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IL CASO DEL BAMBINO DI PADOVA E UNO SCIACALLAGGIO TELEVISIVO IMBARAZZANTE
di Mario Manca
15/10/2012 - 11:08

Se n’è parlato tanto negli ultimi giorni ed è impossibile non spendere qualche parola per descrivere il tremendo spettacolo offerto dalla tv generalista sul caso del bambino di Padova. Partiamo lì dove tutto ha avuto inizio, alla corte di Federica Sciarelli nella quale, anziché preoccuparsi di ritrovare, grazie a segnalazioni e testimonianze, persone scomparse, si decide di mandare in onda il filmato più cliccato in rete dopo l’ultima performance di Belen: l’agghiacciante ripresa amatoriale di un bambino portato via da scuola contro la sua volontà dal padre, detentore della sua custodia legale.
Ed è qui che si alza il putiferio. Il video girato dalla zia del piccolo durante i duri strattonamenti che ha subìto, fa immediatamente il giro del web e non poteva non attraccare anche alla redazione dei programmi di infotainment, pronti a spremere fino all’osso il nuovo caso mediatico del giorno. Non bastano i pixel per oscurare l’identità del bambino, così come non basta filmare le prodezze delle forze dell’ordine e del padre intenti a trascinarlo in macchina come un sacco di patate. Qual è la risposta che la tv fornisce dinnanzi a tale scempio? Uno sciacallaggio senza scrupoli che non ha eguali. I contenitori pomeridiani ospitano i genitori del piccolo Leonardo, ripercorrono i tragici momenti e, inevitabilmente, si cibano del piatto ‘offerto’ dalla famiglia.
E così una commossa Alessandra Mussolini non riesce a sedere comodamente in Parlamento o in trasmissione con le mani in mano e decide di far visita al bambino nella Casa Protetta dove attualmente risiede. Il tutto accompagnata dalle telecamere accese del programma di Canale 5, quasi per rincarare la dose di questa spettacolarizzazione del brutto e del violento. Dopo un video in cui un’addetta della Casa Famiglia tranquillizza il pubblico da casa aggiornandolo sullo status ottimale del bambino, la Mussolini non ci sta e rivela che il bambino “è fortemente provato” e che ha bisogno di aiuto.
Sembra che le buone notizie, qualora ce ne siano davvero, non siano abbastanza glamour e sia sempre meglio puntare sul dramma e le oscenità, come i dettagli scabrosi della madre del bambino che rivela l’omissione dal filmato delle parolacce pronunziate da Leonardo e rivolte a suo padre.
Ma non ci sembra di esagerare? Siamo così ingenui da credere che tutto ciò sia stato fatto “per il bene del bambino”? Con umiltà e coscienza, i media dovrebbero pensare al colpo di spada inferto a un innocente che ricorderà sempre, con amarezza e a distanza di anni, lo scempio della sua infanzia ampiamente sponsorizzato e sviscerato da una tv che si dimentica di intrattenere e si preoccupa di sentenziare.
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Rob_92 dice:
c'è anche un'altro problema della tv di oggi il fatto principale che bisognerebbe saper avere anche un buon linguaggio quando si parlano di certi argomenti seri se nn si è capaci di farlo o non si è attrezzati bisogna andare a casa questo non lo capiscono . Scusate una mia curiosità la durso dice di essere una giornalista ma lei ce l'ha il tesserino?? è iscritta all'Albo dei giornalisti ?? questa è una mia curiosità
Diego dice:
Si parla di tutti quanti ma nell'articolo viene riportato solo quello che è accaduto a pomeriggio5. Anche voi nel vostro piccolo cogliete la palla al balzo per attaccare la D'Urso! Fate meglio se non la nominare più. La vita in diretta sciacalla e fa del perbenismo molto di più di pomeriggio5, ma quella non è tv trash, perché il trash è Barbara D'Urso! Ricordo ancora un vostro titolo sull'omicidio della piccola Sara " E mo' so' Scazzi", prima di accusare gli altri facciamo un esame di coscienza Grazie
Alessandro dice:
Pensate che qualcosa cambierà? Che oggi pomeriggio Rai1 e Canale5 parleranno di maltempo e dieta a punti? Temo proprio di no :-(
MisterGrr dice:
Scusate, ma cosa ci si aspettava. Si campa per un anno su Schettino, figuratevi su una notizia scioccante simile.
Valentina dice:
Ma non è altrettanto imbarazzante che il titolo di questo articolo contenga una e senza accento???
Davide Maggio dice:
Valentina: ci stai ammorbando da stamattina per email con questa storia e ti è già stato spiegato che è una E congiunzione.
Pippo76 dice:
1) Il dibattito ieri da Giletti su questo caso era pacato, interessante e fatto da gente competente che ha cercato di spiegare le cose 2) La stessa cosa non si può dire che sia successa a Domenica live con urla di Vinci e dei suoi ospiti con la solita Mussolini tuttologa. Raccapricciante la telefonata mandata in onda di un bambino con la madre. Squallido momento.. 3) La Vita in diretta che dedica a questo fatto ore ed ore si commenta da sola 4) La D'Urso con la Mussolini, la mamma e la zia urlante hanno fatto informazione lacunosa come loro solito
Rob_92 dice:
Io ho notato che in Rai per quello che ho visto seguendo sia La vita in diretta che ieri Giletti ho notato si è parlato con i linguaggi giusti nn colpevolizzando nessuno non mostrando filmati "video choc" come hanno fatto a Mediaset facendo teatrini come fatto da Canale5 con Mussolini da qua e di la telecamere case famiglie mamma e zia senza che nessuno ascoltasse anche il padre diciamo hanno fatto tutto contro tutti hanno perfino dato la colpa a gli agenti di polizia ma ci rendiamo conto ?? Qundi Rai vs Mediaset vince Rai1
tania dice:
Credo che il caso andava denunciato ma cio' che e' successo dopo e' stata un esagerazione
lauretto90 dice:
Io penso che sia servito per far parlare e discutere la gente... poi ovvio ora si deve spremere fino all'osso la vicenda... quello che bisogna pensare ora è al bambino, ma per davvero... tante parole ma pochi fatti... poi ci sarà tutto il tempo per parlare, discutere e sciacallare...
matteo quaglia dice:
tripolina mi accodo agli altri , ma hai bevuto?? cosa avrebbe fatto di male il blog con un immagine cosi?? ma per favore...