Ora in tendenza

FESTIVAL DI SANREMO 2014: PER LA ZANICCHI RENGA E’ MACHO, MICA FROCIO

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

20/02/2014 - 19:00

FESTIVAL DI SANREMO 2014: PER LA ZANICCHI RENGA E’ MACHO, MICA FROCIO

La vita in diretta - Iva Zanicchi

La sensazione è che si raschi il fondo del barile. O che, non essendoci granché da dire su quello che si è visto all’Ariston nel corso delle prime due serate del Festival di Sanremo 2014, si parli di quello che non si è visto e che di sicuro sarebbe stato più interessante. Ecco perché oggi a La Vita in diretta, oltre a far cantare ancora una volta a Iva Zanicchi la sua Zingara, su richiesta della cantante oggi anche jingle del programma, ci si è messi ad analizzare i testi delle canzoni per vedere cosa manca.

Festival di Sanremo 2014: quest’anno canzoni troppo poco impegnate

E la sentenza è che c’è troppo amore e batticuore in questo Festival. Nessuna canzone di rottura, nessun messaggio eclatante, nessuna polemica, pochi intenti sociali, insomma nulla di nuovo sotto il sole. Il che è vero solo in parte, dal momento che qualche artista ha tentato di tastare temi d’attualità, come Francesco Sarcina con In questa città o Vadim con La modernità. Ma sorprende che oggi si senta la mancanza di quello che negli anni passati veniva considerato un elemento di disturbo che sottraeva attenzione alla musica e al palco.

E invece ecco rimpiangere testi scomodi come quello di Ti regalerò una rosa, con cui Simone Cristicchi (persino presente in collegamento telefonico per commentare la questione) vinse il Festival nel 2007, e anche quello di Luca era Gay di Povia che nel 2009 fece saltare dalla sedia più di una persona, nonché le associazioni gay che protestarono per quella canzone che sembrava raccontare l’omosessualità come una malattia dalla quale si può guarire.

Festival di Sanremo 2014: Renga macho, mica frocio

A “risollevare” (o far sprofondare, a seconda dei punti di vista) il tono della trasmissione di oggi ci ha pensato l’immancabile Zanicchi, leader degli opinionisti anche definiti dalla stessa Paola Perego un “covo di vipere“. Dopo la chiacchierata della padrona di casa con Francesco Renga, arrivato in studio per commentare la sua esibizione di ieri sera, non sono mancati commenti sul suo look. E, parlando dei tanti bracciali che il cantante indossa, l’aquila di Ligonchio ha apostrofato “Pensa se li mettesse un mezz’uomo, farebbe frocio. Lui (Renga, nota di DM) invece è macho“. Tanto per restare in tema, insomma.

Lascia un commento

9 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2014: PER LA ZANICCHI RENGA E’ MACHO, MICA FROCIO"

  1. voglio continuare il mio discorso, grazie, c´ é un disco meraviglioso inspirato alla poesia di Federico García Lorca che Iva Zanicchi ha inciso nel 75 si chiama "Io saró la tua Idea", senza scordare, le meravigliose e profonde canzoni dei fratelli Castellari che lei ha interpretato in maniera unica. Forte potete pensare che sono inconsapevole perche non habito in Italia, sono Argentino ed habito vicino a Buenos Aires, ho avuto l´enorme piacere di ascoltare la Zanicchi dal vivo proprio a Buenos Aires qualche anno fa ed ho potuto parlare con lei e farmi autografare il suo libro Polenta di castagne, e i suoi dischi, me é sembrata una donna dolcissima e molto umile e attenta a tutto quello che io le dicevo: segno di chi ama profondamente il suo pubblico. Ah! voglio in quel momento e adesso e sempre sono pieno di braccialetti, due anelli ad ogni dito, pantaloni rossi, camiccia ultra colorate e pieno di catene all collo tipo punk o hippie! E non sembrava scanlizzata come tanta gente per la strada lo é quando mi vede. Al contrario lei é stata una dolcezza con me, una donna con una simpatia e naturalitá che non si trovano spesso nell´ambiente artistico, ho sentito da parte sua verso me una grande simpatia e tenerezza, ho proprio un bellissimo ricordo di lei. Spero che torni presto a cantare qui in Argentina! Sono Alberto Bassi e faccio del cabaret con i miei monologhi di sesso e umorismo. Grazie e un bacione a la cara Iva Zanicchi!

  2. non credo che Iva Zanicchi sia una donna con pregiudizzi e meno per rapporto al look della gente, lei stessa in certe occasione non si veste in modo convenzionale ed ha pure amato il look dei travestiti come quando a ricevuto un premio. D´altronde é la creatrice di tre 33 giri che rimarranno nella storia della Canzone italiana: "Cara Theodorakis...Iva", "Caro Aznavour...Iva" e "Shalom", dischi parlano appunto di libertá e rivoluzione sociale,e certo d´amore in modo particolore.

  3. La piu'asina delle nostre cantanti...cantante si fa x dire questa signora è in televisione a far discorsi di natura politica anke quando parla di cucina,di sport o di canzoni....oltre ad essere una squallida cafona...

  4. L'hanno chiamata lì per elemosina e perché serviva alla trasmissione, poi chisselac**a più?!?!!!?

  5. giacomo bartoluccio dice:

    lo scandalo è che questa vecchia gallina sieda nel parlamento europeo, purtroppo non usa la bocca solo per cantare

  6. ma questa non c'è proprio con la testa... ma si rende conto di stare in tv su rai1 al pomeriggio? o crede di stare in una bettola a dire porcate..... ecco una delle sue perle.. http://www.youtube.com/watch?v=KUGXmy5qZvg non dimenticare.....

  7. speriamo si scusi veramente.

  8. Domani IVA si scusa Davide

  9. certo perchè tutti i bracciali sugli uomini sono ambigui certo Per me l'ha proprio sprofondato il già basso livello di quel salotto Dico questa va in Europa a rappresentarci