10
maggio

PATRIZIA MIRIGLIANI: MISS ITALIA DEVE RESTARE IN RAI, ANCHE GRATIS

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani reagisce subito alla notizia in base alla quale la Rai non ha intenzione di mandare in onda la sua Miss Italia 2013 e lo fa con una nota della sua società, la Miren, in cui non accusa e non polemizza, ma stupisce offrendo di farsi carico delle spese che la Tv di Stato avrebbe dovuto sostenere, pur di garantire la diretta su Rai 1.

Qualcuno penserà che forse non c’è davvero nessun’altra rete disposta a promuovere l’evento, qualcun altro che per la figlia del patron Enzo questo non è solo un concorso o un evento, ma un affare di famiglia. E per la famiglia si è disposti a fare qualunque sacrificio, anche accollarsi il 50% delle spese per l’organizzazione, quelle finora sostenute dalla Rai, oltre al 50% che da sempre sostiene, seppur sollevata dai numerosi sponsor.

Questa mossa, fatta in accordo con l’Associazione utenti radiotelevisivi, sembra non ammettere repliche: in un momento di crisi come questo, rifiutare una kermesse offerta su un piatto d’argento sarebbe follia. Come dichiara l’Associazione, è assurdo pensare “che la Rai preferisca spendere centinaia di migliaia di euro per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv, e poi rifiuti di prendere gratuitamente un prodotto che ha garantito negli anni share elevati, soprattutto se rapportati agli ascolti di altre trasmissioni recenti altamente deludenti sul fronte dell’audience”.

Miss Italia oltretutto crea nell’indotto numerosi posti di lavoro che andrebbero persi, per non parlare del danno sul piano sociale visto che la kermesse, come sostiene la Mirigliani “ha sempre curato soprattutto la correttezza dell’immagine della donna collegando la manifestazione a fini sociali e culturali rilevanti”.

La vicenda, in ogni caso, “finirà sicuramente sul tavolo della Corte dei Conti“, secondo la Miren. Ma, in attesa dell’incontro richiesto con il direttore Leone e il direttore generale Gubitosi, resta da capire il ruolo avuto da Lucio Presta in questa situazione: stando a quanto afferma Leone su La Repubblica, è al manager, che dal 2012 collabora con Patrizia Mirigliani quale “interfaccia” nel rapporto professionale tra Rai e Miren, che a gennaio è stata comunicata la dura decisione di viale Mazzini. Decisione di cui Patrizia Mirigliani ha dichiarato un mese fa di non sapere nulla.

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29 Commenti dei lettori »

1. paky ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:16

Un plauso a questa donna. Patrizia sei meravigliosa e vedrai che Miss Italia continuerà! La Rai non ha idea di cosa sta gettando in aria.. senza parole..



2. aleimpe ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:29

La rinuncia della Rai a Miss Italia in primo piano sul sito del TG COM…



3. osservatore ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:33

E cosa starebbe gettando la Rai..? Un programma ormai anacronistico che è crollato negli ascolti inesorabilmente. Serate interminabili con interviste imbarazzanti, intermezzi inutili e qualche sfilata. Questo era Miss Italia. Io penso che Miss Italia è ormai un concorso finito da un pezzo..



4. Bianca ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:37

x 1. paky e 2. aleimpe e 3. osservatore
Rimane il fatto che Miss Italia ha fatto molti più ascolti dei nuovi programmi voluti dal direttore Leone: comunque, se il problema sono i costi… o li si riducono oppure si cancella lo show, ma io penso che la cancellazione dello show in realtà una decisione di natura politica: come sempre, però, a rimetterci sono i lavoratori precari dell’indotto.



5. marcko ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:41

miss italia fa parte del costume italico, come tante altre cose,
iniziare a buttare nel cesso queste manifestazioni equivale buttare nel cesso parte della storia del nostro costume.
semplicemente va aggiornato snellito e accorciato, non cancellato.

(x me) miss italia (può)continua(are)..



