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SILVIO BERLUSCONI, MONOLOGO SHOW A DOMENICA LIVE. IL CAV PARLA DI COMUNISMO E ANNUNCIA: SONO FIDANZATO

di Marco Leardi

16/12/2012 - 19:09

SILVIO BERLUSCONI, MONOLOGO SHOW A DOMENICA LIVE. IL CAV PARLA DI COMUNISMO E ANNUNCIA: SONO FIDANZATO

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi è tornato in campo, e anche in tv. Oggi pomeriggio, l’ex Presidente del Consiglio ha preso parte alla trasmissione Domenica Live, dove ha rilasciato una lunghissima intervista in occasione della sua recente ricandidatura alla guida del Paese. Davanti alla conduttrice Barbara D’Urso, che gli ha dato del lei per tutta la conversazione, il Cavaliere ha parlato delle alleanze politiche, dei processi a suo carico, della vita privata. Ma anche della possibilità di cedere la leadership dei moderati a Mario Monti.

“Io sono in campo, dopo una decisione passata di tirarmi indietro (…) Al Ppe hanno chiesto a Monti perché non continua a essere premier. Io ho detto che se Monti volesse fare il federatore dei moderati io mi ritirerei da candidato alla Presidenza del Consiglio. Attendo la risposta. Se darà una risposta positiva lui sarà il nostro candidato”.

ha esordito Berlusconi. Dallo studio di Domenica Live, giù applausi a pioggia. L’ex premier ha poi parlato di Imu e pressione fiscale, temi particolarmente cari agli italiani. “L’Imu è una patrimoniale sulle case, un’imposta che va assolutamente abolita” ha detto il Cav su Canale5. Da parte sua, Barbara D’Urso ha voluto portare al cospetto di Berlusconi le istanze “della gente comune”, quella che lei incontra e frequenta quotidianamente. Curioso notare come, nel fuori onda pubblicitario, a microfoni ancora accesi Silvio si sarebbe rivolto alla conduttrice dicendo: “poi mi domandi…

Silvio si è poi lanciato in un lungo discorso di natura politica, rivolgendo critiche alla Corte Costituzionale “politicizzata” e all’iter che porta all’approvazione dei decreti legge. “Siamo tornati al ’94” ha inoltre spiegato il Cavaliere, ripercorrendo con toni epici le fasi che lo convinsero ad entrare in politica vent’anni fa. Berlusconi ha anche agitato il vecchio spauracchio del comunismo, rivelando:

A me non è mai piaciuta la politica, la faccio perché s’ha da fare, perché se non ci sono io l’Italia finisce in mano a una sinistra che temo e che ha presentato in Bersani un vecchio protagonista del Pci. Ricordiamoci che il comunismo esiste ed io ho avuto contezza di cosa fosse a dodici anni, quando un sacerdote salesiano ci raccontò cosa accadeva nella Russa sovietica”

Poi un’ampia parentesi sul processo Ruby, per il quale Berlusconi è imputato. Le cene di Arcore? “Delle cose conviviali“, ha detto il Cav, parlando di un “tranello” preparatogli dalla magistratura milanese. A chiusura dell’intervista, l’ex premier ha confermato le voci di un suo fidanzamento con Francesca Pascale, ex consigliera regionale del Pdl.

Mi sono fidanzato con una napoletana di 28 anni è una ragazza, bella e dai principi morali solidissimi. Mi sta molto vicino, mio vuole molto bene e io la ricambio (…) Finalmente mi sento meno solo”

Infine, a conclusione del lungo ‘monologo dialogato‘ andato in onda, Silvio ha regalato a Maria Carmela un quadretto auto-celebrativo, con sintetizzate le cose buone da lui realizzate. Sui titoli di coda, gli auguri di Natale tra sorrisi e strette di mano. Qualora non l’abbiate capito, Berlusconi è tornato sul serio.

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38 commenti su "SILVIO BERLUSCONI, MONOLOGO SHOW A DOMENICA LIVE. IL CAV PARLA DI COMUNISMO E ANNUNCIA: SONO FIDANZATO"

  1. no,il paese va a rotoli perchè i politici si mangiano tutto e nn fanno gli interessi del popolo.e a essere tartassati sono sempre le persone più bisognose.

