Ora in tendenza
IL GIOCO AL MASSACRO DI ALDO GRASSO
di Davide Maggio
06/01/2009 - 11:00

Beh, è scandaloso. L’ultimo pezzo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera è scan-da-lo-so.
La consapevolezza del più autorevole critico televisivo italiano di possedere le competenze, universalmente e giustamente riconosciute, per poter criticare il piccolo schermo nostrano si è trasformata, con gli anni, in un implicito nulla osta per potersi scagliare, senza ritegno alcuno, contro qualunque personaggio che, a ragione o a torto, calchi il palcoscenico di qualsivoglia show nostrano.
Si potrebbe obiettare che il compito di un bravo critico risieda proprio in questo, ma quando la critica diventa offesa gratuita le cose, forse, stanno diversamente. L’aulicità del linguaggio, infatti, farcita, da una altrettanto elegante e raffinato, ma spocchiosamente ironico, sarcasmo, fa si che la critica rimanga di per sè inattaccabile e per giunta legittima.
Una critica che, agli occhi di chi vi scrive, assomiglia più a un sadico gioco al massacro col quale il “maestro” si diverte a ridimensionare i personaggi più in vista del Belpaese. Eh Si, Grasso non si “sporca” criticando personaggetti qualunque ma punta in alto. Critica, per partito preso, chi è arrivato. E se in alcuni casi un ridimensionamento è più che condivisibile, oltre che utile e necessario, quando diventa la norma è automaticamente poco credibile.
Quasi che il critico sia vagamente invidioso del successo altrui. Non a caso riescono ad essere incensati sulle pagine del Corriere solo personaggi ormai lontani dal video o poco premiati dall’Auditel (vedi Cuccarini o Ambra), per non parlare delle serie tv d’oltralpe.
Nei giorni scorsi Aldo Grasso ha deciso di prendersela con Carlo Conti (date un’occhiata prima di proseguire).
Per carità, non che qui si voglia difendere Carletto Conti. Ma in un panorama televisivo pregno di riciclati da reality, sembra “leggermente” fuoriluogo una critica così malevola nei confronti di chi sembra, tra tanti mali, probabilmente il minore.
Forse Simona Ventura non ha fatto poi così male a prendere di petto la situazione sbeffeggiando il critico, rispondedogli in diretta tv al dolce appellativo di pescivendola (qui il video) che l’Aldograsso le aveva indelebilmente affibiato.
E allora, popolo di DM, facciamo lo stesso con lui: “la critica al critico” è aperta da qui al futuro… Ma – mi raccomando – almeno voi metteteci un po’ di classe.
Tags
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
ALESSANDRO dice:
Quella di Aldo Grasso è solo un'opinione personale di critico e tale rimane. Certo qualcuno gli permette di farla apparire su miglaia di copie di giornali e di farla arrivare agli occhi di tanta gente. Ma la stessa gente che legge quell'opinione si presume non sia stupida e pur leggendo l'opinione di Grasso, sia in grado di concordare o dissentire autonomamente, senza farsi influenzare piu' di tanto, proprio perchè una critica serve a stimolare un dibattito. Concordo pienamente con chi afferma che Grasso infondo sia mosso da invidia nei confronti di altrui successi e di un bravo ottimo e tutt'altro che ragioniere Carlo Conti che sicuramente appare mediaticamente, con ottimi ascolti, molto piu' di Grasso stesso su un ritaglio di giornale e probabilmente questo fa "rosicare" Grasso. Ritengo poi che Conti e i dirigenti di Raiuno, possano farsi grasse risate leggendo la critica di Grasso, confortati dagli ottimi ascolti che Conti procura alla rete. E poi..confrontare Amadeus con Conti?! Che coraggio! Ritengo che Grasso quando ha realizzato nella propria mente questo confronto, risentissse ancora dei fumi dell'alcool delle bottiglie stappate all'ultimo dell'anno..; del resto Grasso ha asserito al fatto che a Capodanno ci fosse di meglio da fare che stare a vedere Conti con "L'anno che verra'" (37-47%share); Grasso forse sarà andato in discoteca..
EmilioZ dice:
La critica di Aldo Grasso su Carlo Conti non mi sembra critica televisiva ma offesa gratuita. Cosa c'entrano le frasi "Perché invece di fare il conduttore non si dedica ad altre occupazioni a lui più congeniali? Perché non passa la vita a inventare un dispositivo elettrico con campanello per avvertire quando il rubinetto è chiuso male?" con una vera critica televisiva. Non sarebbe il caso di analizzare i suoi programmi e parlare di essi o di analizzare i motivi che lo portano a una sopraesposizione in video ? Forse invece di parlare o meglio "SPARLARE" di questo o quel personaggio sarebbe il caso di analizzare seriamente la televisione italiana. O per caso Aldo Grasso è solito sparlare di personaggi in vista per mettersi in mostra e farsi pubblicità con un pò di rumore cosa più semplice che non parlare seriamente di televisione ????
brescia dice:
giogio come vedi io ho abito nella stessa città di ambra e l ho conosciuta cosi come ho conosciuto la cuccarini...pur non essendone fan mi hanno colpito per la loro gentilezza e cortesia! e per quando dici determinazione vorrei farti leggere il curriculum dei personaggi da me citati e quello dei tuoi; per quanto riguarda la voglia di lavorare beh non possiamo giudicarla noi...comunque non mi ricordo quando ma avevo letto che il signor Conti e la signora ventura guadagnano per un anno 1 o 2 milioni di euro, non credo nessuno rifiuterebbe di fronte a queste cifre. il mio commento esula comunque dalle persone che pur non conoscendole posso asserire esser simpatiche e gentili.
