Giovanni Battista Pizzimbone



3
febbraio

GIOVANNI BATTISTA PIZZIMBONE, IL SECONDO BOSS IN INCOGNITO DI RAI 2 (FRATELLO DELL’EX DI BARBARA D’URSO)

Giovanni Battista Pizzimbone - Boss in Incognito

Giovanni Battista Pizzimbone - Boss in Incognito

Il proprietario e presidente del consiglio di Amministrazione di un importante gruppo privato italiano per i servizi di raccolta, stoccaggio e  smaltimento dei rifiuti, Giovanni Battista Pizzimbone, sarà il protagonista della seconda puntata di Boss in incognito”, il docu-reality di Costantino Della Gherardesca, in onda lunedì 3 febbraio in prima serata su Rai2.

Giovanni Pizzimbone ha deciso di andare “sotto copertura” tra i suoi dipendenti per scoprire come migliorare il servizio e valorizzare il lavoro. Per una settimana lascerà la sua lussuosa villa in Costa Azzurra, i suoi completi firmati e le cravatte per indossare gli abiti da lavoro e la giacca catarifrangente degli operatori ecologici. Ogni giorno il “boss” si troverà a lavorare con un operaio diverso della sua azienda che penserà di avere accanto un nuovo assunto. Si alzerà all’alba per andare a lavorare nella raccolta differenziata porta a porta, sporco di grasso e polveri opererà nel centro di smistamento di materiale elettronico, dovrà spazzare a mano il centro della città  e affrontare l’odore pungente dei cassonetti dell’umido.

Ogni giorno sarà messo a dura prova sia fisicamente sia mentalmente, ma non dovrà mai perdere il suo obiettivo: identificare i problemi per cercare poi di risolverli e, con questa esperienza, individuare i lavoratori migliori così da premiarli perché la forza di ogni grande azienda sono i suoi dipendenti.

Giovanni Battista Pizzimbone: chi è il Boss in Incognito del 3 febbraio 2014

Giovanni Battista Pizzimbone è nato a Savona il 4 maggio del 1966. Imprenditore del settore igiene ambientale.

Dal Luglio 2006 riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Biancamano Spa – società fondata assieme al fratello Pier Paolo Pizzimbone (ex di Barbara D’urso, ndDM) nel 2004, a seguito dell’acquisizione della società Aimeri Ambiente – della quale è stato amministratore unico fino al 2006.