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E STATE CON NOI IN TV: PAOLO LIMITI MAESTRO NEL METTERE A PROPRIO AGIO GLI INTERLOCUTORI

di Gianluca Camilleri

02/07/2012 - 13:07

E STATE CON NOI IN TV: PAOLO LIMITI MAESTRO NEL METTERE A PROPRIO AGIO GLI INTERLOCUTORI

E state con noi in tv

Paolo Limiti è tornato (qui la sua intervista a DM) e con lui torna il suo caratteristico modo di fare tv. Torna il cane Floradora, torna l’ex moglie del conduttore Justine Mattera e con loro l’orchestra che propone i medley musicali sulle note dei tempi che furono. Premesso che sotto il sole di luglio tutto ciò che non sia una replica è ben accetto e va salutato con piacere, non si può certamente parlare di novità per E state con noi in tv, il programma del mezzogiorno che sancisce il ritorno sul piccolo schermo del conduttore.

E non si può dire che l’autore non abbia preparato al meglio la premiere dello show che terrà compagnia agli spettatori di Rai1 nelle prossime settimane: in prima fila tra il pubblico presente in studio (rigorosamente over) troviamo l’effervescente Iva Zanicchi che ripercorre la sua carriera da cantante grazie all’ausilio dei preziosissimi filmati di repertorio presenti nelle teche Rai, senza i quali un programma del genere non potrebbe avere la stessa forza narrativa. La presenza dell’Aquila di Ligonchio è l’occasione per rivedere Johnny Dorelli, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini e i grandi varietà di una Rai che non esiste più.

Potrà non piacere ad un ventenne di oggi ma Limiti è bravissimo in un programma costruito su di lui e specificamente pensato per chi viveva la sua giovinezza quarant’anni fa, cioè coloro i quali compongono il pubblico che accende Rai1 nella fascia estiva pre-prandiale. Raramente si vede sul piccolo schermo un padrone di casa così bravo a mettere a proprio agio gli ospiti intervistati, riuscendo anche a tirar fuori il reale pensiero degli interlocutori che danno l’impressione di essere seduti al bar  e non di sottoporsi ad una noiosa intervista, mettendosi a nudo e manifestando il proprio pensiero. La Zanicchi, ad esempio, si rivolge a Beppe Carletti, promoter del concerto per il terremoto in Emilia Romagna (dal quale è stata esclusa) con un perentorio:

Non ti sei comportato bene, non ti puoi dimenticare di Milva, Orietta Berti e Iva Zanicchi

Quanti presentatori moderni, pur preparandosi nel dettaglio scaletta e interviste, riescono ad esser così naturali con gli ospiti? La tv è piena di conduttori e giornalisti, così indottrinati che conoscono vita e opere dell’ospite in studio solo per aver consultato il profilo Wikipedia qualche ora prima della conversazione.

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16 commenti su "E STATE CON NOI IN TV: PAOLO LIMITI MAESTRO NEL METTERE A PROPRIO AGIO GLI INTERLOCUTORI"

  1. è vero, Paolo Limiti è intoccabile, storico... Poi penso che d'estate può anche starci un programma d'intrattenimento per il pubblico anziano, considerando che molti vengono letteralmente abbandonati nelle città.

  2. Si è vero è stato simpatico con Iva.. ma ho trovato eccessivamente lunghi i suoi 'preamboli'.. u:u

  3. Io l'ho visto e l'ho trovato molto gradevole e molto più di certi altri programmi RaiInps che ho letto elogiare qui. Sono il primo a parlare di RaiInps, ma Paolo Limiti è e rimarrà intoccabile. Chapeau a Gianluca per l'articolo

  4. Che Limiti sia un professionista siamo d'accordo, ma il programma rimane inguardabile!

  5. Ma sui contenuti siamo d'accordo. Non si può parlare di originalità e nemmeno di programma per giovani ma sarebbe stato scontato scrivere su questo. Nel post c'è un elogio alla professionalità di Limiti e al savoir faire mostrato con gli ospiti, siete incapaci di argomentare su questo? :)

  6. Programma per vecchi. Sembrava proprio una trasmissione di 30 anni fa. E lo dico Senza possibilità di smentita :)

  7. Anziano Paolo Limiti?! E' riuscito a omaggiare un musical che in America spacca di brutto come Jersey Boys....ma chi in italia farebbe una cosa del genere, su! Ottimo padrone di casa, uno dei pochi che in televisione sappia davvero cosa vuol dire presentare e mettere in piedi un programma. Mi astengo sul commentare i motivi della presenza della prima ballerina che sbaglia una semplice coreografia di mani....

  8. Giudicherò solo dopo aver visto il programma domani...però, sulla carta, nessuno mette in dubbio la sua bravura, io metto in dubbio l'ostinarsi a fare un certo tipo di TV che forse andava bene negli anni 90 ora son passati oltre 20 anni e quella tv non va più bene. Così come certi personaggi devono lasciare spazio ad altri più in linea con il tempo che stiamo andando vivere e ritagliarsi degli spazi diversi.

  9. perchè non dovrebbe piacere a ventenni di oggi!!!! sarò magari un caso eccezionale ma a me qst genere di trasmissione piace davvero tnt!!!! anni fa condusse un segmento di domenica in con qst stile.... sarebbe bello rivederlo nel pomeriggio feriale o anche festivo. una trasmissione allegra, con della buona musica! la gente oggi come oggi vuole qst non che si parli sempre di politica, economia, gialli irrisolti anche se tutti i conduttori continuano a credere il contrario!!!!!!!!!! w paolo limiti w la leggerezza e la spensieratezze in tv!!!! e...state in tv voto 10 e lode

  10. Articolo da sottoscrivere in pieno. Più volte ho parlato di Rai Uno vecchia, ma qui si tratta di cultura che fa bene a tutti giovani e non. Magari Paolo Limiti, se tralasciamo il suo stile, il suo look, è più giovane di tanti altri, almeno per come usa la testa. Sempre curioso, sempre realmente interessato a chi ha davanti.