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SCORIE: L’ANTIPATICA IRONIA DI ELENA DI CIOCCIO PER FAR DIMENTICARE NICOLA SAVINO

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

16/09/2009 - 11:43

SCORIE: L’ANTIPATICA IRONIA DI ELENA DI CIOCCIO PER FAR DIMENTICARE NICOLA SAVINO
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Elena Di Cioccio è l’ultima scommessa di Antonio Marano. Prima di lasciare la direzione di RaiDue, infatti, l’attuale vicedirettore generale Rai, le ha conferito l’arduo compito di sostituire Nicola Savino, alla guida di Scorie. Il programma cult di RaiDue, presentato ieri a Milano, si appresta, così, a debuttare stasera, rigorosamente dopo mezzanotte, con un cambiamento tutt’altro che irrilevante.

Si, perchè la Di Cioccio è una donna, non è una comica, e a differenza del suo predecessore, gode di una minore popolarità e non potrà contare sulla presenza di una spalla pregevole come Digei Angelo. Dalla sua, la figlia di Franz Di Cioccio ha una discreta esperienza in televisione (Le Iene, All Music, Stracult) e in radio, e possiede una buona dose di spigliatezza e scioltezza, indispensabili per ricoprire il difficile ruolo. Forse, l’unica cosa che manca alla Di Cioccio è un tantino di umiltà; a riprova di ciò, alcuni atteggiamenti e alcune battutine, in conferenza stampa, all’apparenza ironici ci sono sembrati denotare acidità se non proprio sprezzo. Per la novella conduttrice, ad ogni modo, si rinnova l’obiettivo, di sempre, dello show: mostrare e prendere in giro senza sconti il peggio e il “molto peggio” della tv italiana e straniera. Fuori onda “rubati”, gag involontarie,  interviste improbabili e immagini scovate in giro per la rete: questi, e non solo, i principali ingredienti della trasmissione.

Per il resto confermata la famiglia, come la definisce la Di Cioccio, di Scorie, composta da una nutrita schiera di comici; a partire dal capitano: il  Maestro Sergione alias Rocco Tanica: autore di una sigla inedita, a Sergione spetterà il compito di riprendere la sua classica surreale rassegna stampa, all’insegna del pluralismo, ma anche dar vita a una rubrica nuova di zecca, dal titolo Real TVissima. La comicità, sarà, poi, garantita da Massimo Bagnato, l’esperto sportivo della trasmissione alle prese con la Moviola di serie A e della Champions League; Giorgio Ganzerli pronto a lanciare nuovi tormentoni con tante imitazioni tra cui quella del leader libico; Antonio Ornano cui spetterà il compito di vestire i panni della fenomenale atleta sudafricana Semenya.

Inoltre, dopo aver preso parte alle ultime tre puntate dello scorso anno, ritoveremo, Claudio Lauretta. Per lui, in cantiere, ben tre personaggi: Celentano, che apre la porta della sua casa; Carlo Ancelotti, direttamente da Londra; e l’esperto di meteorologia Bruce Ketta, autore di personalissime previsioni del tempo dall’Italia e dal Mondo. A completare il cast dei comici, l’altra presenza femminile dello show, oltre alla alla conduttrice, Brenda Lodigiani, giovanissima e bravissima, che dopo aver vestito i panni di Arisa, si appresta a fare il suo ingresso trionfale all’Eliseo nei panni di Bruna Bruni, presunta sorella di Carla. 

Irriverente, altresì, lo spazio dedicato a XFactor con un nuovo inviato che, manco a dirlo, è un ex concorrente del reality. Trattasi di Daniele Magro che passa così da imitato, lo scorso anno, a membro effettivo del cast.  Con ironia, sul suo inviato, la Di Cioccio dice che: “Daniele Magro ha capito che l’unico modo per non esser imitato è quello di prender parte al programma”.

In ogni puntata, inoltre, nel nuovissimo studio, in comunione con Quelli che, ci sarà un ospite disposto a mettersi in gioco, in piena sintonia con lo spirito ironico del programma. Ad aprire le danze Giampaolo Morelli, in versione Coliandro però, cui seguiranno Francesco Facchinetti e Lucia Ocone. Al posto delle quote rosa, quest’anno, ci sarà un vero e proprio corpo di ballo, che può contare sulle performance di Les Souers Tribales e, forse, sulla stessa Di Cioccio, intenta, in queste ore, a imparare qualche passo di danza. Ad accompagnare i ballerini la musica live del Gruppo Elettrogeno, band eclettica e attenta alle sperimentazioni.

Scorie è un programma scritto da Andrea Boin, Fabio Di Iorio, Dario Tajetta, Fabrizio Biggio, Raffaele Skizzo Bruscella, Sergio Conforti, e da Rinaldo Gaspari che ne firma anche la regia. Scenografia Susanna Aldino, costumi Marisa Tadiotto, direzione della fotografia Ferdinando Cermenati, direzione di produzione Augusto Lazzari, produttore esecutivo Rai Luca Bredy e per Quadrio srl Oriele Olivati.

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30 commenti su "SCORIE: L’ANTIPATICA IRONIA DI ELENA DI CIOCCIO PER FAR DIMENTICARE NICOLA SAVINO"

  1. bè...con un cuscino in faccia passi per bella ma "dolce" PROPRIO NO!La conoscete la Diciccio nel privato? E' un arrampicatrice sociale disposta a tutto...oltre ad essere un gran p......none!!! Fidatevi!

  2. Uno schifo,Molto meglio con Nicola savino !

  3. Per Vincenzo al n.12 : mi dici cosa c'è nella foto del tuo avatar? è talmente piccola che non si capisce bene qual'è il soggetto ..... grazie

  4. forse esagero, ma se elena avesse un cognome diverso, non credo avrebbe accesso a programmi tv. come iena era piuttosto ridicola e ripetitiva, come esperta di musica (toh, nello stesso ambiente del padre) si fingeva critica sapendone meno di un venditore ambulante di cd falsi. la di cioccio è come lucilla agosti (che ha appena detto che non bisogna parlare del sesso dei politici, vorrei dire alla agosti che se il presidente del consiglio va a....escort, è una questione politica): è il vuoto, e quindi sta benissimo in questa tv del nulla Ps: chiusura con una battuta letta oggi su 'La stampa', miss italia ha dichiarato:'sono stata eletta ma non so fare niente': perfetta per essere in futuro un eccellente ministro di un qualsiasi governo berlusconi!

  5. Avrà pure la luce negli occhi ma , scusate, non si può gardare!

  6. La Di Cioccio a Stracult mi era piaciuta.. quì, non lo so... Savino è un altro livello. Ma poi? daniele Magro come inviato?? ussignur..

  7. eh vabbè ma nemmeno brutta però! :D

  8. @BIG SISTER bè ma diciamo che bella nn è il primo aggettivo che mi viene in mente pensando a lei.

  9. annuccia de gustibus... che sia antipatica lo dici tu, ma che sia brutta dai.... se lei è brutta allora si dovrebbero buttà tutte!

  10. @BIG SISTER mica una non perfetta non è bella ,ma Elena di Ciocco non è per niente bella ,nè affascinante,forse fisicamente ma di viso è da dimenticare.In più mi sta antipatica dai tempi delle Iene.