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GF13: UN BUON CAST GUIDATO DAL SOLITO BANALE AUTORATO. OPINIONISTI DA CACCIARE SEDUTA STANTE
di Davide Maggio
06/03/2014 - 16:20

Grande Fratello ha una malattia che appare incurabile: il GF stesso. Ovvero il gruppo di autori che siede dall’altra parte del confessionale e guida i reclusi catodici di Cinecittà.
La banalità degli autori di Grande Fratello
Autori che nel corso degli anni hanno dimostrato di essere ancorati ad un modello di tv non al passo coi tempi, scadendo spesso nella banalità e a volte nella risibilità. E se nei primi anni lo stupore e l’interesse del pubblico erano legati principalmente alla novità che il prodotto portava con sè, adesso a spadroneggiare è la prevedibilità, quella che Maurizio Costanzo definirebbe la morte della televisione.
Un copione già scritto (anni fa) che ha portato gradualmente il pubblico ad allontanarsi da un interessante esperimento socio-televisivo, trasformatosi da tempo nella sagra del già visto.
D’altro canto non servono ulteriori commenti di fronte all’imbarazzante teatrino che, per svelare ai ragazzi l’ingresso o meno nella casa, prevedeva il tentativo di aprire la porta rossa, salvo poi consentire a tutti l’ingresso. E cosa dire, per esempio, della grande suspance del concorrente pescato a caso tra gli spettatori della passerella, quando l’unica a non indossare un cappotto e a non ripararsi dalla pioggia era quella incredibilmente selezionata per entrare a far parte del reality?
Le novità inesistenti
Annunciare, poi, un’edizione piena zeppa di novità, pronta a rilanciare il Grande Fratello dopo quasi due anni di assenza, non ha fatto altro che evidenziare ancor più le carenze degli ultimi anni. Perchè, come si è potuto vedere, la premiere di Grande Fratello 13 di novità non ne aveva neanche l’ombra. Ci si chiede ancora, ad esempio, dove sia la straordinaria interattività quando l’unico ‘aspetto sociale’ della puntata è stato rappresentato dal ricordare che trattavasi dell’edizione più social di sempre.
Opinionisti da cacciare seduta stante
D’altro canto se gli opinionisti sono Manuela Arcuri e Cesare Cunaccia è facile intuire la svolta social del programma. Straordinario il gruppo Facebook nato subito dopo la puntata che riassume perfettamente l’efficacia dell’eloquio dell’attrice in quel contesto: “Regala un’opinione a Manuela Arcuri“.
Buono il cast
Fortunatamente c’è un buon cast che si spera possa sopperire alle falle autorali. Non è un mistero, infatti, che gli ingredienti fondamentali per la riuscita del reality siano essenzialmente due: un buon cast e un valido gruppo autorale. E se il cast anima autonomamente la ‘realtà modificata’ di qualsivoglia show del genere, il lavoro autorale certamente dev’essere meno frenetico. Per fortuna.
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Alessandro dice:
Idea : perché non chiuderlo proprio questo obbrobrio televisivo che offende l'intelligenza umana? No pardon... Le scimmie sono più intelligenti di noi è quindi non lo guardano, quindi offende loro, non noi poveri omuncoli disperati alla ricerca di qualcosa all'interno di una roba così oscena e orripilante.
Ivan dice:
Ideona..magari copiata un po' dall isola..ma perché dopo che il concorrente viene eliminato,non dargli la possibilità di restare,da solo,in una parte della casa..?magari nella cantina..
Belulla dice:
Continuo a non capire perchè Alessia e gli autori non tengano conto del "pubblico"......del "loro" pubblico........ci ignorano, quando potremmo essere fonte di ispirazione. Ma possibile che non leggano i blog, i Twitter , i commenti Facebook e leggendoli, tentino di adeguarsi??? Eppure il Grande Fratello vanta uno zoccolo duro di ascoltatori, che peró aspettano ancora quella scintilla che non è proprio arrivata. Ed allora anche lo zoccolo duro potrebbe stancarsi. Cosa aspettano a riunire i due gruppi e consentire maggiore coinvolgimento??? Cosa aspettano a far fuori gli opinionisti e mettere un tipo alla Selvaggia Lucarelli.....e perchè no....anche un Rocco Siffredi (come si vociferava)??? Il gruppo é buono (anche se ci sono le solite "conosciute"....Francesca che dice di doversi sposare e poi mesi fa era a Uomini e Donne a corteggiare, e Chicca ex fidanzata di Tumiotto).... Ma il gruppo anche se buono, va aiutato......che senso ha temerli separati???? E poi ancora perchè scegliere persone con legami fuori che poi non interagiscono in piena libertâ dentro??? Io aspetto ancora, non condanno subito, voglio vedere se hanno l'umiltâ di ascoltare le mille voci che arrivano dal web.....o se hanno la presunzione di continuare come un mulo senza prestare ascolto a chi poi il Gf lo vede. .....eppure hanno avuto due anni per pensare...rivedere...rinverdire e rinascere....per ora aspettiamo.....ma l'attesa non è eterna...e se il giocattolo si rompe...il bimbo rischia di giocare da solo!....Amen!!!!!
Davide Maggio dice:
Se le critiche servono a migliorare, credo proprio di no. Pensa se non se ne parlasse proprio... che tragedia!
Giacomo dice:
Davide sono perfettamente d'accordo con tutto quello che scrivi nell'articolo! Però volevo chiederti: non pensi che i produttori del grande fratello si arrabbieranno un po' con te visto che pubblicizzano il loro programma proprio sul tuo blog e poi tu lo critichi così duramente?
liberopensiero dice:
Salvo solo lo spacco della Marcuzzi.Tutto il resto è noia ( cit.Franco Califano ).
Marco Urli dice:
Secondo me l'edizione più "social" è stata la prima (anno 2000) dove sul sito del GF vi era una chat sempre affollatissima e dove con grande difficoltà ( la navigazione internet di allora era mediamente di 56k) potevi vedere in diretta alcune ambienti della Casa. Oggi a mio avviso il GF non ha più senso.
Mario dice:
Non sono d'accordo. È vero la prima puntata è stata scritta male ma sul resto il GF dev'essere così, semplice. Il fatto poi che si dica buon cast è già una contraddizione perché il cast lo scelgono gli autori.
fill dice:
articolo da condividere in pieno, niente da aggiungere.
Antonio dice:
Condivido totalmente, Davide hai centrato tutto. Una squadra autoriale molto valida ce l'aveva invece l'Isola dei Famosi, dove ogni edizione ha avuto le sue novità (un anno l'ultima spiaggia, un altro la palafitta, poi i nip, poi i figli di, e così via). Poi si può discutere sulla riuscita o meno della novità, ma almeno ci provavano cavolo. Mediaset dovrebbe cambiare gli autori (che poi sono gli stessi che hanno affossato il programma, non dimentichiamolo, con le invadenze/forzature evidenti degli anni passati)