Dopo tanti anni in cui siamo in cui all’Eurovision Song Contest la Spagna aveva portato canzoni decisamente ‘leggere’ (vedi Chikilicuatre, las Ketchup, Son del Sol e tanti altri), quest’anno la penisola iberica ha finalmente un brano, grazie a Pastora Soler, candidata alla vittoria insieme a Svezia e Italia. E cosa succede? Tve le chiede di non vincere l’Eurofestival!
Secondo quanto riferito dalla cantante sivigliana in un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica Abc Punto Radio Catalunya, la tv pubblica spagnola l’ha pregata di non vincere la manifestazione per il forte dispendio economico che richiederebbe l’organizzazione dell’ESC (il paese vincitore della manifestazione, infatti, è obbligato ad organizzare l’edizione successiva).
“Per favore, ti prego, non vincere!” cosí dichiara la cantante, tra il serio e il faceto, prima di riconoscere, con toni piú seri, l’effettivo problema che ci sarebbe nell’organizzazione dell’ESC 2013.
“Credo che non sia il momento, né per la Spagna né per la televisione pubblica di vincere l’Esc” – ha dichiarato la cantante coplera – “se si vincesse, credo che sarebbe impossibile organizzarlo perché comporterebbe una spesa enorme“.
“L’Azerbaijan se lo puó permettere perché sappiamo che é un paese petrolifero, ma noi no, noi per prima cosa dobbiamo uscire da questa crisi” – ha aggiunto Pastora Soler, alla quale piacerebbe arrivare nella top 5. Ci si chiede, però, perchè Tve – consapevole del periodo di crisi – abbia deciso di fare un’elezione interna scegliendo una cantante di prim’ordine piuttosto che continuare con l’elezione fatta dal pubblico e la conseguente selezione di una canzone trash, che difficilmente avrebbe potuto vincere.
1. fabioterr ha scritto:
26 maggio 2012 alle 15:27