6. marcko ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:50

poi non capisco la felicità nel vedere cancellata questa manifestazione.
è un concorso di bellezza punto. si, forse è un pò troppo stucchevole, ma sempre di un concorso di bellezza si parla..

poi toglierlo per poi avere come alternativa “VELINE” dove le ragazze fanno le stupide, col sogno di diventare delle non-ballerine mute che praticamente non fanno nulla e di lavoro fanno ridicoli stacchetti su un bancone tv?



7. osservatore ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:53

Ma dai.. le ultime edizioni di Missi italia erano pietose e di una noia estenuante. Non le seguiva più nessuno. Hanno tentato in tutti i modi di “cambiare” sto concorso “tentando” di rimodernarlo ma senza successo. Anche se fa parte del costume credo che sia meglio la cancellazione invece di vedere una lenta ed inesorabile agonia. Il fatto che gli ultimi programmi Rai non abbiano fatto buoni ascolti non toglie nulla allla valutazione sul declino di Miss … evidentemente chi organizza questo concorso non ha idee alternative vincenti



8. osservatore ha scritto:

10 maggio 2013 alle 22:54

Infatti anche Veline è crollato negli ascolti… non è stato un caso



9. Bianca ha scritto:

10 maggio 2013 alle 23:02

x 5. marcko
Semplicemente il concorso di Miss Italia è stato indebolito, denigrato, attaccato e dileggiato dal sinistrismo ideologico che, pur di abbattere Silvio, non ha esitato a usare “il corpo delle donne” come arma politica: insomma, per certa gente sembra che cancellare Miss Italia possa contribuire a cancellare i femminicidi… perchè invece tutta questa gente non usa tutto il tempo che viene sprecato per litigare su Missi Italia per, ad esempio, riformare il Codice Penale e specialmente quello di Procedura? Telo dico io il motivo: perchè a criticare Miss Italia e Veline si guadagnano voti facilmente… mentre a riscrivere i codici si perdono, anche perchè i politici NON sanno scrivere leggi che abbiano un senso compiuto!



10. marcko ha scritto:

10 maggio 2013 alle 23:04

ma sarebbe proprio così assurdo fare un’unica serata con massimo 40 ragazze , e ke finisca non oltre le 23:30?

i concorsi di miss ci sono in tutto il mondo, perke li sono degli eventi e funzionano?
non si può guardare all’estero e cercare qualke buona formula da adattare alla nostra cara e vecchia miss italia?



11. Bianca ha scritto:

10 maggio 2013 alle 23:07

x 8. osservatore
Semplicemente la tua frase è parzialmente sbagliata: ti spiego il motivo… se fai il confronto tra Veline 2002, 2004 e 2008 con l’edizione 2012, noterai che la IV edizione è totalmente diversa dalla I, II e III edizione. E perchè la IV è crollata? Semplice: l’aver ceduto alle pressioni e al becero moralismo ha prodotto la “distruzione del divertimento”, quindi il calo negli ascolti … anche se da settembre lo show è nettamente risalito: precisamente il ritorno di Bonolis al preserale abbia fatto salire il TG5 e quindi Veline in modo notevole (ti ricordo che PER TUTTA ESTATE il preserale era al 6% a causa delle repliche della Ruota, quindi il TG5 faceva dei flopponi e perciò Veline ha floppato ANCHE a causa del traino basso).



12. marco urli ha scritto:

11 maggio 2013 alle 00:19

Miss Italia, ossia una manifestazione ed un programma televisivo noioso, fuori tempo e fuori dai tempi, inutile.
Il mondo è ormai mutato. Sveglia!



13. nicola83 ha scritto:

11 maggio 2013 alle 00:26

Ultimamente Miss Italia non lo seguiva nessuno. E in più è un programma completamente anacronostico che mostra solo belle ragazze mute in costume. Va cancellato immediatamente dalla tv senza sè e senza ma.



