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ISOLA DEI FAMOSI 9: MALGIOGLIO QUERELA APICELLA

di Gianluca Camilleri

21/02/2012 - 17:34

ISOLA DEI FAMOSI 9: MALGIOGLIO QUERELA APICELLA
Cristiano Malgioglio

Diffamazione. E’ per il reato previsto e punito dall’art. 595 del codice penale che Cristiano Malgioglio ha sporto querela nei confronti di Mariano Apicella. Non appena rientrato dall’Honduras dopo il ritiro dall’Isola dei Famosi, consumatosi durante la puntata di lunedì scorso, infatti la Regina Malgi ha visionato il filmato “incriminato” e ha deciso di adire le vie legali.

Il video è naturalmente quello mandato in onda all’interno della striscia quotidiana del reality show che mostrava il cantautore napoletano appellare Malgioglio con l’epiteto “ricchione. La notizia è arrivata direttamente dall’ufficio stampa dell’autore di Sbucciami che fa notare anche come:

“In altre nazioni europee per una tale definizione volgare sarebbe subito scattato il reato. In Italia no.”

Troppo forte la rabbia provata da Malgioglio per l’offesa subita, un’ingiuria che l’ha destabilizzato psicologicamente al punto da non poter più continuare il percorso nel reality e da non riuscire a dimenticarla a distanza di diverse settimane dal “fattaccio”.

A questo punto non resta che aspettare giovedì sera quando la Regina Malgi, ospite in studio, commenterà e motiverà la faccenda in studio da Nicola Savino.

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29 commenti su "ISOLA DEI FAMOSI 9: MALGIOGLIO QUERELA APICELLA"

  1. sera a tutti, chiedo alle signore presenti ed ai signori uomini???????????, se a loro piacerebbe sentirsi dare della pu....., e del cornuto, sono un ricchione come dicono alcuni di voi, una macchietta, ma guarda caso non sono stato io a scegliere di essere cosi, come non siete stati voi a scegliere d i essere cosi intelligenti, beati voi, e beato chi pensa che per un gay e facile la vita, io come detto prima sono come platinette solo meno alto e meno grasso, ma ditemi, di cosa dovrei vergognarmi, eppure sono additato, deriso, e mortificato,mi chiedo i giuseppi, le varie giulia, fracesca etc etc , e chi dice gay si ma nascosto , mi chiedo , uno come me che se ne sta per i fatti suoi, ed e cercato dai pseudo etero che poi deridono , cosa dovrebbe fare? CANTARE AL PUBBLICO CIO CHE ........OPPURE??????????????????

  2. Malgioglio ha insultato Apicella che a sua volta ha replicato ma porgendo successivamente anche le scuse. Non appartenendo alla categoria dei balenghi, così come suggerisce la Littizzetto, mi chiedo se Malgioglio ci fa o ci è dal momento che esiste anche una sentenza della Cassazione (37105/2009) secondo la quale i concorrenti dei reality non possono lamentarsi, chiedendo il risarcimento dei danni, se durante il programma qualcuno degli avversari gli indirizza parole o epiteti offensivi. Secondo i supremi giudici è infatti nella natura dei reality «sollecitare il contrasto verbale tra i partecipanti» e i concorrenti ne sono perfettamente consapevoli al momento della partecipazione.