  2. Alessandro Pavolini dice:

    Hai ragione, ognuno scrive la sua, specie con svariati errori, ed è esattamente per questo che il paese va a rotoli. Ed anche Ceaușescu aveva introdotto misure a sotegno dell'incremento di natalità. Peccato abbia fatto quella fine, altrimenti ti avrebbe potuto far comodo anceh lui.

  3. il velo pietoso Alessandro stenditelo addosso a te per favore!a me il bonus bebè mi avrebbe fatto comodo,facile parlare a pancia piena!eppoi basta dare la colpa alla crisi tutta sul governo Berlusconi,ogni scusa è buona per dargli addosso.qui ognuno scrive il suo pensiero,che ti piaccia o no!

  4. Alessandro Pavolini dice:

    Cla, io personalmente non ho visto la trasmissione in diretta, ma se ti informassi o controllassi il sito di un qualsiasi quotidiano regolarmente, ti saresti resa conto che il “monologo dialogato” era la prima notizia ieri sia su Repubblica che sul Corriere. Ora, parlo per me, ma non credo di essere l'unico ad essere venuto a conoscenza della notizia in questo modo. Per quanto riguarda il resto del tuo commento stendiamo un velo pietoso, tra l'altro credo che i commenti qui piu' che politici dovrebbero essere indirizzati sulla mera "intervista" di ieri

  5. bravi tutti a commentare però ve lo siete guardati tutti..se nn vi piace la D'Urso cambiate canale.intanto con il governo Berlusconi c'era almeno il bonus bebè ,ora neanche quello!mille euro nn erano tantissimo ma un pò aiutavano.Berlusconi aveva tolto l'ici ora invece questo vampiro di Monti l'ha rimessa.stiamo pagando debiti del dopoguerra nn solo col governo Berlusconi

  6. Alessandro Pavolini dice:

    Io non ho avuto contezza di cosa fosse il comunismo nella Russa sovietica da un sacerdote salesiano, ma credo che le interviste (pardon, "monologo dialogato") a Stalin sulla CT USSR non fossero tanto dissimili da quella andata in onda ieri su Canale 5

  7. x 25. MARCO Hai qualche problema mentale per scrivere certe cose? Vai a leggerti Claudio Messora per sapere cosa è successo PER DAVVERO nelle fasi finali dell'ultimo governo Berlusconi: comunque, il tuo commento è diffamatorio perchè tu stai dicendo che Berlusconi, da Premier, usava i soldi pubblici delle tasse per il Milan. Spiacente, ma non è vero: capisco che la sinistra si ritiene totalmente immune a livello giudiziario, ma così si esagera! x 30. lordchaotic DC e PSI era al governo, ma la maggioranza parlamentare era spesso divisa: esempio, la corrente DC degli andreottiani diceva NO a questo articolo, mentre la corrente DC dei forlaniani diceva NO a quest'altro articolo... quindi la legge finanziaria aveva "solo" il 47% dei voti in parlamento: ovviamente serve il 50% +1 dei seggi per far passare la legge, quindi a questo punto succedeva qualcosa di incredibile... il PCI votava COMPATTO a FAVORE della finanziaria a patto che il Governo, composto da DC e PSI, "concedesse qualcosa" al PCI. Ergo, il 90% delle leggi che hanno causato il debito pubblico hanno avuto il VOTO DETERMINANTE del PCI: infatti, se il PCI avesse votato NO, quelle leggi NON sarebbero MAI passate perchè la DC e il PSI, oltre che rivali tra di loro, erano divisi al loro interno (e in questa sede, per pietà della nazione, abbiamo tralasciato i partiti minori come il PRI).

  8. Ma com'è possibile che il post su Fazio sia più critico di questo sulla non intervista al padrone di Mediaset? Certo che questo blog è proprio super schierato. E quindi non è libero. Infatti ora banneranno questo mio post.