14. Bianca ha scritto:

11 maggio 2013 alle 00:38

x 12. marco urli
Beh, ovvio: se non valorizzi le concorrenti, mi sembra logico che il programma sia INUTILE per i telespettatori… ma “utile” per ben altri scopi privati usando i soldi pubblici (la RAI paga per fare il concorso che spesso è stato pieno di… ecco!), ma certe inchieste NON arrivano MAI a termine quando si tratta di “colpire” la parte “progressista”: chi vuol capire capisca.

x 13. nicola83
Quindi dalla tv vanno tolte le “belle ragazze mute in costume”, mentre vanno tenuti i pacchi maschili in perizoma? Strano… no, spiacente: o si toglie tutto oppure niente. Insomma, non possiamo fare distinzioni: certo, sarebbe meglio avere delle ragazze e dei ragazzi che vengano VALORIZZATI, come si faceva negli anni 90, ma la televisione post-Vallettopoli (2006) e soprattutto post-Ruby (2011) non può farlo.



15. Davide Maggio ha scritto:

11 maggio 2013 alle 02:40

Perchè… un concorso di bellezza cosa deve mostrare? Il problema è la formula.



16. Dasmix ha scritto:

11 maggio 2013 alle 03:24

Beh un po’ dispiace perchè era entrato nella tradizione italiana! Ma se questo è il suo destino, pace e amen.



17. mart ha scritto:

11 maggio 2013 alle 04:29

programma irrispettoso per le persone brutte! giusta la cancellazione



18. shiver ha scritto:

11 maggio 2013 alle 04:49

la mossa della disperazione uhauhauhahua che rottura di balls cmq



19. aleimpe ha scritto:

11 maggio 2013 alle 10:46

Enzo Mirigliani si starà rivoltando nella sua tomba…



20. Nin ha scritto:

11 maggio 2013 alle 11:17

Tradizione? Costume? Ma per piacere! Io non so chi vi abbia inculcato queste idee ma vi ricordo che Miss Italia va in onda dal 1989 in diretta su Rai Uno. Negli anni 80 non interessava proprio a nessuno. Ha avuto momenti di interesse negli anni 90 e primi anni 2000. Un po’ poco per annoverarlo tra le tradizioni italiane nonostante tutte le stupidaggini che i vari presentatori vogliono farci credere.



21. giò ha scritto:

11 maggio 2013 alle 11:36

guardando un pò i dati delle diverse edizioni, Miss Italia come ascolti negli ultimi anni ha perso tanto, se si pensa che nel 2005 superò i 9milioni di telespettatori, poi ha perso sempre più ascolti fino alle ultime edizioni che erano la fiera della banalità.



22. gio ha scritto:

11 maggio 2013 alle 13:15

x Bianca

…Complimenti….quella che dici è la pura e semplice realtà dei fatti!



23. Rox ha scritto:

11 maggio 2013 alle 13:35

Qual è il medico che ha ordinato la dose annuale di Miss Italia?
E’ da almeno un decennio un programma anacronistico senza più ragione di essere.
E poi “gratis”… come se la produzione del programma fosse realizzata in toto da maestranze esterne alla Rai…



24. Rox ha scritto:

11 maggio 2013 alle 13:37

Miss Italia deve esserci ad ogni costo perché è un “servizio pubico”? :P



25. Dasmix ha scritto:

11 maggio 2013 alle 14:41

Nin : ma si son d’accordo con te sul fatto che ormai non sia piu’ come una volta.. ma che era parte della tradizione è innegabile (con la diretta o senza).



26. Nina ha scritto:

11 maggio 2013 alle 15:00

Dasmix: forse sei giovane, ma per me che ho 40 anni non è così non lo sento proprio come una tradizione.



27. Bianca ha scritto:

11 maggio 2013 alle 16:33

x 15. Davide Maggio
Appunto, DM: la formula del programma… che negli ultimi anni è diventata demenziale perchè la RAI deve obbedire alla “premiata ditta PD & Lorella Zanardo”.

x 20. Nin
Negli anni 80 andava in onda su Canale5, mi pare di ricordare…

x 21. giò
Insomma, la Mirigliani si è fatta usare dalla “premiata ditta PD & Lorella Zanardo”, non lo ha capito in tempo e quindi adesso si ritrova con un pugno di mosche in mano… ben le stà.



28. Dasmix ha scritto:

12 maggio 2013 alle 02:42

Nina.. Ah ecco probabile, volendo potrei essere tuo figlio. Ahahahaha :)



29. aleimpe ha scritto:

12 maggio 2013 alle 14:25

Chissà se la Rai trasmetta la versione italiana di “Blachman”… :D



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