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Infinity Lab tra moda, ambiente, teatro e sport
Tra le docu-serie c'è anche Poltrona Spiona di e con Arturo Brachetti
di Mattia Buonocore
10/12/2024 - 11:58
Locandina di Poltrona Spiona
Infinity Lab ha in archivio diversi documentari, docu- serie e miniserie, attenti al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità, come Intrecci etici e Ragazzi irresponsabili, ma anche qualcosa di diverso come Poltrona spiona e 58bpm.
La moda è una delle industrie più inquinanti al mondo ed è un problema che riguarda tutti. A questo settore si attribuisce lo spreco globale di acqua, le emissioni di anidride carbonica, per non parlare dei prezzi bassi del fast fashion, dietro i quali si nascondono salari non equi e la mancanza di regolamentazioni a tutela dei lavoratori.
Intrecci etici – La rivoluzione della moda sostenibile in Italia è un documentario del 2020 che parla proprio di come la moda sia una delle industrie più inquinanti al mondo ed un problema che riguarda tutti noi. Il racconto di come in Italia sia in atto una rivoluzione per rendere il settore moda più sostenibile.
Questo cambiamento è sotto i nostri occhi: da chi si occupa di fibre e tessuti naturali, a chi produce solo su ordinazione, a chi trasforma rifiuti in risorse, a chi impiega persone più fragili fino a chi ha deciso di rimanere sul territorio.
L’attenzione all’ambiente emerge anche in Ragazzi irresponsabili, il documentario, scritto e diretto da Ezio Maisto, racconta le storie di giovani attivisti che da oltre un anno si battono per contrastare la distruzione dell’ambiente. Il film segue David, un ragazzo di 14 anni ispirato da Greta Thunberg, che ha convinto i suoi genitori a lasciarlo viaggiare in Europa per partecipare agli scioperi per il clima. Racconta anche Marianna, 18 anni, attivista per la raccolta dei rifiuti e organizzatrice di scioperi, e Alessandro, il primo giovane in Italia a seguire l’esempio di Greta e scendere in piazza per il clima. Inoltre, c’è Monica, insegnante e fondatrice di Teachers For Future, che ha spinto la sua scuola a dichiarare l’emergenza climatica. Il documentario esplora le loro motivazioni, i valori che li muovono, i loro obiettivi e le contraddizioni, interrogandosi su come possano spingersi oltre e quali azioni siano disposti a intraprendere per il futuro del pianeta.
Temi un po’ diversi, invece, possiamo vederli ad esempio in serie come Poltrona spiona e 58bpm:
Poltrona Spiona una docu-serie in 6 episodi scritta dal trasformista dei record Arturo Brachetti e dal pluripremiato scrittore per ragazzi Alessandro Barbaglia, nella quale il celebre showman si trasforma, per l’occasione, in showteller, raccontando come fino al 1940 il teatro era un luogo di incontri e aggregazione, un luogo social, così come lo intendiamo oggi: era il posto dove mostrare le novità, mostrarsi, vedere, scoprire, guardare cosa facessero gli altri, discuterne… era il luogo dove tutto accadeva.
Invece, 58bpm una miniserie in 3 episodi, co-finanziata da Infinity LAB, segue il percorso sportivo e personale di tre atleti, Mattia Migliorini, Maëlle Frascari e Laura Rogora, dalla quarantena al ritorno allo sport. Dai momenti più difficili al lento ritorno alla normalità, la difficoltà di ritrovare l’equilibrio dopo mesi di stop, quando la frequenza cardiaca da 58bpm risale vertiginosamente e infine ritrova il suo ritmo.
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