“Spostare il Festival significherebbe azzerare e ricominciare tutto daccapo. Speriamo si voti a marzo. Dovrebbe anche fare meno freddo”.
Così cinguettava qualche ora fa Fabio Fazio in uno dei suoi primi tweet, ricevendo però l’immediata risposta del neo-direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, che ha invece confermato che le prossime elezioni politiche si svolgeranno quasi certamente il 17 febbraio 2013.
Il 63° Festival di Sanremo, dunque, inizialmente previsto nelle serate dal 12 al 16 febbraio, può considerarsi quasi certamente slittato, visti gli obblighi a cui è chiamata la tv di Stato nel periodo di voto. Ne prende atto, suo malgrado, lo stesso conduttore, che poco fa, sempre via Twitter, ha ammesso: “Tutti i segni che arrivano portano a credere che il Festival verrà spostato. Spero di sbagliarmi. C’è di peggio. Mi rendo conto”.
La prossima settimana, quindi, sarà quella decisiva, anche per consentire al gruppo di lavoro di poter ripartire regolarmente nella preparazione della kermesse. In attesa che il Viminale confermi l’election day per il 17 febbraio, a Viale Mazzini – stando a quanto comunicato da una nota dell’Ansa – sono al vaglio tre nuove date di partenza: il 26 febbraio (con la finale il 2 marzo), il 5 marzo o addirittura posticipare direttamente di un mese, concentrando il Festival nelle serate dal 12 al 16 marzo.
“La nuova scadenza va fissata al più presto per consentire alla macchina del Festival di procedere con l’organizzazione e con la definizione del progetto editoriale, lasciando insieme necessari spazi alla tv pubblica per programmare l’approfondimento politico e le tribune in vista del voto” si legge nella nota.
1. MisterGrr ha scritto:
14 dicembre 2012 alle 20:28