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ISOLA DEI FAMOSI 9: LA POLPETTA DI MAX BERTOLANI

di Cristian Tracà

30/03/2012 - 12:31

ISOLA DEI FAMOSI 9: LA POLPETTA DI MAX BERTOLANI

La polpetta di Bertolani

Stava per scattare una perquisizione molto intima. Un uccellino aveva cinguettato che le polpette della cena premio non erano andate a finire tutte nel pancino degli isolani. Addirittura con dovizia di dettaglio un giudice di gara aveva spifferato che Max Bertolani ne avesse sottratte due conservandosele con cura lì dove non batte il sole, ma dove ha battuto spesso l’occhio delle telespettatrici di questa Isola dei Famosi.

Big Gym Max non teme perquisizioni, anche se al suo fianco ha una Luxuria che ride sotto i baffi, e si spoglia da sé inchinandosi al cospetto dello zoom. Sul suo corpo ben rassodato dalla vita di sport il biondo ha costruito molta parte del suo successo nel gioco, c’è poco dubbio. Quindi lo strip non è poi tanto un problema, pur di dimostrare che non ha barato.

Poco ci manca che scosti pure l’ultimo lembo di stoffa per dimostrare che quello che permane nella mutanda è tutto suo e soprattutto non è al sugo. Assist d’oro per Vlady che mette a segno la sua ennesima freddura a commento dello striptease del Bertolani: ”quella era la sua polpetta”.

Così è deciso, l’udienza è tolta. Max non avrà punizioni e potrà concorrere al montepremi finale insieme ai suoi colleghi della grande abbuffata di festeggiamento: Andrea e Manuel. Niente polpette di scorta per sopravvivere a quest’ultima prova di sopravvivenza prima del ritorno in Italia.

Vero o presunto il fattaccio continua sulla scia dell’ammiccamento un po’ hot e un po’ trash (sano, per carità) così forte nell’identità del marchio. Divertente ma non proprio in linea con gli ideali di televisione di Lei e degli altissimi vertici.

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23 commenti su "ISOLA DEI FAMOSI 9: LA POLPETTA DI MAX BERTOLANI"

  1. Lui è uno gnoccone :) è bellissimo...

  2. P.S.: comunque concordo con Nina: uno come Davide Di Porto non lo guardiamo certo lì, ma nemmeno là o qua! quando ho letto qua sopra che girerà un porno mi sono chiesta subito chi avrà mai il coraggio di guardarlo ...

  3. caro iTruth ... concordo con Andrea, dai, il rispetto è fatto di altre cose ... anche io ho sempre davanti come paradigma dell'orrore il modo in cui negli USA trattano il concetto di politically correct, e mi voglio illudere che noi italiani siamo diversi, e che abbiamo più cuore e meno ipocrisia ... senza contare che l'ossessione della parità nella forma linguistica ha prodotto negli ultimi anni dei veri e propri mostri, vedi la fissa di qualcuno di usare l'orrido "ministra" al posto di "ministro" ... nel mio piccolo, faccio un lavoro che si declina solo al maschile (come "preside", per capirsi), e quando qualcuno, pensando forse di fare cosa gentile, me lo declina al femminile io lo correggo e lo riporto subito al maschile, non fosse altro che suona decisamente meglio ... tanto, l'ambiente dove lavoro io (come quasi tutti) è sostanzialmente intriso di maschilismo, e hai voglia a dire ma essere donna alla fine ti penalizza sempre e comunque, e allora non è producendo un neologismo cacofonico che si dimostrano rispetto e parità di diritti ...:D ... voglio dire, attenti al linguaggio, si, ma non ossessioniamoci ...

  4. iTruth, concordo in linea di massima col tuo discorso. Ma applicando questo ad ogni cosa ci ritroveremmo come negli USA, dove a scuola sono di recente state vietate diverse parole per non urtare la sensibilità di certe categorie (es: la parola "dinosauro" per non infastidire i creazionisti). Altrimenti la parola "polpette" potrebbe far sentire discriminati i vegetariani, no? Certo, sto estremizzando, ma secondo me si tratta di una semplice questione convenzional-linguistica piuttosto che culturale. Questo detto da un uomo che guarda con vivo interesse gli slip del Betrolani, eh.

  5. iTruth: e cosa dovrebbero dire le donne quando viene loro detto che le trans sono più femminili?

  6. ITruth accolgo la tua obiezione. Hai ragione. Sarebbe stato più 'corretto' parlare di telespettatori in generale.

  7. Il punto è un altro... Esistono MOLTI uomini interessati ad uomini, e sarebbe ora di finirla con la solita generalizzazione eterocentrica. Non si fa che parlare del fatto che esistono i gay, da mane a sera. Poi però, affrontando argomenti in generale, non leggo altro che "quell'attore fa vibrare il pubblico femminile", "quel cantante per il quale la platea femminile va in visibilio", "dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna", "nella coppia chi tradisce di più? Lui o lei?" Ci abituiamo cortesemente a pensare che ogni uomo e donna interessa sia agli uomini che alle donne; e che non esistono esclusivamente coppie etero? Grazie :-) Italia, 2012. (Per la cronaca: sono un uomo, mi innamoro di uomini e NON mi interessano particolari anatomici. Esiste anche questa casistica) ^^

  8. Ok, letta. Secondo me vuol dire che aldilà di ogni condizionamento culturale l'attrazione erotica che si prova è dentro di noi. Sono d'accordo e appunto per questo che trovo le donne che si bullano di guardare le dimensioni un po' influenzate dalla cultura dei nostri tempi che ti porta a fare un po' l'uomo. Per le donne questo tipo di attrazione è per la maggior parte mentale.

  9. Cristian, no non l'ho letta. Peccato.