Ora in tendenza

ANDREA COCCO SBOTTA CONTRO IL CIRCO MEDIATICO: ODIO LA TV DELLA CRONACA NERA E DEI REALITY. NON CI VADO PIU’, PIUTTOSTO PAGO LA PENALE

di Marco Bosatra

04/10/2011 - 11:14

ANDREA COCCO SBOTTA CONTRO IL CIRCO MEDIATICO: ODIO LA TV DELLA CRONACA NERA E DEI REALITY. NON CI VADO PIU’, PIUTTOSTO PAGO LA PENALE

Andrea Cocco

Che fosse uno dei personaggi più atipici tra quelli transitati nelle ultime edizioni di Grande Fratello lo si era capito ben prima della sua vittoria, ma che potesse diventare quasi un rivoluzionario rispetto al gregge dei suoi ex co-inquilini, questo non lo si poteva immaginare. Andrea Cocco ha trionfato lo scorso 18 aprile al Grande Fratello al termine di un’edizione tormentata dagli eccessi, dai toni forti e dalla trasgressione.

Lui, invece, italo-giapponese di 32 anni, nella Casa ha rappresentato la sobrietà, la calma, la ragione: ha dosato le parole e i sentimenti preferendo restare un concorrente anonimo tra tante personalità in cerca di una telecamera per soddisfare varie e avariate manie di protagonismo. Eppure la notorietà e la fama effimera tanto agognata da alcuni dei suoi colleghi, ad Andrea Cocco non interessano, anzi sono addirittura un gran fastidio di cui ora vuole liberarsi. E per ribellarsi al circo mediatico nel quale è stato trascinato dopo l’uscita da Cinecittà, usa parole forti in un’intervista pubblicata oggi da Libero:

Ce l’ho con una certa tv. Quella dell’esasperazione della cronaca nera e quella dei reality show. Quella in cui devo parlare dei fatti miei. Non mi trovo nel circo mediatico. Non so come ho fatto a vincere Grande Fratello. Capisco che la mia vita privata possa essere compressa ma è come se Grande Fratello non avesse mai fine. Sono insofferente all’intrusione nella mia sfera privata. Mi ha dato fastidio sentirmi dire ‘adesso fai questo, adesso fai quello” per contratto. Ho sempre deciso di testa mia. So che per questo sono criticato”.

Insomma, Andrea Cocco non ne vuole sapere di presenziare ancora nei contenitori televisivi tutto cronaca e reality. Non a caso ha scelto la radio per dire la sua sulla rottura con Margherita Zanatta. Eppure questo è il prezzo da pagare per la notorietà raggiunta e non si può dire che sia una novità. Ma se qualcuno potrebbe rinfacciargli di essersela cercata andando a rinchiudersi per sei mesi sotto l’occhio delle telecamere, d’altra parte è vero che ognuno è libero anche di uscire dal tracciato dei suoi predecessori:

Per strada mi sento osservato. Le persone mi guardano come se mi conoscessero. Ma io non conosco loro. Mi fermano per strada e mi passano al telefono i loro parenti. Firmare autografi mi imbarazza tantissimo. E poi tutti si sentono il diritto di chiedermi della mia situazione sentimentale. Non riesco ad abituarmi. Come ho detto in radio, mi sento un gladiatore nel Colosseo al tempo dei romani: utile per distogliere le persone dalle tematiche sulle quali realmente dovrebbero concentrarsi. Politica, economia”.

E sugli altri gieffini che invece scalpitano per un posto in tv, dice:

Sono scelte fini a sé stesse. Con effetto di breve durata. Ma ognuno fa come crede”.

La macchina di Grande Fratello, questo si sa, è infernale e studiata in ogni ingranaggio. Andrea Cocco, come gli altri concorrenti, è vincolato da un contratto che dura ben oltre la fine della trasmissione:

Il contratto scade il 31 dicembre. Ma non mi interessa, piuttosto pago la penale ma in tv a parlare dei fatti miei non ci vado. Vorrei essere apprezzato se so fare qualcosa, non per aver bivaccato su un divano sei mesi. Voglio provare a fare l’attore al cinema. Sto studiando, ho fatto un seminario e ora farò un corso. E’ una strada molto difficile, c’è una percentuale bassissima di riuscire. E se fallirò, aprirò un cocktail bar”.

Altri prima di Andrea Cocco hanno dovuto fare i conti con il marchio di Grande Fratello, un’etichetta di cui  sembrava impossibile liberarsi. Così già dalla prima edizione, Pietro Taricone scelse di sottrarsi all’enorme circo mediatico che si era creato attorno a lui. Più tardi anche altri come Flavio Montrucchio, Luca Argentero o Francesco Testi hanno preso la distanze dal carrozzone delle ospitate e delle comparse, pur senza rinnegare la loro scelta di varcare la Porta Rossa.