  3. Capisco che nella rabbia degli omosessuali ci siano retaggi delle atrocità di un passato da non dimenticare, partorite dalla mente di un pazzo imbianchino, ma oggi se Dio vuole non è più così e non mi pare ci siano distinzioni in base all’orientamento sessuale, sia nella professione che nella vita sociale in generale, mentre invece vedo che è rimasta una specie di vergogna (?) nel confessare a se stesso e agli altri, a cominciare dalle famiglie, il proprio indirizzo sessuale, proprio come fosse un tabù, lo stesso che impedisce di parlarne senza la paura di offendere chi ha gusti sessuali differenti. Cominciamo col sentirci tutti uguali, perché è così che siamo in fin della fiera. Per cui, per quanto mi riguarda, dare del ricchione ad un gay, inteso a sottolineare in modo oltraggioso una “caratteristica”, è offensivo quanto dare del nano ad una persona di bassa statura (eppure ricordiamoci quante volte questa parola ha fatto e fa spettacolo, in televisione e sui giornali, e giù tutti a ridere…) o del cicciobombocannoniere ad una persona grassa, del terrone ad un meridionale o, per restare in tema Isola, dell’astuto tricheco ad una donna con il culone. Tutti epiteti deprecabili, che vanno condannati, razzisti, ma che non finiscono sempre davanti ad un tribunale. Una volta usciti si potevano chiarire fra loro e Malgioglio poteva controbattere con un’altra parola offensiva mettendosi alla pari di Apicella, oppure lasciar scivolare tutto rimarcando così la pochezza del chitarrista napoletano. @Emi: E’ vero che non ho mai provato qualsiasi tipo di distinzione dovuta alla mia sessualità, ma come tutti, ripeto come tutti, ho subito disparità per altri tipi di quotidiane piccole discriminazioni. Sarebbe ora che tutti pensassimo, senza piangerci addosso, senza nasconderci dietro falsi moralismi o sbandierare orgogliosamente il proprio modo di essere a discapito di un altro, che solo il cuore e l’intelligenza fanno la differenza fra una persona e un’altra. Queste qualità impalpabili, ma ben visibili nel comportamento, sono le uniche “diversità” che contano. Mi scuso per la lunghezza…

  4. Io sinceramente credo che Cristiano Malgioglio faccia benissimo a querelare Mariano Apicella, che gli ha rivolto un epiteto inqualificabile, senza se e senza ma.

  5. che la causa la vinca o no sinceramente lo decideranno i guidici.. sono comunque veramente stupita dei commenti che leggo.. scenate... effemminato. offesa per i gay. ma voi chi siete per giudicare? siete mai appartenuti ad una categoria discriminata? facile parlare se non ci si è mai passati.. per me Margioglio fa benissimo a fare causa anche solo per sollevare la questione e far capire a questo genere di persone che "ricchione" è identico a dare del mafioso o peggio.

  6. parlavo del calcio per fare un esempio ma di qualsiasi argomento politica televisione lavoro calcio

  7. Un bel chissenefrega anche per tutti gli etero che ci tengono a dire "a me piace la fi*a". No? Qui si sta dicendo (grazie al cielo pochi) che gay va bene finché non si fa capire di esserlo... Poi non sono mica tutti stereotipi: omosessuali effemminati ne esistono davvero, non è solo macchietta. E' la realtà anche quella. Amen. Che già li discriminano i gay stessi... P.S.: Giuseppe, io non mi sento assurdo anche se del calcio non me ne frega una beata, pensa un po'!

  8. Un inutile teatrino. Se da una parte Apicella è stato un cafone e ha usato un termine ridicolo, dall’altra parte c’è un cantautore che pare non accettare quello che con i vestiti, i mignolini alzati e la vocina in falsetto mostra in continuazione, ma quando gli si dà del gay, seppure con un sinonimo odioso, questo gli fa venire lo sturbo. Essere individui, al di là del sesso, quindi vale sia per uomini che per donne, significa non dimenticarsi mai della dignità e dell’intelligenza che ci contraddistingue dagli animali. Se io avessi un orientamento sessuale diverso, non farei niente per nasconderlo, ma nemmeno lo metterei in evidenza con stereotipi che non fanno altro che togliere credibilità e che purtroppo hanno contribuito a coniare parole quali ricchione e affini. Non dimentichiamoci però che anche fra gli etero si usano parole che ledono la persona, ma nessuno grida al razzismo, come se dare della puttana ad una donna sia meno grave che dire culattone a un gay. Non solo, ma perché devono fare outing? Perché devono sentire la necessità di dire con chi vanno a letto. Un bel chissenefrega no, eh?

  9. Quoto il commento n° 2 di Matteo: mi sembra di ricordare che durante il reality "survivor" trasmesso da italia 1, un concorrente venne definito pedofilo, lui finito il programma fece causa, ma la perse perchè i giudici motivarono che nei programmi televisivi come i reality ingiurie e contumelie varie fanno parte del gioco.