del nuovo governo mi avrebbero fatto accogliere le decisioni della dirigenza con immenso imbarazzo e con notevole schifo, come effettivamente è stato da spettatore. Voto e sostengo un pensiero politico perlopiù extraparlamentare sulla linea delle mie personali, apartitiche idee libertarie, progressiste, laiche, europeiste e solidali. Risiedo all'estero da diversi anni, in un Paese dove la reputazione della mia patria d'origine peggiora di giorno in giorno. Tutto questo per dire che non parlo a nome di nessun partito, di nessuna corrente e di nessun movimento. Venendo al dunque, visitare questo sito e leggere le opinioni della maggioranza dei suoi abitanti mi ricorda una volta di più quanto la mia Italia mi suoni distante ed aliena, e quanto mi preoccupi la prospettiva di un Paese che, per colpa del contagio aculturale, televisivizzato e parafascista della Destra e dell'insipienza, del masochismo e del patetismo della Sinistra, risulta profondamente, ineluttabilmente, irrimediabilmente berlusconizzato. Ce l'hanno fatta, lui e gli altri. Berlusconi ce l'ha fatta, a ridurvi a magma condizionabile e manipolabile, e ce l'ha fatta l'opposizione, a non fare niente per impedirlo e a favorire il processo. Una comunità - e per esteso, una Nazione - che riesce a giustificare idee impensabili altrove come il conflitto di interessi, la collusione mafiosa, la responsabilità nel graduale declino intellettuale, la capacità - incontrastata - di plasmare la società secondo il proprio interesse, è una comunità - e una Nazione - morta, anestetizzata, addomesticata e utile solo per mantenere lo status quo più terribile e ammorbante che sia possibile concepire. Commenti come quelli di ari.6 (o di Bianca, o di mille altri nick, tanto sei sempre tu e ti si riconosce da come scrivi, e non tirare in ballo, come tuo solito, le ingiurie - e non le calunnie, con cui le confondi -, ché non ci sono gli estremi) mi fanno capire una volta per tutte che con questo Paese non posso - e non voglio - avere più niente con cui spartire, che ogni tentativo di confronto è assolutamente inutile, che non c'è davvero più niente da fare. Accettare, giustificare (e, in certi casi, anche sostenere) Berlusconi ancora oggi, da un punto di vista giuridico, politico, culturale, antropologico, è qualcosa di incostituzionale, di morboso, di insano, ma del resto non poteva andare altrimenti. Si è persa la prospettiva delle cose, e la militanza per un partito politico (anzi, per un personaggio politico, sia esso Berlusconi, Grillo o qualche spauracchio interscambiabile del PD) ha finito per assomigliare sempre di più all'isteria cieca del tifo calcistico. Dove vivo io, tutti si chiedono come è possibile che un fenomeno come il berlusconismo - sintomo e manifestazione della malattia che affligge il Paese - non solo sia potuto durare vent'anni e possa trionfare ancora, ma anche come possa aver trasformato un Paese così grande nella sua storia, nella sua arte, nella sua politica, nella barzelletta che è adesso. Detto questo, torno al mio status di "lurker", ché di cose ne ho scritte anche abbastanza.
ari.6 dice:
x 54. Nina Chissà se le figlie di Tortora hanno preso soldi dal PD o dai suoi finanziatori per dire quello che hanno detto: io farei una bella inchiesta giudiziaria su questa vicenda... notare che Gaia lavora per La7, una tv di sinistra: insomma... IL CONFLITTO DI INTERESSI :D !
Nina dice:
Certo che le figlie di Tortora sono proprio brave, eh... Complimentoni.
ari.6 dice:
Insomma, questo special è finito alle 23.39, quindi MENO DI DUE ORE al netto delle pause pubblicitarie: considerando che hanno usato le registrazioni audio del tribunale che TUTTI possono ascoltare sul sito di RADIO RADICALE, francamente non capisco i 51 commenti di attacco contro Mediaset... erano tutte cose che già si sapevano: ma, ovviamente, su Facebook e Twitter "certa gente" attacca l'ottimo giornalista Andrea Pamparana scrivendo pien di infamie e contumelie: ma costoro, i cari troll che offendono in questo caso Pamparana, lo sanno che la calunnia è reato?