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DA DOMANI SERA SARANNO ‘MATRICOLE E METEORE’ SU ITALIA 1
di Francesco Rienzo
20/01/2010 - 19:12

Arriva domani in prima serata su Italia 1 la nuova edizione del programma a metà tra i Migliori Anni e Chi l’ha Visto. Parliamo di “Matricole e Meteore“, lo show, sul quale già alcune settimane fa vi abbiamo regalato una gustosa anteprima sul cast, condotto per la prima volta dall’inedita coppia Nicola Savino e Juliana Moreira.
Matricole e Meteore, dopo l’edizione condotta da Papi, torna a raccogliere l’eredità dei due format (Matricole e Meteore, per l’appunto) con un cast d’eccezione dopo aver avuto al timone, seppur separatamente, big della televisione del calibro di Fiorello, Simona Ventura e Amadeus. Oltre ai due padroni di casa, infatti, DJ Angelo presenzierà in studio su un vero e proprio trono, il re delle televendite Giorgio Mastrota ritornerà per un attimo alla tv dei programmi abbandonando quella dei materassi, la star dei più piccoli Cristina D’Avena vestirà i panni di un principessa in cerca del suo principe e al pupazzo più celebre della tv, Uan, tornerà finalmente la voce a distanza di molti anni. Non potevano mancare all’appello l’eterno concorrente di reality Pasquale Laricchia e la simpatica Dee D. Jackson direttamente dagli States.
Per otto puntate assisteremo ai video dei più celebri personaggi della tv, dello spettacolo, dello sport e del cinema, con ospiti in studio che se la dovranno vedere con le battute pungenti di Nicola Savino. Si racconteranno i loro esordi ma soprattutto, come da tradizione, si andrà alla ricerca delle tanto agognate ‘meteore’, scomparse del panorama attuale.
In questa prima puntata, assisteremo alla commemorazione del ‘re dei quiz’, con il video del primo vero incontro tra Mike Bongiorno e Fiorello, che fecero conoscenza nel 1999 proprio a “Matricole”. Poi una clip in cui compare una giovanissima Elena Santarelli nella sua prima sfilata da modella accanto a Carla Bruni, ed un’altra riguardante gli esordi della sexy Belen Rodriguez; dei gustosissimi spot pubblicitari americani degli anni ‘80 che lanciarono personaggi del calibro di Hugh Laurie, il celebre Dott. House, Brad Pitt e John Travolta. E per restare oltreoceano, Dee D. Jackson intervisterà l’attore e regista Gene Wilder.
Per sapere come partecipare come pubblico al programma,
Per partecipare come pubblico a “Matricole e Meteore” potete contattare Backstage all’indirizzo email pubblico@pubblico.tv
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Manuela M. dice:
Buonasera a tutti, vorrei avere l’attenzione di tutte quelle persone che si stanno accapigliando per difendere quegli artisti canori per quanto concerne il discorso sigle su chi vende di più e chi no. Io ho lavorato per 20’anni presso la Società Italiana Autori Editori (ovvero la S.I.A.E.), mi occupavo del reparto musica (per chi non lo sapesse ci sta pure la sezione editoriale etc…). Vorrei ricordarvi che il mercato sigle ha fatto fruttare tantissimi soldi non agli interpreti, ma agli autori (ALBERTELLI, TEMPERA, FIDENCO, LO VECCHIO, MIGLIACCI, V. TOMMASO, LOPEZ, ZARA) che per ogni passaggio musicale di un minuto e mezzo portavano (e portano a casa) un po’ di soldini (N.B. CRISTINA D’AVENA é solo un’interprete). Ricordo ancora molto bene questo avvenimento, quando alla fine degli anni 70 si scoprì un nuovo genere musicale, ovvero quello delle sigle dei cartoni animati, fummo tutti veramente molto colpiti, soprattutto nel vedere come scalavano le classifiche di vendita superando grandi brani classici italiani e stranieri. Un fenomeno nuovo, che fece parlare tanto, all’inizio