Fabio M. dice:
Nella mia ignoranza mi chiedo come faccia uno a ergersi a critico. Nel senso, quale iter deve seguire un essere per essere definito critico. Perchè devo dare senso e valenza alle opinioni di una persona rispetto a un'altra. Chiunque di noi è in grado di formulare opinioni. Qualche laurea o qualche saggio fà la differenza affinchè le nostre opinioni non valgano un fico secco. Di conseguenza, non riesco a capire l'importanza che viene data a questo personaggio.
emanuele dice:
grasso è stato molto pesante con carlo conti.....e carlo conti non se lo merita!!!....conti svolge il suo lavoro con una dedizione, secondo me, unica...è cresciuto negli anni ed è diventato la punta di diamante di rai uno....è diventato un professionista.....
luigino dice:
oddio non sono un fan di Conti,quindi non posso proprio difenderlo... certo,sa condurre (ma chi non lo saprebbe fare dopo tutti sti anni di conduzione?),ma certo non spicca in nessuna dote particolare da renderlo così presente niente po'po' di meno che su Rai 1.E' il classico conduttore senza infamia e senza lode. Poi beh, l'infamia viene se uno così diventa onnipresente. poi boh,devo vedere cosa ne pensa di altre cose...chessò,se vedo che mi attacca la D'Eusanio, divento una iena. :-) @Francesca Senette: passo al tu come si conviene in tv (osservazioni linguistiche di Umberto Eco). Tu come conduttrice secondo me sei ok, però ti trascini una palla al piede (Cargo) che oltre a fare ascolti diastrosi (anzi, sai mica svleraci perché Marano si ostina a tenerlo vivo?) ha pure un target totalmente diverso.... le mini-fiction, al contrario di altri, invece le lascerei stare perché sono perle immancabili del trash in tv,solo magari tratterei argomenti più simili a quelli trattati a "l'italia sul 2" (che molto spesso seguivo).l'unico problema è che hai solo 5 minuti d'anticipo per incollare il telespettatore prima che inizi u&d su canale 5. Argomenti che mi sono piaciuti personalmente sono stati lo stalking (molto bella e terribile l'intervista a quella donna che si trovò l'uomo sotto il letto, in quel caso per esempio rinuncia a u&d per seguire quella intervista), la tv, poi magari cronaca e attualità, ma ripescherei anche alcuni argomenti stile "cominciamo bene" su rai 3.Tipo ieri avevano fatto una bella puntata riguardo i giochi di una volta (e devo dire è stato molto interessante ) oppure personalmente gradisco molto argomenti sul degrado urbano (tipo incrusioni nelle case popolari o nei mostri di cemento,mi ha sempre affascinato).Poi è ovvio, de gustibus :-)
Luca Moretto dice:
caro Davide, ho scritto un articolo ancora tempo fa sul personaggio... http://www.blublog.it/2007/09/25/dito-medio-alzato-per-aldo-grasso/
Mattia Buonocore dice:
@Bocca della verità in realtà il fatto di non cambiare mai idea, io lo vedo più come limite...Aldo Grasso è un maestro, deve far attenzione solo a non perdere credibilità. Poi per andare nel merito, si poverino Conti che per farci accorgere della sua esistenza è costretto a stare sempre in onda e a diventare scuro di pelle.. e se Maria De Filippi andasse in esilio (come auspicato da Grasso) io la seguirei:-) @ Francesca Senette magari non si occupa di te perchè dovrebbe parlarne bene...:-)
BoccaDellaVerità dice:
Aldo Grasso ha perfettamente ragione.... sia sull'articolo su Conti che sugli esempi di personaggi televisivi che lo stesso Grasso dice sempre di apprezzare. Vorrei solo far notare al caro Davide Maggio che l'opinione del Signor Aldo su alcuni personaggi i quali Cuccarini, Fiorello, Cortellesi & co. non sono cambiati ne nel momento in cui questi personaggi avevano successo ne ora che non ce l'hanno... io trovo che il Signor Grasso sia uno dei più coerenti critici televisivi (ciò non significa che abbia sempre ragione, ma almeno non cambia idea ogni 5 minuti) cosa che negli ultimi mesi ho visto che invece non sucede da parte di qualcuno su questo sito... vero Davide? Quindi prima di puntare il dito verso gli altri è meglio guardarsi allo specchio!!! Buona Befana a tutti!!!
Monitorando dice:
Auguri a tutti @ Erodio: a battere il preserale di C5 ci aveva già pensato Amadeus e con tutti gli ospiti che ci sono ai Migliori Anni dubito che sia un programma a basso costo. Per quanto riguarda l'articolo del 2 Gennnaio di Aldo Grasso non posso far altro che essere d'accordo con lui (e non solo perchè è stato un mio insegnante). Purtroppo in questi ultimi anni i personaggi televisivi si sono divisi in due specie: i reduci da reality e i tutto fare... Simona Ventura, Carlo Conti, Barbara D'Urso, Maria De Filippi, Jerry Scotti, Paola Perego e altri sono i tutto fare della tv, ognuno di loro ha la propria striscia nel day time con annesso preserale. Grasso si scaglia contro Conti proprio per la sua onnipresenza in tv e per questo non mi sento di dargli contro, il contenuto della sua critica è inattaccabile! Per quanto riguarda il suo stile...che dire...ognuno ha il suo!anche il tuo Caro Davide non è privo di attacchi e di ironia!