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La Volta Buona lascia da parte la cronaca nera
E' sparita così la prima parte denominata La Volta Magazine
di Fabio Fabbretti
16/10/2024 - 18:14
Cambio in corsa per La Volta Buona. A poco più di un mese dall’inizio, il programma del primo pomeriggio di Rai 1 condotto da Caterina Balivo elimina quella che, di fatto, era l’unica novità – d’apparenza più che di sostanza – della stagione (logo tremendo a parte): La Volta Magazine.
Da questa settimana è infatti scomparsa la ‘dicitura’ che definiva la prima parte di trasmissione, dedicata all’attualità, e come un anno fa è tornata la classica anteprima di circa 35/40 minuti chiamata Aspettando La Volta Buona.
La volontà (sacrosanta) è di ridurre lo spazio magazine di cronaca, che sarà trattata soltanto in circostanze eccezionali, quando la notizia va oltre e diventa caso mediatico. Lunedì la prima ora di diretta è stata dedicata a Ballando con le Stelle (ma questo accadeva anche il lunedì della scorsa settimana), ieri a notizie leggere, come la passione del principino George per la pizza, e ad un’intervista a Drupi e la moglie Dorina, oggi si è ripercorsa la storia di Stefano Tacconi dopo l’aneurisma. Insomma, nulla più a che vedere con tematiche à la Ore 14.
Il tentativo è di raddrizzare il tiro perché La Volta Buona ha bisogno di ‘snellirsi’ e soprattutto trovare una quadra in due ore più di frenesia che di intrattenimento, nelle quali si passa(va) da omicidi a giochi telefonici (che pure hanno subito variazioni) e interviste. É chiaro che il problema non sono soltanto gli ascolti, così come non basterà sostituire La Volta Magazine con Aspettando La Volta Buona.