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BEPPE GRILLO ATTACCA LE TV: CONDUTTORI PAGATI PER SPUTTANARCI
di Marco Leardi
07/03/2013 - 16:49

Fino a qualche tempo fa le si poteva derubricare con un’alzata di spalle, come semplici boutade da propaganda. Ora, però, le esternazioni di Beppe Grillo assumono tutto un altro sapore, anche alla luce del risultato elettorale ottenuto in Parlamento dal Movimento Cinque Stelle. Oggi il comico genovese ha sparato a zero contro i media ed è tornato a teorizzare un’improbabile riforma televisiva. La formula del cambiamento grillino è semplice: bisogna ridimensionare la Rai.
“E’ indispensabile creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato” ha dichiarato Grillo sul suo blog, parlando di “lavoro di sputtanamento“.
Si dà il caso che le reti Rai non siano più tre ormai da diversi anni, ma questi sono dettagli irrilevanti per l’ex comico genovese, secondo il quale l’attività giornalistica si articolerebbe secondo un complotto orchestrato ai danni del Movimento, con tanto di mandanti.
“L’accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti (…) Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda“
ha attaccato Grillo, riferendosi anche al “folle assalto” giornalistico che i neoparlamentari a cinque stelle avrebbero subito lunedì scorso, durante la loro prima riunione a Roma. Il comico ha poi descritto la tecnica che i conduttori televisivi, “dipendenti a tempo pieno di pdl e pdmenoelle“, avrebbero attuato dopo le elezioni: una sorta di agguato. E se invece si trattasse di legittimo dovere (e diritto) di informazione?
“Il loro obiettivo è, con voce suadente, sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l’intervistato è, nell’ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente. Oppure va dimostrato il teorema che l’intervistato è vicino al pdmenoelle, governativo, ribelle alla linea sconclusionata di Grillo, assennato, bersaniano. In entrambi i casi, il conduttore si succhia come un ghiacciolo il movimentista a cinque stelle, vero o presunto (più spesso presunto), lo mastica come una gomma americana e poi lo sputa, soddisfatto del suo lavoro di sputtanamento. E’ pagato per quello dai partiti“
ha concluso il comico, peraltro ammettendo implicitamente la sprovvedutezza dei suoi attivisti. Non a caso, Grillo ha poi ribadito che solo i capigruppo in Parlamento sono tenuti a parlare a nome del Movimento.
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dok188 dice:
Ma che state dicendo? Per quanto riguarda la rai vuole vendere ra1 e rai 2 e questo non significa licenziamenti, perchè ci dovrebbere essere un passaggio di proprietà. Poi di Mediaset non mi sembra abbia mai detto di voler un solo canale.
lara dice:
@gabriele90 hai ragione! Propongo salvataggio dalla sua follia.
Gabriele90 dice:
NON LO CAPITE CHE È UN GOMBLOTTO CONTRO PEPPE!!!1!1!!
matteo quaglia dice:
vuole anche una solo canale rai , e tutti quelli che lavorano in mediaset la7 e in rai?? non parlo solo dei conduttori ma anche di cameran truccatrici e impiegati e via dicendo.... , li mandiamo in mezzo a una strada??
amazing1972 dice:
grillo vuole eliminare i finanziameti ai partiti,cosa che nacque come forma di democrazia idem il finanziamento ai giornali vuole una sola tv pubblica vuole chiudere la7 vuole una sola tv per mediaset vorrei poi una sua opinione sull'ilva ma è facile che voglia chiudere pure quella FASCISMO
dok188 dice:
Ragazzi Grillo ha perfettamente ragione e non vedo come fate a credere ancora a una parte di tv. 1)Prima delle elezioni il movimento 5 stelle veniva menzionato al massimo 30 secondo a Tg in modo da influenzare il voto con propagande pubblicitarie; 2)Ora non c'è un programma che non parli del M5s dipingendolo come colui che vuol il male dell'italia. Bersani auspica il bene dell'italia e non vuole allearsi con Berlusconi e apre a Grillo, Berlusconi apre il Pd ma non vuole nemmeno sentire nominare il nome di Monti. Grillo almeno è stato chiaro o si fa come in Sicilia oppure nessuna fiducia. Ora grazie ad internet alcune cose stanno venendo fuori, facendo emergere chiaramente come la Tv informativa sia manipolata
cristina dice:
purtroppo in italia c'è una grande ignoranza basta che la gente sente dire in televisione due cose su un movimento ed ecco che il gregge gli va dietro e lo ripete...a chi giudica il movimento antidemocratico fascista, addirittura crozza gli ha dato dei cog...i beh a mio parere dovrebbe seguire piu attentamente il movimento e ciò che fanno nel loro sito non dando retta a cio che dicono altre persone in televisione...al di la che grillo piaccia o meno sulla televisione ha ragione da vendere ,la macchina del fango c'è e continua
roby dice:
io so solo una cosa che se sto tizzio un giorno governera l'italia e un paese ufficialmente finito.
osservatore dice:
Uno iscritto ad un Meet up di Grillo 20 giorni fa scusami ma non può parlare a nome di nessun movimento. Parlerà a titolo personale ma non lo spacci per esponente dei 5 Stelle. Capisci bene che è una presa in giro bella e buona non essendo attivista, deputato e senatore...
matteo quaglia dice:
e aggiungo anche altre due cose che forse non sapete : un paio di giorni fa , un paio di battute ironiche innocue su grillo e il movimento da linus e nicola a deejay chiama italia e subito alla radio arriva mail di protesta del simpattizante o militante di turno manco avesse detto chissa' che . Secondo bersaglio e' stato crozza nella sua pagina fan facebook insulti rivolti nei suoi confronti dai sostenitori/militanti del movimento perche' ha osato fare satira su di loro , fortunatamente un paio di loro si sono dissociati dalle offese esprimendo la piena liberta' di fare satira