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E poi c’è Cattelan che se la sente caldissima: «Siamo i migliori ad avere a che fare con ospiti stranieri»
di Fabio Fabbretti
26/04/2020 - 12:24

“Ogni tanto leggo di gente che si chiede quando farò il salto (…) Non capisco cos’altro dovrei ambire a fare”. A parlare è Alessandro Cattelan, tornato su SkyUno con il suo E poi c’è Cattelan, show che considera come un sogno realizzato perché “è quello che avrei sempre voluto fare”.
E pensare che soltanto settimane fa si ‘diceva’ vicino al Festival di Sanremo. Ma a quanto pare il Teatro Ariston non è nei pensieri del conduttore piemontese, come d’altronde non lo era la prossima edizione di X Factor, che invece condurrà per la decima volta.
Intervenuto in una diretta social del Corriere della Sera, Cattelan si è dichiarato professionalmente soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda E poi c’è Cattelan, da lui descritto, con una certa immodestia, come il programma della TV italiana che meglio sa gestire gli ospiti stranieri:
“Sinceramente devo dire che siamo i migliori in televisione ad avere a che fare con loro. Siamo il programma che più riesce a mettersi al piano giusto quando viene un ospite internazionale, senza quel provincialismo, senza subirne troppo il fascino. E questo fa sì che con gli ospiti riesci ad avere un rapporto più sano, loro giocano con te, non sono chiamati qui a rispondere a quattro domande con un auricolare nelle orecchie. Ed è per questo che ci vengono spesso”.
E annuncia che in una delle prossime puntate ci sarà il conduttore statunitense Jimmy Fallon, che con il suo The Tonight Show ha ispirato EPCC. Recentemente, Cattelan lo ha incontrato proprio negli studi americani, strappando l’ok per un’ospitata da colui che lo stesso Fallon – evidentemente ignorando chi fosse – ha definito “the italian me”.
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lip dice:
il problema è che a vederlo, a leggerlo nelle interviste, a sentirlo parlare, non ha anima. non ce l'ha. raramente ho visto, notato, rinotato un personaggio pubblico pop italiano così privo di anima.
Kalindaa dice:
Ego inversamente proporzionale agli ascolti
Palinsesto dice:
Contento lui che se la suona e se la canta... sono i migliori ma chissà perché fanno lo 0,5% di share! Italiani tutti ignoranti!
Gianni dice:
Cattelan chi?
Fabio Fabbretti dice:
@R101: niente acredine. Chi scrive, poi, ha sempre una sua idea. Così come chi legge
Fabio Fabbretti dice:
@Seba7650: non diciamo eresie. Grazie.
Seba7650 dice:
R101 tutto quello che non è Mediaset viene schifato da questo sito. Comunque Cattelan ha ragione, vogliamo mettere le interviste e le ospitate di EPCC con quelle molto più provinciali della De Filippi?
R101 dice:
Ma il titolo di questo articolo non è un po’ eccessivo? Onestamente dalla lettura si desume una certa acredine dell’autore nei riguardi di Cattelan. Vanno bene simpatie ed antipatie personali, ma un articolo dovrebbe essere sempre imparziale e mantenere le distanze. Non cercare di orientare il lettore con un preconcetto di fondo!!
Dennis dice:
Come si dice: “Piccolo Uomo...ego gigantesco”
Claudio dice:
Sul fatto del provincialismo ha assolutamente ragione! Mi viene da ridere quando qualunque ospite straniero viene acclamato ed idolatrato come un dio, quando magari non recita in un film valido da decenni o l’ultimo disco venduto risale agli anni 90!