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CANALE 5: IL ‘SEGRETO’ PER UN PRESERALE ‘BEAUTIFUL’

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

11/07/2013 - 17:35

CANALE 5: IL ‘SEGRETO’ PER UN PRESERALE ‘BEAUTIFUL’

Tristan e Angustias personaggi de Il Segreto

Era davvero così difficile allestire un nuovo game show per il preserale estivo? Quanto costeranno 60 puntate da registrare tutte d’un fiato? Difficilmente, tra l’altro, un nuovo quiz potrebbe far peggio del 7,5% di share registrato da Canale 5 con le repliche di The Money Drop.

Il dado è comunque tratto ma una soluzione in extremis l’abbiamo pensata noi. E’ bastato ‘guardarci intorno’ e una soluzione veloce e con ogni probabilità performante ci sarebbe: sdoppiare le soap. Il secondo episodio di Beautiful – in onda per l’estate alle 14.10 – si potrebbe trasmettere alle 19.30, orario peraltro già sperimentato da Rai2, in passato, per la saga dei Forrester.

La fiction targata CBS potrebbe essere altresì trainata da una nuova puntata de Il Segreto, in onda dalle 18.30 o dalle 19 (in versione ridotta). Di conseguenza Tempesta d’Amore su Rete 4 sarebbe costretta a slittare (magari in access al termine di Quinta Colonna – Il Quotidiano).  In alternativa il raddoppio potrebbe riguardare esclusivamente Il Segreto che ormai è un prodotto consolidato e può contare su un vasto numero di episodi. Insomma dalle tristi repliche dello zio Gerry a Tristan e Angustias, protagonisti della telenovela in costume.

Probabilmente Beautiful e Il Segreto non ripeterebbero gli stessi ascolti registrati nella fascia post prandiale ma di sicuro permetterebbero alla rete di uscire dall’oblio. Inoltre per la soap iberica la collocazione nel tardo pomeriggio potrebbe fungere da banco di prova in vista di una messa in onda in autunno alle 18 al posto della terza e più debole parte di Pomeriggio Cinque. Che il pubblico delle soap sia davanti alla tv anche dalle 18 in poi, del resto, è dimostrato dagli ascolti record di Terra Nostra, ottenuti sulla piccola Rai Premium, e da Tempesta d’Amore.

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57 commenti su "CANALE 5: IL ‘SEGRETO’ PER UN PRESERALE ‘BEAUTIFUL’"

  1. @Sanfrank, sono d'accordo con te, il pubblico va fidelizzato in tutti i modi possibili e non bisogna commettere cavolate perchè il telespettatore non perdona e infatti ritengo che la produzione di Vivere non sia stata proprio perdonata per le cazzate fatte tant'è che leggo ancora oggi a ben 5 anni dalla chiusura della soap c'è ancora gente fortemente arrabbiata - e mi permetto anche di aggiungere giustamente! - per come la produzione trattò il pubblico di quella soap! Quindi il discorso è sempre lo stesso, è il pubblico che comanda e le produzioni devono sempre ascoltare il pubblico, non fregarsene!

  2. @Pollon87, sì Vivere costava ma non costava certo più di altri programmi. Il fatto che è stata chiusa è stato per via degli ascolti ormai in picchiata libera, di trame scialbe e ripetitive, di personaggi che al pubblico non piacevano per nulla, del gravissimo fatto che la produzione se ne fregava completamente dei gusti del pubblico, e questo lo si poteva leggere sul sito canalesoap ormai defunto (chissà perchè lo hanno chiuso, forse perchè era scomodo per la produzione?) e su tantissimi forum del periodo, ad esempio il pubblico chiese di continuo di cambiare Lisa Bonelli ormai insopportabile e più veniva richiesto di cambiarla, di migliorarla più Lisa diventava una burina cafona, il pubblico richiese a furor di popolo il ritorno di Eva Bonelli e il ritorno di Chiara Bonelli con trame centrali e non scialbe e mai ma proprio mai fu ascoltato, ma fu lo stesso pubblico che detestò la coppia formata da Adriana Gherardi e Massimo Draghi con conseguente cambio di carattere della Gherardi che da avvocato e magistrato divenne una ladra, dal cambio totale di carattere di Alfio Gherardi che da uomo integerrimo si scoprì che ebbe un passato da criminale cosa in netto contrasto con le precedenti stagioni, con l'inserimento di Mirella e Giovanni Bonelli in trame esclusivamente da situation comedy che nulla avevano a che fare con una soap opera ma sembrava più un cabaret di terz'ordine, con Emilia De Carolis Falcon completamente slegata da tutti gli altri personaggi, il pubblico chiese continuamente di apportare migliorie alla soap, di reinserire i personaggi storici al centro delle vicende, di cambiare quello che non andava e invece la produzione sembrava che ci godesse a fare l'esatto opposto di quello che il pubblico voleva: agli spettatori non piacevano per nulla le famiglie Blasi e Draghi eppure prima di eliminarli ci sono voluti ben due anni hanno aspettato che la serie colasse a picco in ascolti per toglierli di scena e la frittata era ormai fatta, a differenza di Centovetrine che quando si sono accorti che il personaggio di Vittoria Della Rocca non piaceva al pubblico l'hanno eliminata in pochissimo tempo. Quindi non c'è da stupirsi se poi Vivere colò a picco in ascolti, se non si fidelizza il pubblico, se non lo si ascolta, allora come si possono sperare di avere buoni ascolti?

