C’è chi ha tolto la gamba prima del disastro e chi, invece, nel ‘disastro’ c’è finita dalla testa ai piedi, costretta ora a raccoglierne le inevitabili macerie. La stagione televisiva che si va a chiudere archivia un autunno nero per Pomeriggio Cinque, trasmissione simbolo di un declino più che preoccupante in casa Canale 5, dove i campanelli d’allarme negli ultimi mesi hanno suonato manco fossero un’orchestra.
Il pomeriggio bislacco di Barbara D’Urso perde consensi e punti ad una velocità tale che l’era digitale e l’espansione della tv via internet non possono più essere considerate giustificazioni attendibili. A maggior ragione se “dall’altra parte” la coppia Venier-Liorni va che è una meraviglia, riuscendo (ormai quasi un giorno si e uno no) a superare la concorrenza di circa dieci punti. Già, perchè, contenuti a parte, nel salotto di Maria Carmela neppure i numeri sorridono più. E l’ultima settimana non è stata altro che il “coronamento” di una tre-mesi infernale, più che invernale.
1.706.000 spettatori, pari ad uno share del 15.08%, hanno seguito in media la prima parte di Pomeriggio Cinque, mentre la seconda (dedicata al Grande Fratello) ha sfiorato appena i 2 milioni (1.892.000), incassando un deludente 13.52%. E il trend in “queste ore” è persino in discesa… D’altronde, se si impostano intere programmazioni sui casi irrisolti di cronaca nera e sulle vicende gieffine della Casa più spiata d’Italia, quando le prime vengono a mancare (!!!) e le seconde interessano a pochi, viene subito a galla la difficoltà di recuperare un pubblico probabilmente mai realmente conquistato, e oggi diventato ancor più esigente.
Un problema-Pomeriggio Cinque, dunque, esiste ed è difficile che ai piani alti del Biscione non si sia pensato ad una soluzione da adottare, anche in tempi brevi, considerando quanto di buono fatto da Bonolis (e ora anche da Scotti) nella fascia preserale, nonostante il traino non fosse certo quello de La Vita in Diretta. E se per Domenica Cinque si è optato per un netto ridimensionamento (per maggiori info clicca qui), che fare per il programma della bislacca di Cologno? Le rivoluzioni in corso d’opera sono sempre sconsigliate, ma cominciare a mettere le basi per un nuovo pomeriggio di Canale 5 è forse la soluzione più plausibile.
Questo, però, è “soltanto” il buio dell’autunno. Magari a primavera esce il sole!
1. DavideBellombra ha scritto:
21 dicembre 2011 alle 14:54