bambino di Padova



15
ottobre

SIMONA VENTURA A LA VITA IN DIRETTA PER LA VICENDA DEL BAMBINO CONTESO

Simona Ventura - La vita in diretta

Simona Ventura è riapparsa sulla Rai. E’ successo pochi minuti fa in collegamento con La vita in diretta a più di un anno di distanza dall’addio a Viale Mazzini. Ormai impegnatissima tra Sky e Cielo (il live show di X Factor parte giovedì mentre la nuova avventura di Cielo che gol domenica 28 ottobre), Mona Nostra è intervenuta nel talk di Mara Venier per parlare della vicenda, ormai affrontata in tutte le salse, del bambino di Padova conteso.

Colpita dalla storia, la Ventura ha voluto dire la sua sulla storia avendo vissuto sulla propria pelle un divorzio e avendo instaurato una collaborazione con una casa famiglia. Strutture di questo tipo, a detta della conduttrice, potrebbero essere d’aiuto dei genitori, i quali però troppo spesso si fanno guerra a danno dei figli. In merito alla vicenda ha dichiarato:

“Mi sembra che questa sia stata veramente un’estrema soluzione. Le immagini che abbiamo visto sono raccapriccianti ma non è la prassi, gli allontanamenti non sono tutti come questo. [...] E’ stata un’eccezione che ha aperto il dibattito sul problema, che per me è sempre positivo, però questa non è la regola”.




15
ottobre

IL CASO DEL BAMBINO DI PADOVA E UNO SCIACALLAGGIO TELEVISIVO IMBARAZZANTE

Bambino di Padova

Bambino di Padova

Se n’è parlato tanto negli ultimi giorni ed è impossibile non spendere qualche parola per descrivere il tremendo spettacolo offerto dalla tv generalista sul caso del bambino di Padova. Partiamo lì dove tutto ha avuto inizio, alla corte di Federica Sciarelli nella quale, anziché preoccuparsi di ritrovare, grazie a segnalazioni e testimonianze, persone scomparse, si decide di mandare in onda il filmato più cliccato in rete dopo l’ultima performance di Belen: l’agghiacciante ripresa amatoriale di un bambino portato via da scuola contro la sua volontà dal padre, detentore della sua custodia legale.

Ed è qui che si alza il putiferio. Il video girato dalla zia del piccolo durante i duri strattonamenti che ha subìto, fa immediatamente il giro del web e non poteva non attraccare anche alla redazione dei programmi di infotainment, pronti a spremere fino all’osso il nuovo caso mediatico del giorno. Non bastano i pixel per oscurare l’identità del bambino, così come non basta filmare le prodezze delle forze dell’ordine e del padre intenti a trascinarlo in macchina come un sacco di patate. Qual è la risposta che la tv fornisce dinnanzi a tale scempio? Uno sciacallaggio senza scrupoli che non ha eguali. I contenitori pomeridiani ospitano i genitori del piccolo Leonardo, ripercorrono i tragici momenti e, inevitabilmente, si cibano del piatto ‘offerto’ dalla famiglia.

E così una commossa Alessandra Mussolini non riesce a sedere comodamente in Parlamento o in trasmissione con le mani in mano e decide di far visita al bambino nella Casa Protetta dove attualmente risiede. Il tutto accompagnata dalle telecamere accese del programma di Canale 5, quasi per rincarare la dose di questa spettacolarizzazione del brutto e del violento. Dopo un video in cui un’addetta della Casa Famiglia tranquillizza il pubblico da casa aggiornandolo sullo status ottimale del bambino, la Mussolini non ci sta e rivela che il bambino “è fortemente provato” e che ha bisogno di aiuto.

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