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BALLANDO SUL GHIACCIO CI SI SCHIANTA

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

24/02/2015 - 16:21

BALLANDO SUL GHIACCIO CI SI SCHIANTA

Notti sul Ghiaccio

Che Notti sul Ghiaccio non fosse destinato ad infiammare gli ascolti era scontato. Rispolverato da Giancarlo Leone – che sembra aver una passione smisurata e ingiustificata per i celebrity talent – ad otto anni da una seconda edizione che aveva già avuto qualche problemino, il programma si è trovato a debuttare contro un avversario fortissimo: C’è Posta per Te, reso ancor più vigoroso da ospiti eccezionali e dal fatto di essere in onda già da diverse settimane.

Notti sul Ghiaccio 2015 e lo spettro di Ballando con le stelle

Tuttavia il 15.09% di share, cavalcando prima e seconda serata, è un risultato difficilmente giustificabile. Se, però, il direttore di Rai1 desiderava – come dichiarato in conferenza stampa – uno spettacolo che facesse gli ascolti che merita ha centrato l’obiettivo: 3 milioni di spettatori sono quelli che Notti sul Ghiaccio merita. O meglio, il programma in sè potrebbe essere anche valido, ma i risultati insufficienti sembrano la giusta punizione al diabolico perseverare di Rai1.

Milly Carlucci e il suo team autorale hanno riproposto lo stesso (o quasi) schema di Ballando con le stelle. Ma se otto anni fa, quando il talent danzante era in forma smagliante, tale scelta poteva avere un senso, oggi – dopo la perdita di smalto del format targato BBC – è puro autolesionismo.

Notti sul Ghiaccio 2015: si salva solo la giuria

Notti sul Ghiaccio, vista l’assenza di sfida con il competitor, poteva essere un banco di prove per sperimentare variazioni e novità che avrebbero conferito distintività al format e che in un’ottica di lungo periodo potevano essere poi sviluppate sullo stesso Ballando innescando un circolo virtuoso dell’innovazione.

La giuria unico punto di forza del programma – poteva assumere un ruolo ancora più incisivo e le eliminazioni, ad esempio, potevano essere accantonate – sul modello Tale e Quale Show – o rimandate. Volendo spingerci oltre (forse troppo!) la stessa Milly Carlucci poteva osare sedendo in una giuria stellare e limitando il peso della conduzione, affidata ad un altro volto.

Le novità di Notti sul Ghiaccio non provengono nemmeno dal cast, che riprende gli “archetipi umani” di Ballando con le stelle, e soprattutto è formato da poche star, tutte viste, riviste o mai viste.

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13 commenti su "BALLANDO SUL GHIACCIO CI SI SCHIANTA"

  1. @Kikka Si chiama "?????????? ??????" ovvero "Era ghiacciale": trovi tutto su Youtube. Canale 1 TV Russia Ad es. https://www.youtube.com/watch?v=IxZ3dsg5wIs

  2. Oddio Lina che voglia di vedermi la versione russa ora, ah ah! ;-P) Comunque concordo con quanto già detto e soprattutto con l'articolo di Mattia: è un vero peccato che la Rai si accanisca con ste cose...SOPRATTUTTO quando Milly aveva steccato di brutto già con Ballando: mi madre è un esempio del target tipico del genere Carlucci, e non ne può più neanche lei, il ritmo è LENTO!! non ce ne frega niente dei troppo lunghi dietro le quinte e salamelecchi, vorremmo un po' più di talento sui pattini o in pista. Eppoi dai, se si voleva solo la rissa in platea con la giuria bastava un qualunque talk show, no?? Davvero mi meraviglio con i capi Rai che non ci capiscono niente di tv e su come svecchiare qualcosa (...e noi paghiamo senza poterci esprimere ovvio!! :-/) PS-Ironicamente a me piace la materia e mi sono pure comprata i dvd dei vari spettacoli sul ghiaccio o show di ballo, ma non sopporto la melensità e lentezza di questo genere di programmi. Se non spevano far di meglio, per lo meno TAGLIATE di brutto 1 ora di programma allora, scommetto che il ritmo ringrazierebbe, amen!!

  3. La versione russa di questo format è meravigliosa!