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Eurovision Song Contest 2018: vince l’Israele con Netta. Boom al televoto per Meta e Moro che finiscono quinti – Classifica

di Giovanni Rossi

13/05/2018 - 00:55

Eurovision Song Contest 2018: vince l’Israele con Netta. Boom al televoto per Meta e Moro che finiscono quinti – Classifica

Eurovision 2018 - Netta

A vincere l’Eurovision Song Contest 2018 è l’Israele, rappresentato da Netta con il brano Toy. Classe 1993, Netta è di fatto una debuttante: il brano presentato a Lisbona è infatti il primo della sua carriera di cantante. Sarà dunque Israele ad ospitare l’edizione 2019.

Netta ha vinto con 529 punti. Al secondo posto nella classifica finale c’è Cipro (436 punti), mentre sul terzo gradino del podio è arrivata l’Austria (342). La classifica delle sole giurie nazionali vedeva invece al primo posto l’Austria con 271 punti, seguita dalla Svezia con 253 punti e dall’Israele con 212 punti. L’Italia era diciassettesima (59 punti).

Eurovision 2018 - Classifica giurie nazionali

Ma Ermal Meta e Fabrizio Moro, che appunto rappresentavano l’Italia con il brano Non mi avete fatto niente, hanno inaspettatamente fatto il pieno al televoto. L’Italia infatti è stata la terza nazione più votata, e ha fatto in questo modo un balzo di ben dodici posizioni, classificandosi quinta nella graduatoria finale.

Eurovision 2018 - Classifica finale

In Italia il televoto ha premiato l’Albania con il 16,79% dei voti. A seguire Moldavia, Ucraina e Israele. I dodici punti della giuria italiana sono invece andati alla Norvegia.

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11 commenti su "Eurovision Song Contest 2018: vince l’Israele con Netta. Boom al televoto per Meta e Moro che finiscono quinti – Classifica"

  1. Ah, questa non la conoscevo! Sei un esperto allora ... :) Quel tipo di musica era proprio fresca, come dici tu. Ha il sapore dell'estate, delle vacanze, dei primi amori ... ti mette subito di buon umore. Certo dire "musica così non ne fanno più" è il più terribile dei clichè, però un pò è anche vero ...

  2. Le ragazze Yèyè! Anche France Gall, restando in tema eurovision <3 Poupee De Cire, Poupee De Son rimane una delle canzoni vincitrici più fresche dell'Esc ancora oggi.

  3. Sono contenta allora di avertela fatta conoscere ... :) A me fa impazzire la musica leggera francese di quegli anni, Françoise Hardy, Sylvie Vartan, Dalida ... tra l'altro per me è una scoperta abbastanza recente, grazie alle colonne sonore di alcuni film e soprattutto grazie alle tanto vituperate teche Rai ... ;) ... e naturalmente youtube dove si trova veramente di tutto.

  4. Soralella mi colpisci dritto al cuoricino che ha sempre un debole per le canzoni anni 60. Non la conoscevo, molto carina. Su Netta c'è poco da dire, questione di gusti. Per me è stato amore al primo ascolto, era la mia numero uno nonostante non sia proprio il mio genere (per dire, tifavo Sobral l'anno scorso e quest'anno il Portogallo era subito dietro Israele per me)

  5. Srich sono d'accordo con te sul pessimo gusto dell'espressione "grottesco pachiderma" che si poteva (doveva) evitare proprio. Sono d'accordo anche sul fatto che le votazioni iniziate malissimo abbiano fatto cambiare canale a tanti, l'ho fatto anche io. Non sono d'accordo sul brano che ha vinto. Non mi è piaciuto niente della canzone e della coreografia. L'idea di inserire suoni onomatopeici tratti da fumetti e cartoni (come il ripetuto ouch con cui inizia il brano) l'avevano già avuta oltre 50 anni fa Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot, col brano "Comic Strip". Il risultato finale ovviamente appartiene a un'altra galassia (puoi trovare il video su youtube). A parte la bellezza della Bardot che non ha dell'umano (ma questo non è un merito per lei nè una colpa per la simpatica Netta), il video era modernissimo e lo sarebbe anche adesso, originale, colorato, visionario, e allo stesso tempo elegantissimo. Altre galassie proprio...

  6. Un grottesco pachiderma. La piccolezza proprio. Poi cos'abbia della baracconata allo stato attuale è un mistero, fino a qualche edizione fa vi avrebbe sconvolto allora. Edizione non particolarmente spettacolare, la scelta di fare a meno dei led ha appiattito un po' le esibizioni, e in ogni caso non è stata un'annata fortunatissima per quanto riguarda la media delle canzoni. Vittoria che ci sta tutta di Israele, il pezzo è una bomba, anche se live perde un po'. Le giurie sono due anni che vengono sconfessate dal pubblico (non per il vincitore), sarebbe anche ora di smettere di sopravvalutare certe nazioni a prescindere. Peccato per gli ascolti in calo, Maria aveva lasciato la strada spianata, si poteva fare di più, ma immagino che il voting andato subito male abbia penalizzato.

  7. Flop di ascolti, ha vinto facile la De Filippi, numeri lontanissimi da Ballando. La Rai mollli subito questa costosissima baracconata.

  8. Pongo&Peggy dice:

    Le giurie hanno ignorato l'Italia completamente, temevo si profilasse il peggior risultato di sempre. Immagino che il duo sia stato molto televotato in Albania, la patria di Ermal Meta, che è stata anche l'unica ad aver dato 12 punti all'Italia. Figuraccia scongiurata, ma senza l'Albania chissà come finiva ... Sulla canzone vincitrice stendiamo un pietoso velo.

  9. Meta e Moro, sono stati plurivotati in Vallonia, dove ci sono tantissimi italiani ?

  10. Ha vinto un grottesco pachiderma che cantava in rap coi giocattoli sul palco. Trash allo stato puro, roba da far rivalutare Non è La Rai. Mai, dico mai più mandare lì i vincitori di Sanremo. Primo, perchè si danneggia l'immagine di Sanremo, che invece è un festival di classe. E secondo, perchè tanto dell'eurovision in Italia non gliene frega un bel niente a nessuno. Anzi, meglio ancora, speriamo che la Rai ne esca definitivamente, come già fece negli anni '90.