Promossi
9 alla quinta puntata di Ballando con le stelle 2013. Un’Anna Oxa “in forma” strepitosa fa finire l’appuntamento dello scorso sabato dritto dritto negli annali del talent danzante di Rai1 che per una volta si fa governare dall’imprevedibilità. Peraltro l’OxaGate si è rivelato un successo in termini di ascolti e appeal e dimostra che il reality è ancora vivo e ha ancora le potenzialità per sopraffare il talent.
8 a Marco Mengoni. Dopo aver sconfitto, tra gli altri, Emma Marrone e Max Pezzali, il cantante di Ronciglione riesce ad imporsi nel cluster del Sud Europa ed entrare così nella rosa dei 10 finalisti del Worldwide Act, assegnato nell’ambito degli Ema 2013 di MTV. Molto probabilmente non vincerà, vista la concorrenza di One Direction e Justine Bieber, ma per Marco è comunque una soddisfazione.
7 a Devious Maids. Il fantasma di Desperate Housewives si sente eccome, ma non è necessariamente un male. La serie che porta sul piccolo schermo le “minoranze”, in onda su Fox Life, appassiona ma con moderazione, riesce a strappare più di un sorriso con una velata (ma non troppo) satira sociale che rende il prodotto interessante e allo stesso tempo divertente.
6 a Romina Power. In una lunga intervista a L’Arena, l’ex signora Carrisi dimostra che gli anni passati lontano dalle scene non le hanno tolto la capacità di sviare le domande che le vengono poste, concedendosi sì alla chiacchierata ma senza strafare.
Bocciati
5 alla prevedibile eliminazione dei Freeboys nell’ultima puntata di X Factor 5. Non parliamo dei nuovi Beatles e nemmeno dei One Direction, sarebbe stato auspicabile, però, che, una volta tanto, il palco di X Factor concedesse qualche chance ad artisti di profilo differente. Anche perchè, negli ultimi anni, Chiara, a parte, di cantanti che hanno venduto dischi il talent show di Sky Uno non ne ha sfornati.
4 all’ospitata in collegamento di Raffaella Fico a Quelli che il calcio. Momenti di così grande imbarazzo se ne vedono raramente in televisione: Nicola Savino non si sa perchè interpella la valletta partenopea sulle motivazioni del selfy, la quale risponde con le solite frasi fatte che rendono ancor più ingessato il conduttore mentre Pantani cerca di fare l’ironico senza esser capito. Balottelli, invece, si ha quasi paura a nominarlo. Il dubbio rimane: ma perchè era stata invitata?
3 alla diabolica perservanza nel programmare The Newsroom in prime time che fa male alla rete (e a Scandal). The Newsroom è tra le più valide produzioni seriali a stelle e strisce ma non è da prime time di una rete generalista (per di più in serate altamente competitive). Che Andrea Vianello se ne faccia una ragione.
2 ai promo della riedizioni RockEconomy. Trasmettere repliche (o quasi) di uno show in prima serata è già di per sè una cosa discutibile, ma trasmettere dei promo ad un mese e mezzo per promuovere tale best of sfiora il ridicolo. Per citare una canzone di Adriano Celentano di qualche tempo fa: la situazione non è buona.
1 agli attacchi che ancora si fanno dopo 14 anni ai partecipanti al Grande Fratello. Non è che il capostipite dei reality debba piacere per forza ma non se ne può più di personaggi (gli ultimi Massimo Ghini durante la presentazione di Miss Italia e Francesca Cavallin a Tv Talk) che si scagliano contro chi partecipa.
1. Elenina ha scritto:
5 novembre 2013 alle 14:38