  3. @Sanfrank il milionario non è un format economico, ma personalmente però avrei provato un programma nuovo perchè magari c'era la possibilità che andasse bene a tal punto da riproporlo in inverno.

  4. ... E non ditemi che è un problema di casting, che avranna talmente tanti nomi da fare puntate fino alla prossima estate (compresa)

  5. @Mattia Ma sarebbe così costoso rimettere su la baracca di "Chi Vuol essere milionario", magari condotto da qualche giovane conduttore (tipo Daniele Bossari o Giorgio Mastrota, giusto per cambiare qualche volto a Canale5), anche considerando il fatto che in autunno non lo stanno più proponendo? I diritti già li hanno, la scenografia è sempre quella (si tratta solo si spolverarla ... e per quello la trovo io una ditta di pulizie e facciamo una colletta per pagarla), ma almeno si vede qualcosa di inedito, nel preserale, anche su Canale5 ... e che cacchio!

  6. Sicuramente seguivi Vivere, mentre io non l'ho mai fatto, visto che in tutti gli orari in cui fu proposta, lavoravo. Non ricordavo neanche che fosse andata in onda per così tanti anni alle 12.30, ma sono andato a sincerarmi su Wikipedia ed hai perfettamente ragione. Ma ciò che ricordavo, era anche vero. Infatti, andando a verificare i dati auditel dell'epoca (sempre su Wikipedia, dunque da prendere con le pinze), ricordavo bene che la soap italiana fu spostata all'apice del suo successo con più di 5 milioni di spettatori a puntata ed uno share superiore al 30% abbondante, per far spazio a Centovetrine, ma anche per fare da traino al tg5, visti gli ascolti bassissimi che la rete aveva in quella fascia oraria. Dal primo momento perse ben 1 milione e mezzo di telespettatori e lo share scese al 22%. Poi accadde tutto ciò che hai ben raccontato, ma a far imbestialire così tante persone mai nessuno, neanche Rete4, era riuscito!!! Ecco perchè sono assolutamente contrario alla proposta di Mattia. Questo tipo di prodotti sono ottimi per fidelizzare il pubblico, specie durante l'estate, ma guai a commettere cazzate: il telespettatore NON PERDONA!

  7. x 50. dumurin Semplicemente la soap Vivere nel 2006-2007 costava troppo e quindi nell'autunno 2007 è stata "uccisa" in vista dell'arrivo di Mattino5 e Forum per la "ri-fondazione" del mattino di Canale5 dopo anni di deserto (a favore della mattina di Rete4 con Forum nella fascia 11.30-13.30, ma anche a favore dell'eterna UnoMattina su Rai Uno).

