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Francesco Paolantoni vs la giuria di Ballando: “Non sono obiettivi”

Per il comico, i giurati si lasciano condizionare dalla storia dei concorrenti. "Dovrebbero giudicare l'esibizione e basta"

Ballando con le Stelle

di Roberto Mallò

18/10/2024 - 13:20

Francesco Paolantoni vs la giuria di Ballando: “Non sono obiettivi”

I giurati di Ballando con le Stelle si “lasciano condizionare” e, probabilmente, dovrebbero “giudicare l’esibizione e basta“. E’ questa la conclusione alla quale è arrivato Francesco Paolantoni dopo tre puntate, da concorrente, nel talent show condotto da Milly Carlucci. Un pensiero dovuto principalmente a quanto accaduto sabato scorso: complice un attacco di diverticolite, il comico non ha potuto eseguire la coreografia che aveva preparato con l’insegnante Anastasia Kuzmina ed ha ‘ripiegato’ su un numero pensato in extremis. Performance non accolta positivamente dalla giuria, che a suo dire non si è mostrata affatto comprensiva.

Mi piace portare a termine gli impegni che prendo, non me la sentivo di non ballare e stare fermo con Anastasia che mi ballava intorno, mi sembrava una cosa orribile. Ho voluto portare avanti lo spettacolo fino in fondo a prescindere dal dolore terribile che avevo e sono contento di averlo fatto nel miglior modo che potessi farlo, anche per lei

ha chiarito, per prima cosa, Paolantoni sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno, sottolineando di soffrire di diverticolite già da diverso tempo. Malessere che è stato accentuato dai ritmi frenetici del talent show:

Una componente di stress c’è, perché è faticosissimo… Ci alleniamo tutti i giorni per due ore al giorno, qualche volta anche di più. Sicuramente Ballando ha contribuito

Proprio per questo, considerando le sue condizioni fisiche, Francesco si auspicava un po’ più di clemenza da parte della giuria:

Mi aspettavo che fosse un po’ più comprensiva, visto che c’è una componente di difficoltà grande per cui in alcuni casi dovrebbero essere un po’ più clementi, ma questa volta non sono stati esemplari. (…) Loro sono un po’ prevenuti in assoluto nei confronti di tutti i concorrenti, non sono obiettivi e pesano molto anche la storia personale di ognuno. Forse dovrebbero giudicare l’esibizione e basta. Per esempio nei miei confronti hanno una prevenzione che riguarda il mio essere un “comico” e credono che lo faccia per ridere e senza impegno.

Paolantoni non si sente dunque preso tanto sul serio:

E’ anche una cifra del programma quella di insistere sulla personalità dei concorrenti, su quello che sono, sulla loro storia. Insomma si lasciano condizionare

Tuttavia, dopo aver sottolineato di non aver nessun problema con Milly Carlucci, che ha definito una “macchina con una grandissima umanità“, Paolantoni ha rivendicato la sua decisione di partecipare al programma:

È una declinazione del mio lavoro, fa parte dello spettacolo. E l’idea di approfittare di un programma per imparare e mettersi in gioco mi interessava. Poi è divertente, è una sfida che si fa con se stessi. Il ballo è una cosa che non ho mai seguito ma non mi dispiacerebbe imparare a fare.

Ragione per la quale, Francesco si è posto un obiettivo:

Quello di non fare brutta figura e di ballare in maniera dignitosa, di uscirne bene insomma. Al momento ci sto riuscendo e la gente mi dice: non c’è male, sei anche ballerino.

Parole precise con cui il comico sembra voler mettere da parte, anche se non del tutto, il suo lato più scherzoso. Non a caso, ha precisato:

Sono molto competitivo anche se non così determinato. Il napoletano arriva a fare ciò che vuole anche attraverso l’astuzia e la cazzimma. Quello è un valore aggiunto che è un aiuto e da napoletano ce l’ho. L’arte di arrangiarsi: comunque le cose le porti a termine.