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BOOM! COME DM ANTICIPATO ARRIVA “IL COLORE DEI SOLDI”. AMADEUS ALLA CONDUZIONE (VIDEO DELLA PRIMA PUNTATA INGLESE)
di Davide Maggio
04/04/2009 - 04:41

“The Colour of Money” è il gioco più stressante della tv. No, non sono aprioristiche valutazioni sul game show pronto a sbarcare prossimamente sulle reti Mediaset ma il claim del game show made in UK che il conduttore (Chris Tarrant), orgogliosamente, ricorda all’inizio di ogni puntata. E come DM anticipato “Il Colore dei Soldi“, game show importato dalla Gran Bretagna e pronto al debutto italiano vedrà la luce a settembre, prevedibilmente su Italia1 a meno che Mediaset non abbia deciso di tentare nuovamente di affidare a Triangle un quiz in preserale sull’ammiraglia mettendo improbabilmente da parte Gerry Scotti ed Endemol Italia.
Ma la vera novità di quest’oggi riguarda la conduzione. Nei commenti al post in cui vi annunciavamo in anteprima l’arrivo de Il Colore dei Soldi avevamo parlato di “una vecchia conoscenza di questo blog“. Gli aficionados di DM avranno certamente capito sin da subito che il riferimento non poteva che essere ad un conduttore ben preciso. E per una volta che avevamo deciso di mantenere un po’ di suspance (quanto meno per i visitatori occasionali), a rompere le uova nel paniere ci ha pensato il diretto interessato. Proprio ieri sera, Amedeo Sebastiani in arte Amadeus ha dichiarato al direttore Piroso, sugli schermi de La7, la presenza di questo, manco a dirlo fortissimo, game in arrivo dall’Inghilterra che segnerà il suo ritorno in video dopo un meritatissimo anno di pausa.
Ma c’è un giallo pronto ad attanagliare le menti dei lettori di davidemaggio.it. Il game, nella sua versione inglese, prevede la presenza di una valletta. E per il momento non vogliamo nemmeno farci sfiorare dall’ipotesi che ad accompagnare il conduttore possa esserci la gentil consorte che ci ha già scosso sin troppo sino ad un anno fa.
Dopo il salto il meccanismo di gioco e il video della prima puntata inglese:
Il Colore dei Soldi vede un concorrente alle prese con 20 bancomat colorati (come potete vedere nella foto d’apertura) contenenti, ciascuno, una somma di denaro differente, variabile da 1.000 a 20.000 £.
Prima di iniziare a giocare, il concorrente sceglie una carta, tra le tre proposte all’inizio del gioco, che determinà l’importo che il concorrente dovrà raggiungere, “sfidando ciascun bancomat”, e che, in caso di vincita, potrà portare a casa.
Inizia, subito dopo, a scegliere, uno per volta, i bancomat indicandone il colore. Una volta scelta la “cash machine” un display inizierà a scandire di 1.000 sterline in 1.000 sterline l’importo contenuto sino a quando il concorrente non stopperà la “scalata”, mettendo da parte la cifra raggiunta. Sarà opportuno, però, che il concorrente tenga i nervi saldi. Se da una parte, infatti, il concorrente deve cercare di far salire il “contatore” più che può (per raggiungere più facilmente il proprio obiettivo), è altrettanto vero che qualora non dovesse stoppare la “scalata” prima che venga raggiunto l’importo massimo contenuto nel bancomat prescelto (ogni bancomat, come anticipato, contiene da 1.000 a 20.000£), rischia di vedere una bella “X” che stoppa il contatore e il concorrente non accumulerà nulla in vista del raggiungimento dell’importo finale.
Esempio: la carta scelta inizialmente indica un montepremi finale di 60.000 £. Se il concorrente sceglie il bancomat rosso e dice “stop” al raggiungimento delle 5.000 £, dovrà cercare di accumularne altre 55.000. Qualora il bancomat rosso, però, avesse contenuto 4.000 £, il gradino successivo sarebbe stata una “X” (e non le 5.000 £ accumulate) con la conseguenza che il concorrente non avrebbe messo da parte nulla per il raggiungimento dell’importo finale.