  8. @ Sanfrank hai scritto "Anche Vivere (seguitissima soap ITALIANA!!!) fu uccisa allo stesso modo, proponendola alle 12.30 con il risultato che fu cancellata alla fine della stagione o poco dopo." A dire il vero non è esatto Vivere durò parecchi anni alle 12:30 su Canale 5 e inizialmente anche alle 12:30 aveva buoni ascolti. Vivere venne cancellata perché fu snaturata completamente, era diventata irriconoscibile con personaggi che al pubblico non piacevano e i personaggi che il pubblico richiedeva non li faceva mai tornare, la produzione aveva recastato Andrea Gherardi con il passaggio da Lorenzo Ciompi a Edoardo Sylos Labini e il recast funzionò bene tanto che quando nella soap tornò Ciompi la gente rivoleva Labini! Il pubblico chiese a gran voce il ritorno di Eva Bonelli, anche interpretata da un'altra attrice, forse l'unico personaggio che nel macello degli ultimi anni avrebbe potuto rappresentare l'ancora di salvezza di una soap ormai in agonia e salvare la soap ma la produzione mai ascoltò le richieste continuando a chiedere all'attrice di tornare ma senza esito e mai ha avuto il coraggio e il fegato di cambiare attrice e reinserire nelle trame il personaggio, opzione che la maggior parte del pubblico chiese a più riprese, e allora non c'è da stupirsi se poi ha chiuso i battenti. Se non si ascolta il pubblico allora come c'è da aspettarsi buoni ascolti, il pubblico dev'essere fidelizzato. In Vivere tutti i personaggi migliori e cardine della soap li facevano uscire nel giro di uno o due anni, ad esempio Eva Bonelli se la sono bruciata subito dopo soli due miseri anni e molti smisero di seguire Vivere quando lei uscì di scena e complice l'addio di un personaggio amatissimo e l'orario non proprio favorevole la frittata è fatta! , Bruno De Carolis è sparito una settimana dopo Eva, Andrea Gherardi se ne è andato l'anno dopo, pochi mesi dopo è uscita sua sorella Adriana Gherardi (i due fratelli Gherardi sono poi tornati entrambi ma con ritorni pietosi, specialmente Adriana che comunque non è rimasta nemmeno fino alla fine tanto il personaggio non aveva più nulla in comunque con quella che era rpecedentemente), e poi dopo hanno ancora eliminato Chiara Bonelli, una dei pochi personaggi storici ancora rimasti ma relegata sempre a trame da sfigata, zerbina e di poco spessore, nonostante l'attrice fosse brava e amatissima dal pubblico e in molto richiedevano a gran voce un altro tipo di trame per Chiara. E come dimenticare gli altri personaggi: Letizia Gherardi internata in un manicomio e poi tornata ma fatta morire nel giro di un anno, Giacomo Falcon inserito in trame a dir poco noiose e senza nessun spiraglio, Giovanni e Mirella Bonelli inseriti in trame che di soap opera avevano ben poco, ricordavano infatti molto di più le situation comedy di Luca Laurenti, Emilia De Carolis Falcon completamente slegata da tutti, il quartetto giovane - che inizialmente funzionava benissimo con trame forse un po' adolescenziali ma efficaci- parlo di Alice Gherardi, Luca Canale, Marco Falcon e Lisa Bonelli sono con il tempo risultati pietosi a dir poco per non dire di peggio, tra i quattro Alice se ne è andata dopo un matrimonio fallimentare, Luca dopo l'inizio da ragazzo problematico tipico badboy a cui tutte le ragazzine andavano dietro si è trasformato in uno sfigato in amore per tutta la serie, il corrispondente maschile di Chiara Bonelli, per poi scoprirsi innamorato nelle ultime due-tre puntate per chissà quale incantesimo, Marco da bravissimo ragazzo, lanciato come il Leonardo Di Caprio de noantri, è diventato poi un bullo delinquente coinvolto in gare clandestine per poi non aver più trame fino alla sua uscita di scena e Lisa tra i quattro è stata addirittura la peggiore, da bravissima ragazza acqua e sapone, l'esatto contraltare della viziata Alice, si è trasformata con il tempo nella bruttissima copia di sua sorella Eva, ma se Eva nonostante fosse arrivista risultava simpatica e il pubblico la perdonava sempre perché comunque in fondo un cuore ce l'aveva, Lisa divenne volgare, opportunista e antipatica, una vera e propria burina di periferia e infatti il pubblico arrivò a odiarla a tal punto che il sito ufficiale di Vivere, quel canalesoap ora defunto, era zeppo di insulti verso Lisa. Cioè a questo punto non c'è da stupirsi del flop di Vivere. Ci si sono messi di impegno per rovinarla quella soap. Il pubblico dev'essere fidelizzato, non mi puoi togliere tutti i personaggi storici e pretendere che quelli nuovi, che erano per lo più la copia sbiadita dei precedenti, facciano breccia nel cuore degli spettatori. è il pubblico che alla fine comanda, se il pubblico chiede di cambiare quella trama o di reinserire questo o quel personaggio, allora la produzione deve ascoltare, deve provvedere, non deve fregarsene altrimenti è normale il calo, se proponi al pubblico un prodotto sgradevole e scadente senza dubbio non lo vanno più a seguire. E il caso di Vivere dev'essere di esempio per il futuro.