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Chi l’ha Visto?, stasera i casi di Antonietta Gargiulo e Elena Vergari

Spazio durante la puntata anche a un'accumulatrice seriale. Ecco le anticipazioni di stasera, 24 settembre 2025

Algert Myrtja

di Algert Myrtja

24/09/2025 - 18:06

Chi l’ha Visto?, stasera i casi di Antonietta Gargiulo e Elena Vergari

© US Rai

“Quando ho saputo che le bambine erano morte, sono stata per giorni a guardare il soffitto. Non volevo collaborare con i medici. Poi è stato come se Alessia e Martina mi avessero chiesto di non lasciarmi andare, di non morire, perché altrimenti la loro storia sarebbe morta con me”. Sono queste le parole di Antonietta Gargiulo – sopravvissuta alla strage compiuta dal marito, un carabiniere – rilasciate a Chi l’ha Visto?, il programma di Federica Sciarelli, in onda questa sera, mercoledì 24 settembre, in prima serata su Rai 3.

Il 28 febbraio 2018, a Cisterna di Latina, il marito della donna, Luigi Capasso, sparò a lei e alle loro due figlie, uccidendo le bambine. Antonietta è rimasta aggrappata alla vita, segnata nel corpo e soprattutto nell’anima, ma non è ancora riconosciuta come vittima di femminicidio. Intanto, i medici che avevano acconsentito alla restituzione dell’arma al marito carabiniere sono stati assolti poiché per i giudici non hanno responsabilità.

Oltre al caso di Antonietta Gargiulo, Chi l’ha Visto? ritorna sulla scomparsa di Elena Vergari, avvenuta il 5 giugno 2005 dopo una lite con il marito. Nei pressi dei luoghi segnalati in una lettera anonima, in cui si insinua che la donna sia stata vittima di un omicidio, grazie all’inviato del programma di Rai 3 sono state ritrovate delle ossa, al momento non identificate come umane. In attesa di risconti sui resti, il fratello della donna lancia un appello dalla Sciarelli affinché il caso venga riaperto.

A seguire, gli accumulatori seriali: persone che scompaiono nella loro stessa casa piena di oggetti e cose inutili. Chi l’ha Visto? cerca di capire questo fenomeno e di aiutare la donna per la quale i vicini di casa hanno chiesto l’intervento del programma. In studio, il professore Stefano Pallanti, direttore dell’Istituto di Neuroscienza di Firenze.

Come sempre, non mancheranno gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.

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