Se, dopo aver correttamente fatto i calcoli, il giocatore dovesse riuscire a raccoglier la cifra scoperta nella carta iniziale, porterebbe a casa l’importo.
Per rendere al meglio l’idea, ecco il video della prima puntata inglese del game show.
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PHILOSOPHO dice:
Amadeus è garanzia di fallimento...comunque io lo guarderò, non fosse perchè 'sto Milionario ha davvero stufato (col ritorno alla versione classica, poi, con tutto il tempo per pensare e con gli aiuti salva-vita...brrr...)
Andrea80 dice:
Finirà nel libro nero dei FLOP
pannok dice:
lo show lo vedrei bene magari prima con una puntata zero da offrire al pubblico (coraggio mediaset, sforna un nuovo canale sul digitale su cui sperimentare ogni minima cosa) certo però avessero fatto PASSWORD avrei preferito un pochino di più...
FiReBoLt dice:
Mi piace :-) Ero stato a Londra proprio un paio di settimane fa ma non avevo incrociato questo programma alla tele, e dire che ITV è il canale che mi piace più di tutti in assoluto (è lì che danno anche il mio amato X Factor ;-)). La base di partenza è quella di Deal or No Deal, ecco perché lo hanno definito "i pacchi di Italia 1". Qui però i pacchi prendono vita e diventano loro stessi, in mancanza della figura del "dottore", i principali antagonisti del concorrente. Molto gradevole la scenografia che è viva anch'essa e segue il percorso colorato che il concorrente sceglie di fare. Anche qui si segue la moda di presentare il concorrente come se ci trovassimo in un reality e tentare di coinvolgere lo spettatore nella sua storia personale. Questa puntata emblematicamente ci mostra due casi tipo: 1) la madre di famiglia svampita e un po' sfortunata all'inizio ma che poi arriva al successo; 2) il giovane ragazzo con i nervi d'acciaio che parte alla grande ma poi resta con un pugno di mosche. Entrambi, in ogni caso, vengono supportati dalla valletta che stavolta invece di fare solo da tappezzeria, prende per la mano il concorrente (e lo spettatore) e lo porta attraverso tutti quei calcoli matematici e probabilistici che io personalmente avrei provato a fare comunque da solo nel mio cervello. Certo, credo che vada adattato al pubblico italiano, ma spero che non venga stravolto. In Amadeus ci credo ancora, del resto ho molta fiducia in Tiraboschi (a differenza di Donelli...), anche se non gli ho ancora perdonato la soppressione di Cronache Marziane...
Davide Maggio dice:
@ michele86: in effetti l'impostazione sembra quella. Lo studio e' quello inglese, comunque. @ Monitorando: questa e' una produzione Triangle non Endemol. Quindi puoi stare serena ;-)
Monitorando dice:
io spero sempre che nello staff non ci sia un certo EC
luigino dice:
anch'io mi aggiungo al coro di quelli che dicono che Amdaues non va bene. il gioco c'è da vedere com'è, ma una cosa mi sembra che la possiamo constatere: dopo "affari tuoi" si è dato il via massivamente ai quiz d'azzardo... anch'io concordo pure sul fatto che un po' di cultura nei quiz mi piace sempre, se non altro perché così uno può giocare anche da casa... inoltre dov'è finita la buona abitudine della PERSONALIZZAZIONE del format? non mi dite che anche questo format non è modificabile come "il milionario"... se comunque questo è un format UK allora posso dire che tra quanto vedo di questo quiz e X-Factor, gli inglesi sono proprio fissati... questo studio comunque lo trovo irritante e certo non è un buon compagno prima di andare a cenare... francamente mi urta,a me piacciono le cose più pacata e italianeggianti.
GIEMMEGI dice:
@Taichi Se segui “L’Eredità” capirai quello che ti volevo dire. Ciao.
michele86 dice:
Ma lo studio è identico a 1 contro 100???
michele86 dice:
Io sento puzza di Flop.The Format Killer falirà anche questa volta!!!! Non lo vedo adatto in questo gioco,se lo mettono nella fascia di Striscia in concorrenza, perderà ascolti e dara quei 2 milioni in + a Striscia.