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ALDA D’EUSANIO INVESTITA A ROMA
di Thomas Tonini
24/01/2012 - 19:48

AGGIORNAMENTO del 25 gennaio 2012 – (AGI) – Roma, 24 gen. – A seguito del confortante esito degli accertamenti strumentali e radiologici, questa mattina Alda D’Eusanio e’ stata trasferita dalla Terapia Intensiva al reparto di Neurochirurgia del Policlinico A. Gemelli, diretto dal professor Giulio Maira, dove proseguira’ le cure. La conduttrice e giornalista televisiva, che ha trascorso una notte tranquilla, era stata ricoverata ieri pomeriggio presso il Dipartimento di emergenza e accettazione (DEA) del Gemelli per una trauma cranico causato da un investimento stradale. La prognosi rimane riservata.
AGGIORNAMENTO – A quanto si apprende da fonti ospedaliere, la giornalista Alda D’Eusanio, investita questo pomeriggio a Roma da una moto e ricoverata al policlinico Gemelli, ha subito una frattura dell’occipitale, ma è cosciente e verrà ricoverata in terapia intensiva per il monitoraggio delle sue condizioni e per controllare l’evoluzione del danno neurologico (Adnkronos).
Alda D’Eusanio è stata investita da uno scooter, intorno alle 14, in corso Vittorio Emanuele II, nel centro di Roma. E’ grave.
Secondo le prime ricostruzioni, la D’Eusanio stava attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali quando è stata travolta da uno scooter. L’investitore si è fermato a prestare i soccorsi e la conduttrice è stata trasportata dal 118 all’ospedale come codice rosso.
Alda ha sbattuto violentemente la testa, riportando la frattura dell’occipite. Si trova ricoverata all’ospedale Gemelli in prognosi riservata.
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Mike dice:
IN DIRETTA su Canale 5 proprio ora mentre io scrivo, la D'Urso ha salutato la D'Eusanio chiamandola "la nostra amica" ;) !
Alessandro dice:
Siamo con te!!! Nessuno ti ha dimenticato!!
MisterGrr dice:
Il fatto che abbia lasciato la T.I. è una splendida notizia. Forza Alda.
dani dan dice:
sarebbe successo anche se fosse stata sulle striscie pedonali....a Roma i motorini sono schegge impazzite....mine vaganti....camminano persino sui marciapiedi....ma pare che il fenomeno non interessi alle istiituzioni...è da sempre un problema sottovalutato...quando il numero di feriti e morti (già da bollettino di guerra) raggiungerà livelli ancor piu preoccupanti qualcuno si sveglierà e legifererà....