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CATERINA BALIVO, PER CAPIRTI BASTANO DIECI MINUTI…

di Eugenio Viterbo

14/09/2009 - 16:48

CATERINA BALIVO, PER CAPIRTI BASTANO DIECI MINUTI…

Oggi è ripresa tutta la programmazione del daytime di Raiuno per la stagione 2009/2010. Ed ecco, allora, ritornare lei, Caterina Balivo, per tutti noi conosciuta anche come la Grazia Regina. La conduttrice è strizzata in un vestitino rosso fuoco con annesso tacco 10 e, nonostante questa immagine poco rassicurante, “si appoltrona”, accavalla le belle gambe e si mette a raccontare una storia. Una come tante.

E dove sta la novità in tutto questo? Appunto, non c’è. Lo spazio è nuovo, tale “Per capirti“, il contenitore che lo ospita è lo stesso, però: “Festa italiana”. L’intento di svecchiarlo, con uno spazio che dovrebbe raccontare di giovani, parlare ai giovani ed attirare l’interesse dei giovani, su una rete che, a volte, profuma troppo di istituzionale, è mal riuscito.

Il pubblico parlante è composto da tanti giovani, pacati e garbati, a tratti soporiferi, come si si poteva aspettare dal pomeriggio di Raiuno. Come speravamo non fosse, però, visto che non danno alcun contributo decisivo alla discussione e non hanno la verve per imporsi come opionisti di valore. Se, poi, aggiungiamo che, almeno in questa prima puntata, compare La donna del Moige, cromaticamente allegra, ma grigia nell’intervento, l’effetto letargo è dietro l’angolo.

Gli elementi caratterizzanti di questo “nuovo” talk show sono due:  “La stanza del cuore”, sorta di confessionale in cui confinare il genitore di turno, e “La linea del cuore”, che separa visivamente ed idealmente mamma e figlia del caso; linea, questa, da superare o meno se si vogliono metter da parte o no le incomprensioni che hanno condotto gli ospiti a chiamare il programma della Balivo.

Il risultato è tanto “cuore”, poco dibattito in studio, e troppo spazio agli stessi protagonisti, che si muovono come in un rodato canovaccio, senza che presentatrice o altri in studio possano disturbarne la calma querelle. Ma, a quel punto, fossero rimasti a casa loro nulla sarebbe cambiato, e per loro e per i telespettatori.

Caterina, a noi Per capirti sono bastati 10 minuti: il ruolo della sorella maggiore o della figlia giudiziosa che dispensa consigli a destra ed a manca e prova a reggere le fila del discorso non ti si addice affatto. Quella linea di confine (o del cuore, che mielosamente a dir si voglia) non è il binario da attraversare di Antonella Clerici, di cui non possiedi la leggerezza e l’empatia con gli ospiti. Quella linea di confine non è nemmeno il bustone da aprire di Maria De Filippi, di cui non possiedi il saper essere presente e silente insieme e l’arte del racconto. Caterina tu ci sei. E noi siamo ancora qui, Per capirlo, Per capirti.

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25 commenti su "CATERINA BALIVO, PER CAPIRTI BASTANO DIECI MINUTI…"

  1. Ciao Caterina bhe devo raccontarti che la situazione con mia madre non va' tanto bene ... e molto opprimente ... bhe a dire la verita' non ha fiducia in me mi controlla troppo cio' che le dico lei mi dice sempre di no..x lei non va bene niente ... bhe poi non parliamo di mio padre e molto rigido lui vovrrebbe una figlia suora se sarebbe x lui non uscirei mai...vorrei che il rapporto con mia madre campiasse un po''' magari se puoi leggerai questo mio commento in tv domani pomeriggio cioe' 18-11-09' se puoi ... Caterina ti aspetto... spero che questo mio problema si risolga...ti prego aiutami ... non mi puo' opprimere la vita a 16 anni....baci...giusy...( da Valguarnera) prov enna...

  2. Sono allibita per il livello raggiunto dalla rai. Sono una professinista assistente sociale, ma di sostegno alle persone che raccontano le loro emozioni neanche l'ombra. Non vengono aiutati nel riconoscerle e nell'affrontarle. La conduttrice non può fare da mediatore sui sentimenti poichè c'è dietro un racconto di vita inspiegabile in 10 minuti. Per non parlare poi della sessione "Ti cerco" dove ogni giorno siamo costretti a sentire brutte parole contro una professione di aiuto mal conosciuta dal popolo "l'assistente sociale", una professione oggi con una laurea magistrale e che stenta a sopportare le critiche riservate a chi ha esercitato almeno 15 anni fa. grazie per l'attenzione Angela

  3. A me mi è propio piaciuto l'intervento della 'donna del Moige', che ricordo bene era la dr.ssa Munizzi, medico e presidente dell'associazione. Altro che soporifero, è stato un intervento molto utile anche a me.!

  4. secondo me la balivo non e' la peggio conduttrice,anzi con la sua festa italiana,quest'anno e' riuscita a portarsi a casa un buon risultato ad differenza degli anni passati che la prima puntata non superava il 10% di share...........ottimo caterina ........sei la mejo..........continua cosi per sempre...

  5. Presuntuosa,saccente,si da' arie da prima della classe,ma senza esserlo... le prime sono altre!! Le riconosco la faccia tosta di aver rimproverato alla Carrà di non averla opportunamente ringraziata , dal momento ke pure lei e la sua trasmissione avevano collaborato alla Lotteria Italia lo scorso anno..... Lei avrebbe dovuto ringraziare e non solo la Carrà!!!