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FESTIVAL DI SANREMO 2014: LA SCENOGRAFIA
di Marco Leardi
29/11/2013 - 13:25

Un ritorno al passato, all’atmosfera lirica declinata in chiave moderna. Sul palcoscenico del Festival di Sanremo 2014 non ci saranno forme avveneristiche o macchine sceniche dalla parvenza aerospaziale: stavolta, la karmesse canora sarà ambientata in una scenografia più classica, ispirata all’eleganza dei tempi che furono. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, confermati alla conduzione dello spettacolo, si muoveranno in una cornice teatrale, quasi scaligera, come svelano i bozzetti scelti dalla Rai per il Festival, pubblicati in anteprima dal Secolo XIX.
L’elaborazione grafica mostra un palcoscenico particolarmente ampio e profondo, più degli anni passati. Anche stavolta, per concedere spazio alla scena, verranno sottratte alcune file di poltrone (una decina, pare) alla platea. Il fondale sarà occupato da balconate che ospiteranno i componenti dell’orchestra, disposti anche in questa edizione sul palco e non più nella ‘buca’ adiacente ad esso. Al centro si nota uno spazio aperto e prospettico, dove dovrebbe estendersi la tradizionale scalinata d’ingresso.
Al riguardo, si attendono sorprese: lo scorso scorso anno, ricorderete, gli scenografi realizzarono una particolare scala a scomparsa, molto d’effetto. Sul lato sinistro della scenografia (guardando dalla platea) si trova un’altra scalinata, ma a chiocciola, ispirata per l’appunto alle linee classiche degli antichi teatri lirici. Anche in questo caso, si ipotizza un utilizzo particolare da parte dei conduttori e dei protagonisti della kermesse. Sulla destra, invece, è stata collocata una balconata riservata alla giuria.
Festival di Sanremo 2014: fatta la scenografia, si pensa ancora al cast
Intanto, mentre gli scenografi mettono mano alla loro creazione, Fabio Fazio ed il suo staff si preparano a comporre la squadra dei 14 cantanti in gara. I nomi di Noemi, Otto Ohm e Ron si aggiungono alla fitta rete indiscrezioni sul totocast.
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Michele dice:
Carina, mi piace ma chi l'ha fatta? Francesca Montinaro?
Luigi dice:
A me sembra di cattivo gusto. E' chiaro che lo scenografo non si è preoccupato minimamente dei problemi che avrà l'orchestra con i violini ad Aosta e le chitarre a Gela, ma poco importa. Mica è il festival della canzone!
claudio dice:
A me, più che un teatro lirico, mi ricorda Il Gioco Dei 9... :D
*pon* dice:
Carina!! È allegra ma sofisticata non come quella dell'anno scorso che era austera e cupa.
Andrew dice:
Dopo anni di scenografie mega-moderne, si torna a una scenografia dall'aspetto più classico! E non mi dispiace per nulla! Alcune cose sono state già viste (se non sbaglio l'orchestra sistemata nelle balconate era stata fatta, in maniera un po' diversa, in un festival di Bonolis), ma comunque niente male! Mi piace che si sia scelto di creare un grande palco!
johli8 dice:
è la stessa scenografa di "che tempo che fa"?
Marco89 dice:
Non male la scenografia, anzi, mi piace, soprattutto la scalinata centrale.
teoz dice:
non m ispira molto l'idea a scacchi sul palco...invece mi piace molto la verticalità della scenografia, molto ricca per coglierne dettagli e prospettive sempre nuove.. il palco però di per se mi sembra troppo statico con quel nero...
Hammer dice:
Antica
chiccobank dice:
fighissima! non vedo l'ora... ma è della montinaro o della zitkowsky?