Dopo sette anni di onorato servizio, il capitano Gianmarco Mazzi abbandona la nave. Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha annunciato che lascerà il suo incarico alla guida delle kermesse canora e già da domani non siederà più in sala stampa. Un addio, il suo, che era stato meditato da tempo, anche in vista della scandenza del contratto biennale con la Rai.
“Domani non ci sarò, perché considero concluso questo percorso, non sulla base della spinta emotiva, ma devo fermarmi perché ritengo di aver esaurito tutte le idee su questa manifestazione” ha detto Mazzi stamane.
Il direttore artistico ha poi sostenuto di non aver “mai sbagliato un colpo” in questi anni, e si è scusato con i giornalisti per certe “spigolature” del suo carattere professionale. Mazzi, in effetti, lascia il timone del Festival con la consapevolezza di aver ottenuto alcuni successi indiscussi a Sanremo, sia in termini di ascolti sia in fatto di trovate artistiche.
A lui e a Paolo Bonolis si deve, ad esempio, il ritorno dei duetti all’Ariston con tanto di ospiti internazionali. L’unica ’sbavatura’ della sua direzione artistica può considerarsi l’esperienza festivaliera del 2006, quella condotta da Giorgio Panariello (e senza la supervisione di Lucio Presta), che registrò ascolti deludenti.
Nella conferenza stampa di oggi, quella in cui Mazzi ha annunciato il suo addio alla direzione artistica del Festival, il manager è stato protagonista di un acceso confronto con Mauro Mazza sul caso Celentano. Nelle prossime edizioni, le questioni legate ad ospiti e performance della kermesse passeranno al vaglio della neonata Direzione Intrattenimento della Rai, istituta dal DG Lorenza Lei e presieduta da Giancarlo Leone.
1. pippo ha scritto:
18 febbraio 2012 alle 15:52