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Che torni il vero Dopofestival

Negli ultimi anni l'appuntamento notturno post serata di Sanremo ha tradito la sua essenza

di Mattia Buonocore

13/06/2024 - 19:24

Carlo Conti

Almeno il buongiorno è quello giusto. Finalmente Carlo Conti, per l’edizione 2025 del Festival di Sanremo, ha scelto di riportare in vita il Dopofestival. Ufficialmente, il post serate manca dal 2020 (veniva trasmesso su RaiPlay col titolo L’Altro Festival) ma già allora non era diventata più una consuetudine, come negli anni 90 o nei primi anni 2000. Edizioni “saltuarie” ma anche spesso traditrici dello spirito originario di baudiana memoria.

Che torni il Dopfestival puro, quello in cui si dà spazio ai giornalisti e ai commenti, in cui i cantanti si mettono in gioco davvero e, non solo, per qualche gag autoreferenziale o esibizione come accaduto più di recente. Carlo Conti si renda artefice di quell’evento nell’evento che il giorno successivo teneva banco al pari del Festival di Sanremo vero e proprio. Risparmiateci versioni ecumeniche in cui far sfilare l’ego degli artisti, tra fiumi di complimenti e opinioni, potenzialmente pericolose, bandite. Un Dopofestival vivo potrebbe anche dare ulteriore spinta ai social.

Per la conduzione, Dagospia ha avanzato il nome di Alessandro Cattelan, indicato anche come possibile co-conduttore di una serata e di uno spin off – che puzza di flop già sulla carta – legato alle selezioni dei giovani.