Ora in tendenza
GIOVANNI BATTISTA PIZZIMBONE, IL SECONDO BOSS IN INCOGNITO DI RAI 2 (FRATELLO DELL’EX DI BARBARA D’URSO)
di Davide Maggio
03/02/2014 - 12:45

Il proprietario e presidente del consiglio di Amministrazione di un importante gruppo privato italiano per i servizi di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, Giovanni Battista Pizzimbone, sarà il protagonista della seconda puntata di “Boss in incognito”, il docu-reality di Costantino Della Gherardesca, in onda lunedì 3 febbraio in prima serata su Rai2.
Giovanni Pizzimbone ha deciso di andare “sotto copertura” tra i suoi dipendenti per scoprire come migliorare il servizio e valorizzare il lavoro. Per una settimana lascerà la sua lussuosa villa in Costa Azzurra, i suoi completi firmati e le cravatte per indossare gli abiti da lavoro e la giacca catarifrangente degli operatori ecologici. Ogni giorno il “boss” si troverà a lavorare con un operaio diverso della sua azienda che penserà di avere accanto un nuovo assunto. Si alzerà all’alba per andare a lavorare nella raccolta differenziata porta a porta, sporco di grasso e polveri opererà nel centro di smistamento di materiale elettronico, dovrà spazzare a mano il centro della città e affrontare l’odore pungente dei cassonetti dell’umido.
Ogni giorno sarà messo a dura prova sia fisicamente sia mentalmente, ma non dovrà mai perdere il suo obiettivo: identificare i problemi per cercare poi di risolverli e, con questa esperienza, individuare i lavoratori migliori così da premiarli perché la forza di ogni grande azienda sono i suoi dipendenti.
Giovanni Battista Pizzimbone: chi è il Boss in Incognito del 3 febbraio 2014
Giovanni Battista Pizzimbone è nato a Savona il 4 maggio del 1966. Imprenditore del settore igiene ambientale.
Dal Luglio 2006 riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Biancamano Spa – società fondata assieme al fratello Pier Paolo Pizzimbone (ex di Barbara D’urso, ndDM) nel 2004, a seguito dell’acquisizione della società Aimeri Ambiente – della quale è stato amministratore unico fino al 2006.
La società Biancamano Spa quotata alla Borsa di Milano dal 2007, è una holding di partecipazione totalmente dedicata al settore dell’igiene ambientale; gestisce un gruppo con 3.300 dipendenti ed oltre 2.500 automezzi industriali e rappresenta il primo Gruppo privato ed uno dei maggiori operatori ambientali italiani con un know-how ed una expertise di settore riconosciuti su tutto il territorio nazionale.
Il Gruppo Biancamano serve amministrazioni pubbliche e società private in quasi tutte le regioni italiane tramite la società operativa Aimeri Ambiente specializzata nei servizi di igiene urbana e nel trattamento e il recupero dei rifiuti solidi urbani e di apparecchiature speciali elettriche ed elettroniche.
Il Gruppo Biancamano ha un fatturato consolidato di circa 250 milioni di €.
Attualmente riveste anche la carica di Consigliere di Amministrazione della Biancamano Luxembourg S.A.
Giovanni Battista Pizzimbone inizia la sua attività imprenditoriale nel campo ambientale come Socio della cooperativa “L’Arciere” di Vercelli dove si è occupato di igiene ambientale e smaltimento dei rifiuti urbani fino al 1996, anno in cui è divenuto Presidente della Società Ponticelli Srl, incarico mantenuto fino al 2002. Nel 2004, a seguito dell’acquisizione della Aimeri Ambiente, viene nominato anche Presidente del Consiglio di Amministrazione carica che manterrà fino al 2005. Giovanni Battista Pizzimbone ha conseguito studi tecnici divenendo geometra.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Fabrizio dice:
Buongiorno, conosco i Pizzimbone dal 1980 abbiamo lavorato per la stessa azienda come dipendenti quindi posso permettermi di dare un giudizio rispetto a tutti voi che scrivete cose su pensieri o deduzioni. Gian Battista una persona carismatica e brillante seria ma con un cuore grande. Pier Paolo ragazzo solare scherzoso di compagnia gran lavoratore.. Meritano tutto quello che si sono costruiti... nessuno regala niente e loro ci sono riusciti con fatica e devozione... Ciao Gian Battista e ciao Pier in bocca al Lupo Fabrizio Caltagirone....
Ste dice:
Peccato che a Bologna ai lavoratori che hanno una cessione del quinto dello stipendio siano stati trattenuti i soldi ma non versati alle finanziarie , non si stato versato il TFR nei fondi pensione , i mezzi siano spesso senza manutenzione , per fare rifornimento spesso i lavoratori hanno anticipato i soldi perché i fornitori non facevano più credito , altro ancor
lorenzo dice:
cerco lavoro, abito in puglia precisamente a lecce, ma sono disposto a trasferirmi in qaulsiasi città
max dice:
bravo capo ci ai fatto sentire orgogliosi di lavorare per questa grande azienda e per chi sputa nel piatto dove mangia dico che ce gente che lavorerebbe anche senza guanti per avere uno stipendio quindi cerchiamo di avere un pò di pazienza e sono convinto che le cose andranno meglio.sono un collega di adriano e non ne sapeva niente era convinto che fosse un documentario sul lavoro gli hanno detto di vestirsi in ordine e di parlare in italiano e non in dialetto come si usa di solito qui da noi, a e di non dire parolacce.Per concludere continua cosi e non mollare che di operai come quelli che ai conosciuto in piemonte ce ne sono tanti.ciao