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L’Isola cambia ancora: via le squadre, si torna al tutti contro tutti

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

21/04/2022 - 16:06

L’Isola cambia ancora: via le squadre, si torna al tutti contro tutti

Savino, Blasi e Luxuria - Isola dei Famosi 2022
Savino, Blasi e Luxuria - Isola dei Famosi 2022

L’Isola dei Famosi cambia ancora. Dopo le coppie, via anche le squadre. Dalla decima puntata, in onda “a sorpresa” domani sera contro l’esordio di The Band su Rai 1, il reality di Canale 5 condotto da Ilary Blasi abbandona Cucaracha e Tiburon per tornare, di fatto, alle origini del format, quindi al tutti contro tutti.

Il “gioco delle coppie” è durato per le prime sei puntate, ma al programma – nonostante non mancassero dinamiche e attriti tra i concorrenti – serviva una sterzata per decollare. Arriva così la suddivisione in due tribù, che però non ha sortito gli effetti sperati. D’altronde, separare i naufraghi, che nella sopravvivenza forzata avrebbero potuto dare il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) di loro, è stata una mossa quasi suicida, come se Burinos e Rafinados dello scorso anno non avessero insegnato nulla.

L’Isolacomplice anche un daytime bistrattato – si è quindi “ammosciata” (anche negli ascolti, passando dal 23.2% di share dell’esordio al 16% di lunedì scorso) e così, dopo dieci giorni, niente più Tiburon e Cucaracha ma tutti contro tutti sulla stessa spiaggia. Sarà la svolta buona?

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5 commenti su "L’Isola cambia ancora: via le squadre, si torna al tutti contro tutti"

  1. L'unica pecca che trovo all'edizione di quest'anno è la gestione masochista del daytime. Per il resto non mi dispiace nemmeno il meccanismo delle eliminazioni, e di Playa Sgamada. I più invisi dal pubblico se ne vanno comunque, vedi Floriana e Rodriguez jr., che un Signorini avrebbe di sicuro preservato fino all'ultima puntata e oltre. Allo stesso tempo però coppie forti come Lory e Marco, che sarebbe stato un peccato perdere, hanno la possibilità di rientrare in gioco. Purtroppo la storia insegna che troppi cambiamenti in corsa non giovano. Peccato, come ho già detto altre volte questa Isola meritava sicuramente di più.

  2. Penso che il problema del calo degli ascolti sia dovuto al meccanismo delle eliminazioni. Uno vota per mandare a casa qualcuno e invece prima se lo ritrova su playa sgamata poi rientra in gioco quindi lo rielimini ma torna su playa sgamata...eddai...così facendo avete stufato...se elimiamo qualcuno è perchè non piace e non vogliamo più vederlo

  3. Lo slogan di quest'anno é indubbiamente azzeccato.

  4. Paolo Rambaldi dice:

    Io credo che la location sia sbagliata. Non so se le isole honduregne che ospitano i naufraghi sono davvero così piccole o se la mobilità dei naufraghi è limitata a un piccolo tratto di spiaggia, ma il risultato è che sembra che tutti siano sempre fermi nello stesso posto. È come fosse una casa del Grande Fratello organizzata all'esterno in un campeggio, con la stessa sensezione claustrofobica ma con in più il caldo, le zanzare e la fame. Da un programma come questo ci si aspetterebbe un po' più di avventura, che i protagonisti potessero muoversi di più, esplorare boschi, grotte, costruire una zattera, pescare, accendere il fuoco, raccogliere cibo e legna, eccetera. Mettersi in gioco anche fisicamente al di là dei giochini stile "Giochi Senza Frontiere" che lasciano il tempo che trovano e che a volte sono anche inutilmente pericolosi (vedi Prova del Fuoco). Posso capire che ampiare gli spazi crei difficoltà dal punto di vista organizzativo e delle riprese televisive, ma con questa formula temo che l'Isola abbia fatto il suo tempo. Ed è un peccato perché sia la Blasi che i due opinionisti di quest'anno sono molto bravi.

  5. Mai come quest'anno non ci si capisce davvero nulla con questo meccanismo.. in confronto capire le regole covid su isolamenti, obblighi vaccinali e durata del green-pass, era una passeggiata.