19
ottobre

PIAZZAPULITA: FORMIGLI CHIUDE LA STAGIONE PUNZECCHIANDO VENDOLA. RIUSCIRA’ SANTORO A FARE MEGLIO?

Nichi Vendola a PiazzaPulita

Questi tre sono adatti a guidare l’Italia? Undici anni dopo la celeberrima copertina con cui “The Economist” dipinse Silvio Berlusconi come “unfit to guide Italy” (inadatto a governare l’Italia), l’ultima puntata di Piazzapulita comincia con lo stesso interrogativo: possono Bersani, Vendola e Renzi guidare il nostro Paese? A fare gli onori di casa, come sempre, c’è Corrado Formigli, che dopo aver ospitato Matteo Renzi, accoglie nel suo studio Nichi Vendola.

Eppure, a giudicare dalla prima parte del talk, Renzi sembra non essersi mai alzato dalla poltrona degli studi di La7. Infatti la prima ora se ne va con un botta e risposta alquanto obsoleto tra gli ospiti (tra cui Lucia Annunziata, Lucrezia Reichlin e Nicola Porro), chiamati a commentare l’incontro segreto, poi finito su tutti i giornali, tra Renzi e il gotha della finanza milanese. La domanda è: può un leader di sinistra banchettare con gli speculatori dei mercati finanziari? “Il problema non è se Renzi parla con gli operatori dei mercati, ma quali sono le idee che ha per riformare il mondo della finanza” risponde l’economista Lucrezia Reichlin, chiudendo la disputa in corso.

Ma dopo un inizio in sordina, sale in cattedra anche l’ospite principale della serata Nichi Vendola, adeguatamente punzecchiato dalle domande del conduttore. “Renzi? È subalterno alla cultura liberista” – “Se voglio sposarmi con il mio compagno? Se è per questo voglio anche adottare un bambino, perché un figlio non è un fatto biologico, ma è crescerlo, è l’amore che gli dai” conclude Vendola, tra gli applausi partecipati del pubblico in studio.

A indispettire Formigli, però, non è il coinvolgimento del pubblico, bensì le continue irruzioni di Sabina Ciuffini, ex showgirl invitata in quanto “non specialista” per definizione. La Ciuffini spesso irrompe come voce fuori campo, non inquadrata e non “autorizzata” a parlare da Formigli, costretto più volte a riprenderla per consentire alla puntata di riprendere a scorrere. È lecito chiedersi, a questo punto, quanto fosse realmente necessario invitarla. Ma bisogna riconoscere anche che le scelte di Formigli hanno ottenuto finora il consenso del pubblico, avendo Piazzapulita raggiunto una media d’ ascolti attorno al 7% a puntata, con circa 1 milione e 500 mila telespettatori.

Puntata dopo puntata, il programma di Formigli si è ritagliato il suo spazio, costruendosi una sua identità. Particolarmente incisive sono state le due puntate di approfondimento sui candidati leader del centrosinistra (Renzi e Vendola), oltre a quella dedicata allo scoop sul fuorionda del consigliere Favia del Movimento Cinque Stelle. Riuscirà Servizio Pubblico a fare meglio? Sarà difficile che vengano risparmiate delle critiche al programma di Santoro se dovesse fare peggio di Piazzapulita, ma anche se dovesse attestarsi sulla sua stessa media. Le aspettative per il debutto di Michele Santoro e Marco Travaglio su La7 sono alte, e la risposta del pubblico non potrà essere da meno.

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5 Commenti dei lettori »

1. raffa ha scritto:

19 ottobre 2012 alle 12:20

formigli è molto bravo, e lo seguo volentieri,fa meno il personaggio rispetto a santoro.ieri la ciuffini era davvero irritante!bravissimo alessandro sortino.



2. Nina ha scritto:

19 ottobre 2012 alle 14:11

Io mi aspetto che Santoro si scusi con tutti i suoi telespettatori per aver dato credito ad uno come Ciancimino. Sul fatto quotidiano almeno uno dei blogger ammette che si sono fatti prendere in giro. Anche se capisco che per l’ego smisurato di Santoro sia difficile ammettere di essersi fatto prendere in giro, e da uno come Ciancimino.



3. Nicola Di Turi ha scritto:

19 ottobre 2012 alle 14:27

Ciao Nina, potresti gentilmente linkarmi blog del Fatto su Ciancimino, cui fai riferimento? Grazie, Nicola



4. Nina ha scritto:

19 ottobre 2012 alle 15:26

Ciao Nicola è il blog di Achille Saletti



5. Nicola Di Turi ha scritto:

19 ottobre 2012 alle 15:41

Grazie Nina, riflessione necessaria



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