Ora in tendenza

ENZO PAOLO TURCHI A DM: DATEMI BELEN,NE FARO’ UNA VERA VEDETTE

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

23/03/2012 - 16:27

ENZO PAOLO TURCHI A DM: DATEMI BELEN,NE FARO’ UNA VERA VEDETTE
Enzo Paolo Turchi

Continua la nostra chiacchierata con Enzo Paolo Turchi. Se hai perso la prima parte, clicca qui.

Vuoi dire che uno che non sa recitare o cantare non può avere un’opinione o che, se ce l’ha, vale meno?

Dare un’opinione è una cosa, dire “Sei uno stronzo, che cazzo vuoi?!” è un’altra. Se sei propositivo e dai opinioni va bene, ma se detti legge dicendo “tu chi sei, ma come ti permetti” quando sono io a non conoscere Antonella Elia è un’altra. Non so cosa abbia fatto più di portare i concorrenti a La Corrida, e non è questo grande ruolo artistico. Allora iniziamo ad offendere pure noi, anzi a dire la verità, ma se io non voglio che lei faccia queste cose, non posso farlo io. Questo ti fa fare delle scelte che paghi, anche economicamente; sono uscito alla settimana puntata e non è facile,  potevo vincere, però sono entrato in studio e il pubblico mi ha amato.

Tu sei stato un simbolo della tv del varietà. Cosa ne pensi della televisione attuale e anche del varietà che in qualche modo sta tornando?

La crisi del varietà c’è sempre stata, anche negli anni 60 e 70. E’ un su e giù, sono i cicli della televisione e della vita. La rivista, il varietà non finiranno mai, quello che finirà è il varietà che non si adegua ai tempi, bisogna attualizzarlo. Il varietà di una volta si deve vedere su Da Da Da, noi dobbiamo aggiornarlo. Ci deve essere una soubrette che sa ballare e recitare, un comico più giovane e l’altro emergente, il conduttore bravo, la soubrettina giovane che impara. Deve avere belle luci e bei costumi, la chiave è la stessa solo che deve essere resa al passo con i tempi. Oggi le automobili hanno 4 ruote, come trent’anni fa, ma le componenti sono diventate più moderne.

Che ne pensi della danza in tv?

Dobbiamo ringraziare Amici, Maria de Filippi ha attualizzato la danza, l’ha portata in tv facendola arrivare al grande pubblico. Mi fa ridere quando si dice che nei varietà non funziona più il balletto; a me  funzionano, è chiaro che se prendete una persona che non sa fare il coreografo non funzioneranno mai. Io ho fatto tanta gavetta mentre oggi si studia poco. Il balletto non è un video che va in montaggio, è come una bella canzone, deve avere un inizio, una parte centrale, e ti deve prendere raccontando una storia.

Chi è uno bravo nel mondo della danza?

Di ballerini ce ne sono tanti e anche bravi. Noi abbiamo una star che è Belen, lei ha tutte le caratteristiche per diventare una vera vedette però non viene curata. Datela in mano a me, come ho avuto Carmen o la Carrà, che facevano 8 ore al giorno di lavoro, viene fuori una Belen valida. Bisogna coltivare il talento, non basta essere bravi.

Si è mormorato che tu potessi entrare nel cast di Amici.

Maria ed io ci siamo trovati benissimo, ho fatto una cosa prima di andare sull’Isola e se mi chiama mi fa veramente piacere. Penso che con la mia esperienza da primo ballerino e coreografo possa far bene, ho fatto per anni l’insegnante e ho lavorato con i grandi, Nureyev, Dorelli, Fracci.

In un’intervista di qualche tempo fa Carmen diceva che l’esserti dedicato a lei ti aveva penalizzato nel lavoro…

La gente pensava che io facessi le coreografie solo per lei in giro per il mondo e avessi abbandonato tutto il resto. Invece non è così.

A proposito di Amici, invece, cosa pensi di Alessandra Celentano?

Lei dice cose molto giuste, è molto seria ma delle volte ha troppi paraocchi. Purtroppo, come ho detto anche in trasmissione, lei si attiene troppo alle regole ma nell’arte le regole non la fanno sempre da padrone. Abbiamo avuto grandi ballerini con difetti fisici che entravano in scena e davano sensazioni. Non dovrebbe esistere , allora, Picasso che dipinge gli occhi storti o Paganini, che è bassino, non sarebbe dovuto diventare quello che è?

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.

20 commenti su "ENZO PAOLO TURCHI A DM: DATEMI BELEN,NE FARO’ UNA VERA VEDETTE"

  1. bello.. importante.. famoso.. non so quale di queste sue definizioni mi fa più ridere :)

  2. Si è ritirato dall'Isola a suo dire, per salvaguardare la sua immagine con i suoi alunni e con i loro genitori (fandonie!) ma non è che adesso con queste interviste migliori la situazione...

  3. poverino.. è convinto di essere tra i grandi....

  4. Io Belen la darei in mano a Otelma: non sia mai che lui, o uno dei suoi numerosi coinquilini, riesca a farla sparire!!!!!!!!!!

  5. Con tutto il rispetto per Enzo Paolo Turchi non credo che alla gente interessi ancora vedere il varietà con la "vedette" poi se la vedette è Belen figuriamoci. Ma poi come si fa a paragonare la Carrà a Belen?

  6. povero ometto. In poche settimane si è bruciato completamente l' immagine.

  7. amazing1972 dice:

    uno che usa ancora il termine vedette,cosa vuoi che faccia per una belen,che ha ancora tanto da imparare?

  8. ma vai a fare il tuca tuca che al massimo quello puoi insegnare. Solo uno del genere poteva paragonare una Carrà a una belen. La Carrà ha fatto una carriera grazie al suo talento non grazie a scandali,sesso e finti gossip. Ha inciso canzoni che si ricordano 4 generazioni, era una ballerina vera non una che sculetta e fa mosse ammiccanti. Ma taci piagnone che non sei nessuno, solo un miracolato dalla Carrà.

  9. Lui e Belen u.u gran coppia..

  10. oh santi lumi, ma Turchi ad ogni sua intervista sembra essere sempre più montato e pieno di se!