Cocco parteciperà alla prima puntata di Grande Fratello 12, magari per chiedere del montepremi che non è ancora stato incassato:

Sono il vincitore, è quasi obbligatorio. Se mi chiedono dei miei amori sto zitto. I soldi non mi sono ancora arrivati né da Endemol né dalle trasmissioni Mediaset. Eppure sei mesi sono passati”.

Andrea Cocco resterà un caso isolato destinato a lasciare presto il posto ai nuovi concorrenti pronti a indossare le maschere e riempire i divani dei salotti catodici, oppure sarà un esempio per la nuova generazione di gieffini?

Lascia un commento

24 commenti su "ANDREA COCCO SBOTTA CONTRO IL CIRCO MEDIATICO: ODIO LA TV DELLA CRONACA NERA E DEI REALITY. NON CI VADO PIU’, PIUTTOSTO PAGO LA PENALE"

  1. Poverino, quasi quasi mi fa pena! Pare vero quello che dice! Vedremo al prossimo GF quante volte presenzierà e cosa dirà! Forse non ha ancora capito il meccanismo, forse gli ci vogliono altri sei mesi a "bivaccare" all'interno della casa! Di Taricone non ce ne sono più! Lui ha avuto il coraggio di rompere con il circo mediatico e fare quello che voleva, dicendolo ad alta voce, nelle sue ospitate, soprattutto da Costanzo e Bonolis fregandosene altamente del giudizio altrui! Ma Cocco chi lo invità? Solo Mediaset e la D'Urso? Riuscirà Cocco a stare lontano dalla tv? Lo scopriremo solo vivendo!

  2. @ Axer: scusa non avevo visto che anche tu hai scritto "Spute nel piatto dove mangia". Comunque la sua storia al gf è stata molto stile Beautiful, era normale che lo trascinavano fino alla fine: - Entra in sordina: deve passare per buono e taciturno - Nel frattempo Margherita inizia una liason con Nando - Nando esce - Nando cornifica - Spunta la'mante di Nando - Margherita perdona ma Signorini ha delle prove di altri tradimenti - Margerita molal Nando - Gli autori sbattono dentro un tipo preso a caso (Robeota) per mettere ad Andrea la pulce nell'orecchia (le corna) - Arriva l'amante della morosa SZilvia - Arriva il video messaggio della morosa dove confessa il tradimento - Arriva la morosa e si lasciano - Inizia una storia con una concorrente scelta dagli autori (Margherita, vittima anche lei di corna televisive). - E arrivano in finale.... poi dopo qualche mese la storia d'amore finisce.... ma va?!?!?

  3. Ha scoperto l'acqua calda!!!! Lo sapeva che per un anno era manovrato dai giostrai della Gf Company... E adesso sputa nel piatto che mangia??? Ma vai a zappare!!!

  4. Caro Andrea Cocco (facciamo finta che lui legga questo blog), ti devo fare i complimenti per come sei riuscito a raggirare gli italiani per ottenere un montepremi: andiamo su... ora puoi dircelo! Che cosa? Semplice... tu e Szilvia, ovviamente prima del tuo ingresso al GF 11, vi eravate messi d'accordo (e di certo gli autori lo sapevano) per fare la vostra pagliacciata: infatti senza le corna che ti ha fatto Szilvia, chi mai ti avrebbe notato?!? Nessuno: ma proprio nessuno! Dopo i raggiri per favorire il "vincitore designato" fatti nel GF 10 e del GF 11 (guarda caso succede da quando SKY non trasmette più il "live day to day"...), per il GF 12 vogliamo un vincitore non pilotato dagli autori! Sono finiti i tempi di "Re Lele": infatti noi del pubblico "non siamo mica qui a smacchiare i giaguari" (cit. Crozza) a vostro piacimento, caro Mora e cari autori da strapazzo! Comunque, a mio avviso, Cocco ha fatto solo il suo legittimo interesse: arraffare un assegno. Ovviamente spero che glielo diano il prima possibile e spero che le tasse non incidano troppo: a me sembra ingiusto che su una vincita (quindi un assegno "una tantum") si debba pagare una imposta (di fatto è una patrimoniale). Ah, sapevate che adesso salta fuori che secondo la Marcegaglia a pagare la patrimoniale devono essere le persone fisiche (noi plebei!) e non le società? Ma che strano... ha fatto bene Marchionne a mollare la Confindustria: infatti, usando la logica di Confindustria, il povero Cocco (idem per tutti noi) deve pagare la patrimoniale (oltre che all'imposta ordinaria già prevista) e la "Marcegaglia SPA" no! Ma che vada a vaffan...BICHIERE lei e la CGIL! E pure Cocco che sputa dove ha mangiato... sarà andato a scuola con Emma (Marcegaglia) e Susanna (Camusso della CGIL)?!? No comment...