Paola Cortellesi non ci sta. L’ex conduttrice di Zelig prova a tirarsi fuori dalle polemiche relative allo sketch contro il femminicidio andato in onda giovedì sera all’interno di Servizio Pubblico e nega qualsiasi riferimento alla persona di Paola Ferrari che si era sentita chiamata in causa dal testo del monologo recitato proprio dall’attrice. In effetti le parole “Meglio morta che guardare un’altra Domenica Sportiva co’ cosa, con l’illuminata, quella presentatrice piena di luce che pare la Madonna, quella bionda che dice i risultati con le labbra, il rossetto forte e gli orecchini a lampadario” sembrano contenere un esplicito riferimento alla padrona di casa del programma di approfondimento calcistico di Rai2.
La Cortellesi però nega il coinvolgimento della Ferrari in una nota affidata al proprio ufficio stampa:
“Non si cita la signora Ferrari non mi è chiaro dunque il motivo di tanto risentimento. Nel monologo il mio personaggio è una donna che parla dall’aldilà, gelosa e ferita a morte, appunto, dal suo marito aguzzino interessato solo ai consueti commenti sportivi la domenica in tv e alla bella presentatrice del programma (in questo forse la signora si è sentita chiamata in causa)“
E’ uno di quei casi in cui la toppa è peggio del buco. A maggior ragione se si pensa che il nome del programma condotto dalla Ferrari è indicato con precisione. Nemmeno la ricerca della difesa della Dandini, autrice del libro Ferite a morte da cui è tratto il monologo “incriminato” riesce a placare la polemica:
“Non si tratta di uno spot, come molte altre attrici sono stata chiamata e con piacere ho interpretato uno dei bellissimi monologhi teatrali scritti da Serena Dandini sul femminicidio…La signora Dandini, autrice del testo ha già ieri fatto sapere che non c’è alcun riferimento alla signora Ferrari“
La prima parte della nota diffusa da Paola Cortellesi, insomma, ha il sapore delle giustificazioni usate dagli alunni che non sanno come spiegare ai professori che il giorno precedente non hanno studiato e per questo scivola nel grottesco. E chiosa: “Auguro dunque alla signora Ferrari una piacevole e serena domenica di lavoro“.
Paola Ferrari, in relazione alla puntata di questa sera (dalle 22.35 su Rai2) de La Domenica Sportiva aveva infatti manifestato i propri dubbi sull’andare in onda o meno, in seguito al monologo della Cortellesi.
1. Marco89 ha scritto:
12 maggio 2013 alle 19:07