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AMICI: SEMIFINALE SENZA SUSPENCE.
di Cristian Tracà
28/02/2011 - 11:37

Amici scrive il suo penultimo atto, e mai come quest’anno si arriva alla finale con il retrogusto dell’insoddisfazione. Fino alla soglia di lunghezza tollerabile la trasmissione è risultata più piacevole e varia. Ma appena la mannaia dei tempi biblici si è abbattuta sulle teste dei ragazzi l’effetto è stato nuovamente di irrisolvibile stanchezza e di mancanza di pathos. Un film con un finale già visto.
Finale a cinque– Discutibile la scelta di scremare così poco i ragazzi. Praticamente dopo una forsennata corsa all’eliminazione durante le prime serate che ha privato il programma di bei personaggi come quello di Diana si va in finale con Virginio, Annalisa, Denny, Vito e Giulia: praticamente tutti tranne Francesca, la concorrente meno meritevole del traguardo, che a giudizio dei più avrebbe dovuto lasciare la scuola già da un bel pò di tempo. Una finale a quattro forse sarebbe stata più snella ed equilibrata. Prepariamoci dunque ad un’altra lunga notte per la prossima settimana.
Belen superstar– la ventata di freschezza più grande si chiama Belen Rodriguez. Più passa il tempo e più la bella argentina mette a tacere i detrattori. La signora Corona sgambetta benissimo sul palcoscenico e canta con una naturalezza quasi innata mangiandosi praticamente a livello di magnetismo i ragazzi, che si riducono a povere comparse al cospetto di una star al top della sua popolarità. Oltre che ad essere versatile, Belen piace perché non dice frasi di circostanza, è solare e misurata, sa farsi volere bene con umiltà, riesce a conquistare la diffidente Castigatrice scendendo con grande eleganza dai tacchi. Se l’anno scorso Maria aveva dovuto scomodare Craig David, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Eleonora Abbagnato e Pino Daniele per la semifinale, quest’anno si risparmia portando la soubrette del momento che riesce a fare tutto con buona padronanza.
C’è posta per loro– Era da tempo che Maria aveva perso la tecnica della fiaba in stile C’è posta per te per raccontare un po’ meglio i suoi amici. Positivo il ritorno allo stile che fu dei primi serali, in quegli anni in cui i figli degli operai volteggiavano in prima serata in un meccanismo bello e spontaneo tra una casetta in studio e una lacrima per una lettera scritta dalla redazione per la mamma. Nonostante le condivisibili riserve di chi non condivide questa strategia del sentimentalismo, è sembrata una manna dal cielo venuta a scongiurare il pericolo di un’ennesima lunga guerra di rvm su assurde guerriglie incrociate. Meglio una lacrima sincera che una collezione di sguaiatezze forzate degne dei mostri settimanali di Ricci.
Lezioni di danza De Agostini– si continua a puntare fortemente su qualche sproloquiaccio della Maionchi per portare a casa le serate con più ritmo. Questa storia della danza per il popolino legittima un florilegio di equivoci verbali tipico di altri programmi di intrattenimento. Evidentemente l’amica del popolo Maria con la sua idea di televisione efficace ed essenziale valuta come fondamentale questo intrattenimento spicciolo. La Maionchi, che già nel suo talent brillava di personalità solo quando inveiva istintivamente contro qualcuno, però sta attenta a non cadere eccessivamente nelle tentazioni e centellina le sue parolacce. Ha capito che forse non le conviene così troppo assomigliare a Platinette in tutto e per tutto.
E quell’occhio sempre lì…: cambiano le forme ma l’occhiolino non si sposta. Stavolta è attraverso una candid-imboscata che Maria ci fa sentire i cattivi pensieri delle Babbion-girls alla vista dei ballerini provocatoriamente ignudi al loro cospetto. Il video è simpatico e documenta una legittima tempesta di passione per il caffelatte di Josè, ma il problema è che per mettere più carne maschile nuda possibile, utile alla gag, ieri sera metà delle prove ha adombrato proprio i concorrenti; dinanzi a balletti così ritagliati sulla possenza delle linee e dei corpi sembravano veramente dei bambini di Io Canto promossi per sbaglio ad Amici.
C’era una volta la sfida- il serale con meno trasporto emotivo ci consegna una finale che non ha completamente nulla a che spartire con la reale competizione forsennata della passata stagione quando tutti arrivavano lì con una concreta possibilità di trionfo. Il titolo separato per categorie ha inciso parecchio sulla suspence e in più il canto, eccetto Annalisa, non ha saputo esprimere un livello che ormai ci si attende da una macchina così rodata e da un mercato così competitivo e saturo. Il pongoregolamento, mai come quest’anno elastico, non fa altro che rafforzare la sensazione che anche da parte degli autori ci sia la consapevolezza di un necessario ripensamento prima di una nuova edizione.
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Diana dice:
@ euforione capisco che per i fan di Belen sia dura mandar giu che la ragazza non è in grado di fare ascolti perchè non piace, perchè lo scopo dei personaggi tv è questo portare più telespettatori, sennò non servono, perchè la tv è piena di ragazze più brave di Belen. Anzi Belen fa perdere pubblico come è successo l'anno scorso pure con l'ospitata al Grande Fratello che fece meno delle puntate precedenti, persino a Sanremo non ha fatto certo lei il botto, ma semmai sono stati Luca e Paolo, poi non mi voglio dilungare su tutti gli altri flop. Comunque dall'altra parte su Rai 1 non è che ci fossero le racchie, anzi Alessadra Mastronardi è veramente bellissima, il discorso dell'invidia quindi non funziona è semplicemente questione di gusti. Alessandra è bella, dolce, luminosa, umile e brava, Belen no! Poi ognuno la pensa come gli pare alla fine parlano i dati auditel. Se dovessi essere invidiosa lo sarei di Alessandra Mastronardi o di un'altra attrice o showgirl, non certo di Belen che comincia a farmi anche un po pena.
