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ANTONELLA CLERICI E IL CACHET MILIONARIO: IL CDA RAI NON CI STA E SOSPENDE IL CONTRATTO
di Thomas Tonini
06/08/2010 - 12:57
E’ una delle conduttrici più amate dal pubblico, e una delle più pagate. Dopo un Festival di Sanremo coi fiocchi e il successo di Ti lascio una canzone, Antonella Clerici alza il tiro. Per il ritorno quotidiano alla Prova del cuoco, prime serate autunnali e primaverali ed altri eventuali speciali in prime time, la Clerici ha chiesto ben 2 milioni di euro (o più). E da questa cifra pare essere irremovibile. Già a giugno vi avevamo parlato di un contratto non ancora firmato, motivo per cui Antonella si rifiutò di partecipare alla presentazione dei palinsesti Rai. Un occhio attento avrebbe dovuto prestare attenzione ad un’anteprima come quella.
Ma tant’è, i vertici Rai sembrano non avere intenzione di cedere alle richieste della Clerici e del suo agente Lucio Presta. Il Cda riunitosi ieri ha rinviato l’approvazione del contratto della bionda conduttrice per divergenze sul compenso. L’azienda è disposta a sborsare “solo” 1,8 mln di euro. Partirà una querelle nel bel mezzo dell’estate per una differenza di 200.000 euro? E pensare che l’esordiente Elisa Isoardi si accontentò della metà, vale a dire 100.000, per sostituire la Clerici tra i fornelli di Rai1. Un accordo si dovrà trovare al più presto, almeno prima della partenza della nuova stagione tv.
Lasciando da parte discorsi moralisti e populisti, la Clerici avrà un bel da fare nel prossimo autunno: oltre all’impegno quotidiano di sei giorni su sette con La prova del cuoco (dal 13/9), guiderà per la quarta volta il baby talent Ti lascio una canzone, che con ogni probabilità dovrebbe andare in onda dall’Auditorium Rai di Napoli (inizialmente si parlava di un ritorno dello show a Roma), costringendo così Antonellina a fare da spola tra gli studi della Dear di Roma e la città partenopea. Ma non è tutto…
Secondo le ultime indiscrezioni, lo show canoro che andrà ad occupare il mercoledì sera di Rai1, potrebbe anticipare la messa in onda a mercoledì 8 settembre, anticipando di circa una settimana il debutto di Io Canto. In questo modo, la Clerici dovrebbe anticipare anche il ritorno dalle vacanze. Contratto permettendo.
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28 commenti su "ANTONELLA CLERICI E IL CACHET MILIONARIO: IL CDA RAI NON CI STA E SOSPENDE IL CONTRATTO"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
paolo dice:
Non ci sono più limiti. E' scandaloso che noi italiani dobbiamo pagare, grazie al canone RAI, gente che ha avuto la fortuna, magari con prestazioni extra, di arrivare ad essere famosa. Dovrebbero esserci dei limiti di prezzo. Per contratto non si dovrebbe superare Euro 240.000 annui (10.000 euro al mese). O prendere o lasciare. Così si attizzerebbe la concorrenza!
ale dice:
errore,molti ragazzi si rovinano e provano ad entrare nel mondo della tivù passando dalle scorciatoie(vedi grande fratello)senza essere preparati culturalmente per questo lavoro e lo fanno soprattutto nelle reti mediaset che molti di voi assolvono perchè non c'è il canone dimenticando che la folle corsa al rialzo degli stipendi è iniziata proprio in mediaset che ricopriva i personaggi rai di soldi e poi ,se non facevano i risultati previsti, li scaricava e poi gli schiaffi alla povertà li dà solo la clerici? Gli altri fanno la fame? e i piloto di formula uno? e i calciatori? e tutti quei professionisti che non fatturano?
Giorgia dice:
E' uno schiaffo alla povertà.In Italia molte famiglie non arrivano alla fine del mese e molta mamme e papà si sacrificano giornate intere lontani dalle proprie famiglie per avere stipendi di fame, per non parlare poi della disoccupazione che dilaga. Sentire queste cifre che percepisce questa gente, fa innorridire, loro non lavorano, si divertono, vivono nel lusso!!!! e PRETENDONO!!!! ecco perchè molti ragazzi e ragazze si rovinano pur di entrare in questa CASTA, nel mondo dorato dello spettacolo,perchè la ricchezza si può trovare unicamente lì.Purtroppo l'80% ed oltre non ci riesce.
stefano dice:
ma perchè non le danno un bel calcio nel culo? è talmente grosso che lo colpirebbero di sicuro.... e pensare che prende anche una parte dei miei soldi (il canone)... mi verrebbe voglia di non pagarlo...
gianfranco dice:
La presunzione è una pessima qualità specia se associata alla prepotenza di chi si crede indispensabile. Dipendesse da me la metterei in attesa, così da farle capire chi è veramente necessaria per le... fortune della TV di Stato