degli anni 90 un ragazzo ci contattò per avere i dati di vendita di tutte le sigle TV, gli serviva per un lavoro (questa persona di cui non faccio il nome, ho vista ospite anche in alcuni programmi televisivi), rimasi molto impressionata perché fu il primo e unico ad essere così tanto preso da questo discorso. Posso solo dire con certezza che é la R.C.A. quella che ha venduto di più con le sigle (in circa 10 anni ne ha sfornate un centinaio), e nelle classifiche generali di vendita si piazzavano dai 10 ai 20 singoli, e ricordo che molte testate che pubblicavano le classifiche si lamentavano perché apparivano più sigle televisive che canzoni normali da promuovere; a ruota segue la FONIT CETRA seguita poi dalla FIVE RECORD. La crisi discografica si è verificata a metà degli anni 80, non conveniva più a nessuno incidere dischi, infatti molte etichette musicali hanno dovuto chiudere (MEETING, ARISTON, K-TEL, WEA, DURIUM…), la R.C.A. divenne poi BMG, la Fonit invece chiuse perché venne a mancare il suo direttore. La Five Record era nata nel 1981 con la nascita delle reti Finivest, creata appositamente per Augusto Martelli e il suo complesso vocale, portata poi avanti da Cristina D’Avena (con il passare degli anni altri interpreti si sono alternati), ma la vera cult di questa etichetta fu proprio Cristina, ma quando i dischi non vendono si è costretti a chiudere, ed è quello che è toccato alla Five Record (spiacente o dolente è una notizia va considerata). Infatti oggi esiste la RTI, che si appoggia ai 3 canali Mediaset, e sfornano cd di ogni genere, non solo le sigle. Negli anni 80 ci stava un minimo di copie da poter stampare, erano 1.000 (mille), per recuperare almeno le spese di stampa; ma ora è possibile stampare anche un minimo di 100 (cento) copie perché il cd lo si può anche autoprodurre da soli. Importante non date peso e né prendete come Bibbia ciò che dicono i siti Internet, ricordatevi che sono amatoriali, e che quindi ognuno tira l’acqua al proprio mulino e le opinioni e i giudizi sono sempre soggettive e personali (almeno ché non abbiamo un accesso di oltre 100 mila visite nell’arco dell’anno), ma prendete più in considerazione quei siti che sono neutri, ovvero non danno giudizi e né opinioni ma fanno collaborare solo i fan o i visitatori. Se siete interessati a sapere qualcosa di più sulle vendite dei dischi, le classifiche e sui loro autori o altro potete contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica. [moderato dalla redazione: nessun contatto personale nei commenti] Grazie
Monica dice:
Un programma come Matricole e Meteore dovrebbe far vedere i mitici e storici interpreti delle sigle? dietro al Danguard si nascondeva Veronica Pivetti, dietro alla Principessa Zaffiro si celava Marco Ferradini oppure le bravissime Mele verdi che han fatto tante belle sigle oppure ai fantastici Cavalieri del re, che hanno fatto in assoluto le sigle più belle o ad esempio chi erano i fratelli Balestra, oppure i grandi Nico Fidenco e Oliver Onions. Dovreste invitare queste persone in TV. ciao
Alberto dice:
Finalmente anche io posso dire la mia. La rivista Fantastico ha pubblicato l'anno scorso uno special sulle sigle, ha citato gli interpreti più famosi e i dati di vendita. facendo i conti i mitici cavalieri del Re hanno venduto milioni di dischi, una certa Paola Orlandi, con pseudonomi sempre diversi ne ha venduti un botto, il grande Meakin Douglas ha venduto na barca di dischi. Ma tutte ste persone lo hanno fatto in 4-5 o 6 anni. sommando i dati di vendita Cristina D'Avena ha venduto quasi quanto loro ma in oltre 20'anni. Quindi questo significa che non è la the best!
