Ad una settimana esatta dal centenario del suo affondamento, il Titanic torna protagonista in tv. Da questa sera alle 21,30, Rai1 proporrà la fiction Titanic - Nascita di una leggenda, un vero e proprio kolossal internazionale, che non ripercorrerà, come molte altre pellicole, gli attimi del naufragio della nave ma ne racconterà la costruzione, avvenuta a partire dal 1909.
La serie in 12 episodi (6 prime serate), costata oltre 20 milioni di dollari, è prodotta per l’Italia dalla Dap Italy dei fratelli De Angelis, in associazione con Epos Film e Tandem Communication. Diretta da Ciaran Donnelly e scritta da Matthew Faulk, Stefano Voltaggio, Francesca Brill, Alan Whiting e Mark Skeet, la fiction vanta un cast di attori internazionali, composto tra gli altri da: Chris Noth, celebre per il ruolo di Mr. Big in Sex and the city, Neve Campbell, nota per il ruolo di Sidney in Scream, e dagli italiani Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi ed Edoardo Leo.
Di puntata in puntata assisteremo, dunque, alla costruzione del transatlantico più imponente e lussuoso che il mondo avesse mai conosciuto. Una costruzione raccontata attraverso gli occhi dei tanti operai in lotta per vedere riconosciuti i loro diritti, dei magnati inglesi, irlandesi e statunitensi che finanziarono l’operazione, delle donne, dei ragazzi, e di tutti coloro che a vario titolo contribuirono alla realizzazione, di quello che venne da subito definito simbolo perfetto del nuovo secolo.
Un simbolo del Novecento, emblema di fortuna, sviluppo sociale, tecnologico e culturale. Nella visione del miliardario americano JP Morgan (Chris Noth), che ne commissionò la costruzione, il Titanic era senza dubbio tutto questo.
La storia parte narrando la vita di Mark Muir (Kevin Zegers), giovane ingegnere specializzato in metallurgia, che da New York approda a Belfast dove ottiene un impiego presso i cantieri navali Harland & Wolff, i più grandi del mondo, diretti da Lord William Pirrie (Derek Jacobi).
Mark si porta dentro un segreto, del quale nemmeno la bella Sofia Silvestri (Alessandra Mastronardi), nata in Italia ma emigrata in Irlanda da bambina insieme al padre Pietro (Massimo Ghini) ed alla sorella minore Violetta (Valentina Corti), è a conoscenza. Anche Sofia lavora alla costruzione del Titanic, come copista nel reparto progettazione. Nonostante le differenze sociali fra lei e Mark, e la presenza costante di un pretendente italiano, Andrea Valle (Edoardo Leo), tra i due nasce presto una forte passione.
Nel frattempo il progetto del Titanic inizia a prendere forma tra difficoltà sovrumane, contraddizioni e l’inevitabile orgoglio dei tanti operai che partecipano alla costruzione della nave, come Michael MacCann (Branwell Donaghey), ed i suoi fratelli Emily (Denise Gough) e Conor (Martin McCann), per i quali costruire il Titanic fu momento essenziale della vita stessa. La nascita e i progressi nella realizzazione del transatlantico vengono puntualmente raccontati sulle pagine del New York Times da una giornalista americana d’origine tedesca, amica di JP Morgan e dello stesso Mark, Joanna Yaeger (Neve Campbell) che condivide, con la disinibita Kitty Carlton (Ophelia Lovibond), una certa passione per il giovane ingegnere innamorato di Sofia Silvestri.
1. Giuseppe ha scritto:
22 aprile 2012 alle 19:23