Cristian Tracà dice:
Freccia, sì ormai le coreografie le pensano per tutto tranne che per i ragazzi... infatti le ballerine donne sono infinitamente meno protagoniste... tutte coreografie con platee di uomini accaldati o code di repertorio con MENAGE E FUETTE'
euforione dice:
Cristian Tracà : Oltretutto, come hai scritto, è molto genuina, misurata e non dice frasi di circostanza. Una che non ammicca a furor di telecamera tra le italiane ( o spagnole, tipo la pappagallessa di Mezzogiorno in famiglia) è difficile da trovare.
Freccia dice:
Scusa la svista, Cristian, mi era sfuggito il nome dell'estensore del pezzo. Diana, beata te che sei riuscita a fuggire: la coreografia per Denny e Vito, ad esempio, è stata creata solo su Belen, e il regista per altro inquadrava lei per la maggior parte del tempo, anche perchè i due poveretti non avevano molto da fare. Uno sgomento
euforione dice:
Diana: Tutta invidia... ;)
Diana dice:
Belen ieri è stata una ventata che però ha fatto sbattere la porta agli italiani che terrorizzati di trovarla pure nel cappuccino del mattino se ne sono andati su Rai 1, tra cui la sottoscritta. @ Freccia anch'io avrei invitato la Abbagnato oppure la Pausini. Insomma avrei invitato una ballerina vera o una cantante vera.
Cristian Tracà dice:
Freccia, ti rispondo io dato che firmo io i post su Amici Mi sembra che gran parte dei tuoi rilievi condivisibili si trovino nella nostra critica al serale, che mai abbiamo lesinato in queste puntate Con tono garbato e senza cedere alla tentazione di facili congetture abbiamo sempre espresso il malessere dei telespettatori.. Un'edizione che doveva dare tanto ma che si è arenata per scelte poco lungimiranti tra il passaggio dalla prima alla seconda fase. Se vincessero Annalisa e Denny però potrebbe essere un happy ending
Freccia dice:
Davide, devo dire che non condivido un certo tuo buonismo , perchè i livelli cui è giunta la trasmissione, meritano una critica, a mio parere, più tagliente. "Risparmiare" ripiegando su Belen, anzichè sull'Abbagnato o su David, è esattamente la cifra del decadimento abissale della trasmissione. Il teatrino da bagaglino della Maionchi e Platinette, sbaveggianti sui ballerini professionisti, che sembravano obtorto collo al mercato delle mucche, é stato di un trash assoluto, oltre che di una noia mortale. Il pongo regolamento, oscuro e modificato giorno per giorno a seconda delle necessità di Maria, non solo è un insulto all'intelligenza del pubblico che, come vedi, fugge a gambe levate, ma è roba da indagine del Codacons, se fosse veramente un ente indipendente e non quella roba cui si è ridotto. Gli Rwm semplicemente penosi, nel tentativo di acchiappare almeno il peggior pubblico e cercare di tirare le sorti di questo fantasma di trasmissione. E poi le eliminazioni, indecenti, dei migliori talenti, per spianare la strada a cantanti senza spessore, perchè evidentemente ci sono interessi della sciura Maria ormai ammanicata con case discografiche e produttori. L'insulto continuo tra professori, il mobbing vergognoso a Luca Jurman, con concessione a Zerbi di insultarlo a piacimento, e a Vito e Cannito di adottare il turpiloquio e la calunnia nei confronti della Celentano, hanno scandito dall'inizio il programma, lanciandolo in caduta libera. E lascio perdere i Gialappi per carità di patria, con il loro teatrino denigratorio verso Jurman e a favore dell'incompetente Zerbi. Il meccanismo volutamente nebuloso che fa votare la commissione esterna, senza però dire mai i voti ottenuti, in fase eliminatoria, e men che meno se in quella fase siano andati a concorrere i voti della propria categoria contro quella altrui o i voti di tutti nei confronti di ogni singolo ragazzo E così sono stati sbattuti fuori, non si sa bene in base a quale criterio, Debora, Diana, Condorelli, Stefan Giorgia e via così, per lasciare immemorabili ciofeche come Francesca, o mandare dritta in finale una che si presenta nel classico e che poi si rifiuta di eseguirlo, con mille scuse, mentre chi si è fatto il mazzo, nel bene e nel male, è lì nelle mani degli umori di Maria e di una commissione che ancora non si sa con quale criterio voti. Diglielo tu, a Maria, che non siamo poi totalmente scemi e schiavi della tivvù Ciao :)
Cristian Tracà dice:
Euforione condivido il tuo entusiasmo.. sta dimostrando di avere testa oltre che a sapere reggere il palco... alla faccia di tutti quelli che demonizzano le straniere che ruberebbero spazio alle nostre showgirl. Studiassero di più tutte e amen
euforione dice:
Diciamolo, Tracà, Belen è fantastica !