Carmelo dice:
Ma il tipo che adora così tanto Cristina D'Avena segue solo lei e vive solo per lei? Sai quanti artisti hanno inciso un album con le canzoni di Natale? In Italia lo ha fatto Albano, Il piccolo coro dell'Antoniano, Raffaella Carrà, Luciano Pavarotti, Irene Grandi, anche Enzo Jacchetti lo ha fatto. Ma PURTROPPO, e ripeto purtroppo, questo è un genere che in Italia non ha mai avuto un grosso riscontro. l'unico album di Natale ad essere entrato nelle classifiche è il CHISTMAS DANCE dei Cavalieri del Re, in Italia rimane ancora quello più venduto, a quanto pare i dati di vendita si aggirano attorno alle 300 mila copie. Ti dispiace? A proposito, perchè non li invitate al programma? bye Carmelo
Marco Manetti dice:
Ciao da Marco. Io 3 anni fa ho dato la mia tesi di Laurea ed ho portato le sigle televisive. Onestamente parlando sia a me che ai docenti, ha coinvolto molto di più la storia dei Cavalieri del Re, Douglas Meakin, Albertelli e Tempera. Non solo sono dei grandi professionisti (oltre alle sigle han fatto tanto altro), ma era bello vedere come gli venivano commissionate le sigle e come nascevano. Invece per Cristina D'Avena era tutto piatto, solo e sempre la solita cosa, nessun stimolo particolare. Lei canta e basta, non sà nemmeno come nascevano le sue sigle.
Davide Maggio dice:
@ MArco Manetti: come mai il tuo indirizzo IP concide con quello di Silvia e Silvano? Strano, no? Comunque se ti piace Douglas Meakin... guarda qua http://www.davidemaggio.it/archives/2720/a-tu-per-tu-su-dm-tv-con-douglas-meakin-mitico-interprete-delle-sigle-dei-cartoon-degli-anni-80/
Silvia dice:
Per chi non lo sapesse, Cristina D'Avena è di certo la regina delle sigle (30'anni che le canta), è quella che ne ha cantate più, MA NON E' ASSOLUTAMENTE QUELLA CHE HA FATTO LE SIGLE PIU' BELLE O QUELLA CHE HA VENDUTO DI PIU'! Giornali e Siti internet hanno menzionato le vendite, Cristina non è la prima! Tutto qui!
Davide Maggio dice:
@ Silvia e Silvano: i duplicati non mi sono mai piaciuti.
silvano dice:
Chiariamo una cosa, per chi non lo sapesse, Cristina D'Avena nei primi anni 80 (1981-1985) non se la cagava nessuno (perchè ci stavano tanti altri cantanti), alla fine degli anni 80 diventa nota al pubblico, questo perchè A non ci stava più nessuno a cantare le sigle B ha portato fuori la sua immagine. Popolarità portata fino alla fine degli anni 90. Poi è arrivato Giorgio Vanni con i Pokemon, Dragon ball, etc.. e i Cartoon Family con le Winx Club e Cristina ormai è anonima. Nessuno se la considera più e i suoi dischi (vedere i dati di vendita), non vanno più. Nihao
Francesco Rienzo dice:
Ragazzi, ovviamente opinione personale, Cristina D'Avena è il simbolo per eccellenza dei cartoni animati e dell'infanzia, l'unica che sia mai riuscita a sperimentare veramente negli anni 80 e 90 con nuovi prodotti. Altrimenti non la vorrebbero così tanto nei programmi tv; mentre invece, e il picco de I Migliori Anni insegna, la gente conosce bene tutte le sue canzoni, che hanno venduto milioni di dischi! La sua familiarità è unica: è la sola che riesce ad avere un pubblico così variegato, dai grandi ai più piccoli. E' impressionante! Ed i suoi dischi ahimè vendono ancora: addirittura a Dicembre è uscito un cd tutto con canzoni di Natale.
vincenzo dice:
Beh, ma se da voi ce sta Cristina D'Avena (che me piasce poco), perchè non invitate anche i mitisci Cavalieri del Re o Douglas Meakin? Loro si che ne hanno fatte tante di sigle, oltretutto sono le più belle in assoluto. Ciao
Massimo dice:
Il programma continua a prendere in giro Cristina D'Avena, ma alla fine dicono il vero!!! Basta!!! La sua epoca è ormai finita! I suoi dischi non vendono più. sono 29 anni che canta le sigle e la gente ne ricorda solo una 20'ina, ormai ha 40'anni suonati e non si è nè sposata e nè ha fatto una famiglia. La ex fatina dei bambini è ancora zitella! Orami non funzioni più! Ti rendi ridicola! E' normale che poi vieni presa di mira Investi in un'altra attività (non televisiva possibilmente!)