Paola Perego rinuncia alla conduzione di La tribù, il reality previsto su Canale 5 a partire dal 16 settembre. L’agente della conduttrice, Lucio Presta, spiega di considerare “violato il rapporto fiduciario indispensabile tra l’azienda e l’artista” per una serie di episodi e “significative incomprensioni”. L’ultimo di questi, spiega Presta, è relativo alle “opinioni (immotivate, gratuite, provocatorie e offensive) della signora Barbara D’Urso a proposito dell’attività professionale della mia assistita Paola Perego” alle quali non è seguita, sottolinea l’agente, da parte di Mediaset, “una presa di posizione che pubblicamente rendesse merito ed il giusto riconoscimento” alla Perego tutelandone l’immagine.
Queste le dichiarazioni oggetto del “contendere”:
[da intervista per Corsera del 31 agosto 2009] E pensare che i figli, Giammauro di 23 ed Emanuele di 21 anni, le avevano intimato: «Guai a te se accetti di condurre un programma come “Buona Domenica”». Evidentemente non era di loro gradimento. «Quando hanno saputo che avevo accettato — racconta Barbara — ho fatto loro una promessa solenne: vostra madre non si presterà mai alla volgarità». Ciò significa che, secondo la famiglia D’Urso, Paola Perego si era distinta nel trash. «La Perego è un’ottima professionista — corre ai ripari — ma io faccio la mia domenica: divertente, ironica, mai volgare, il che è difficile, trattandosi di una diretta così lunga, la volgarità è sempre in agguato».
1. paolaok ha scritto:
3 settembre 2009 alle 11:10